Stimolare i bambini e i ragazzi in età scolare allo studio della matematica e delle scienze, incuriosirli a guardare da una prospettiva diversa la tecnologia e l’ingegneria grazie alla robotica. Saranno presentati venerdì 14 luglio a Ingegneria (Aula 111, via Santa Marta, 3 – ore 9) i risultati del progetto europeo Erasmus + ROSE (Robotics Opportunities to foster STEM Education) che è stato coordinato dal Dipartimento di Ingegneria industriale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana. Il progetto ha avuto partner provenienti anche da altri paesi (Austria, Estonia, Portogallo e Turchia).
“Le prestazioni degli studenti che hanno seguito corsi e laboratori di robotica sono state superiori a quelle degli altri – ha spiegato Benedetto Allotta, direttore del Dipartimento di Ingegneria industriale, e responsabile scientifico di ROSE insieme a Michele Basso – i test che abbiamo seguito riguardano per il momento la matematica e necessitano di essere approfonditi, ma offrono già uno spaccato interessante. I ragazzi hanno mostrato interesse per la robotica attraverso le attività pratiche che i docenti hanno proposto loro. Tutto questo può fornire elementi utili anche in chiave di orientamento”.
Tra le proposte elaborate nell’ambito del progetto anche un curriculum verticale (dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado) che include lo studio dei robot fin dai sei anni.
“Il progetto è un punto di partenza per la ricerca sull’impatto sugli studi della robotica in età scolare – aggiunge Allotta – oltre alla sfera scientifica e tecnologica si potrebbe estendere l’indagine all’area delle Scienze sociali dove la robotica può rappresentare un valido ausilio”.
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