Campo cerca
Il percorso formativo ha un impianto pluridisciplinare e lascia alla selezione in alcune coppie di esami, all'iscrizione nei laboratori e alle scelte libere di esami, la possibilità di adattare la formazione alle diverse vocazioni professionali degli studenti sviluppando le attitudini utili al coordinamento del lavoro interno ai servizi sociali piuttosto che alla progettazione e alla valutazione degli interventi sociali, anche in diverse situazioni istituzionali Ai futuri responsabili della programmazione, della gestione e della direzione di servizi pubblici o di terzo settore il corso di studio propone una formazione volta, non soltanto alla preparazione manageriale del sociale, ma anche alla crescita di persone che grazie ad una speciale sensibilità per l’esclusione sociale siano capaci di affrontare con visione lungimirante la definizione e la messa in opera delle politiche sociali
Questo Corso di laurea costituisce il risultato della trasformazione del corso preesistente avente la stessa denominazione (Disegno e Gestione degli interventi sociali) e presente nella stessa classe di laurea (LM-87) in seguito all'introduzione del DM 17/2010. In sede di ridefinizione del corso, si è peraltro proceduto a riprogettare l'articolazione curriculare, unificando i preesistenti curricula e tenendo conto delle preferenze accordate dagli studenti negli anni di attività del precedente Corso di Laurea. Il nuovo corso di laurea si propone però di non disperdere l'esperienza dei due curricula preesistenti per quanto attiene l'opportunità di mantenere un taglio interdisciplinare e sufficientemente tecnico, pur nel curriculum unificato Il nuovo Corso di laurea raccoglie la tradizione e l'esperienza del Corso previgente, ma – come detto – presenta anche delle novità nella struttura del percorso formativo corrispondendo a un primo anno di corso costituito da materie esclusivamente obbligatorie pari a 55CFU. Questo impianto formativo è di natura spiccatamente pluridisciplinare, secondo la consolidata tradizione della Facoltà, ma apre ad una sfumatura maggiormente specialista e tecnica oppure ad una più generalista della formazione dell'Assistente sociale, a seconda delle scelte operate nel secondo anno di corso nelle successive doppiette e triplette, nonché nella scelta dell'esame libero. Il corso sceglie di investire sulla complessità dell'approccio interdisciplinare, non limitandosi alla vicinanza disciplinare consueta fra le materie professionali e quelle sociologiche, ma fondando fino dal primo anno il confronto su materie sociologiche di impianto volutamente meno teorico (Problemi sociali), su quelle professionali di impianto accentuatamente qualitativo, su quelle politologiche più attente ai governi locali ed ai rapporti intergovernativi (Politica locale) e su una disciplina di Filosofia politica (Teorie della giustizia e dell'intervento sociale) che ha un taglio particolarmente adatto a fondare scelte di politica sociale riflessive e una Psicologia dell'età evolutiva mirata a cogliere tutte le possibili trasformazioni identitarie delle diverse età della vita. Parallelamente la materia giuridica è mirata alla specializzazione sui temi centrali del corso, includendo anche la Volontaria Giurisdizione Nel secondo anno di corso il carico di esami più leggero lascia il posto al tirocinio, al laboratorio di secondo anno ed alla stesura del lavoro di tesi, sviluppando ulteriormente la caratterizzazione dell'approccio interdisciplinare precedentemente costruito con gli insegnamenti obbligatori.
I requisiti curriculari corrispondono ad almeno 65 CFU, sui 180 complessivi del corso di studi triennale, acquisiti in specifici SSD, e in particolare: IUS/01, IUS/07, IUS /09 = 14 cfu SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/12 = 30 cfu Competenze linguistiche = 6 CFU inglese M-DEA/01, M-PSI/01, MPSI/04, M-PSI/05 = 9 cfu L'adeguatezza della preparazione è verificata sulla base di un'analisi del piano di studi della laurea triennale, finalizzata ad accertare che lo studente abbia acquisito alcune competenze indispensabili per l’accesso al Corso di laurea magistrale, in particolare nell’ambito della sociologia, del diritto pubblico, della politica sociale, della psicologia, dei metodi e strumenti del servizio sociale, dei principi e fondamenti del servizio sociale, dell’organizzazione dei servizi sociali o equipollenti. Il Consiglio del Corso di laurea, o una Commissione didattica da esso delegata, provvede l'accertamento del possesso dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione. Eventuali carenze formative vanno comunque colmate prima dell'immatricolazione al Corso di laurea magistrale. Per studenti provenienti da lauree triennali di classi diverse dalla LM-39, si precisa che la preparazione offerta dalla laurea magistrale in Disegno e gestione degli interventi sociali non può comunque sostituire la necessaria formazione di base della laurea triennale in Servizio sociale, ai fini di un'adeguata preparazione per l'esame di Stato.