"Occupazione è violazione della legalità” “L’Università di Firenze è impegnata da tempo nella promozione di iniziative e proposte per la pace, attraverso il confronto aperto con tutti i soggetti disponibili a condividere questo impegno – ha ricordato la rettrice Alessandra Petrucci – sempre nel rispetto delle regole che garantiscono la convivenza civile e la libertà di espressione all’interno della comunità accademica. L’occupazione di un plesso universitario resta, invece, una violazione della legalità e non contribuisce alla costruzione di un dialogo autentico e produttivo.”“La linea dell’Ateneo – prosegue la rettrice – è quella definita nella mozione del Senato Accademico , approvata a larghissima maggioranza, con il voto favorevole di tutti i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e degli studenti, una sola astensione e un solo voto contrario. La mozione è stata approvata solo il 15 settembre. Non vi è stato, quindi, alcun ritardo o perdita di tempo, come strumentalmente affermato da alcuni, ma un percorso ordinato e trasparente nei luoghi istituzionali deputati al confronto e alla deliberazione.” “La mozione impegna l’Ateneo a valutare gli accordi in essere e futuri con università israeliane, nel rispetto dei principi costituzionali, statutari ed etici, mantenendo soltanto quelli coerenti con la tutela dei diritti fondamentali e non collegabili all’occupazione illegale dei territori palestinesi. L'università esercita il proprio pensiero critico e non compie gesti puramente simbolici.”“Nel contesto cittadino e nazionale – conclude Petrucci – l’Ateneo continuerà a promuovere iniziative di pace e cooperazione internazionale, coerenti con la propria missione di comunità scientifica impegnata nella tutela dei diritti fondamentali e nella costruzione di una cultura della convivenza e della responsabilità.” Pubblicato il: 9 Ottobre 2025