I registri della didattica sono documenti rilasciati sotto la propria responsabilità ai sensi dell’art.47 del D.P.R. 445/2000 e costituiscono dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Si dividono in:
A partire dall’a.a. 2017/2018 i registri dell’insegnamento e delle attività didattiche dei professori Ordinari e Associati e dei Ricercatori a tempo indeterminato e determinato devono essere redatti solo in formato elettronico.
Il Registro Consuntivo della didattica è generato in modo automatico dall’applicativo informatico sulla base dei dati inseriti nei registri dell’insegnamento e nel registro delle attività didattiche. E’ consultabile in qualsiasi momento da parte di ciascun docente, dal Direttore del Dipartimento e dal Presidente della Scuola.
Per i professori a contratto l’estensione del servizio di validazione ai registri è tuttora in fase di implementazione e, di conseguenza, tale personale potrà utilizzare il servizio online continuando a stampare, firmare e consegnare i registri ai soggetti validatori come in precedenza.
Ciascun docente dovrà compilare i registri della didattica per l’a.a. di riferimento attraverso il Servizio Online.
Il Regolamento Didattico di Ateneo, all’articolo 28 ”Registro delle lezioni” descrive:
Normativa di riferimento
Con la Nota MIUR - DPFSR n. 145 del 22 gennaio 2019 – Impegno orario per didattica frontale dei professori a tempo definito, il Ministero ha specificato che l’impegno per l’attività didattica, fissato per il rapporto a tempo pieno in non meno di 350 ore annue e non meno di 250 per il rapporto a tempo definito, è comprensivo delle ore di didattica frontale.