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Il CdS in Lingue, letterature e studi interculturali si articola in tre diversi curricula che si differenziano in modo qualificante. Oltre agli immediati sbocchi professionali essi preparano alla successiva formazione in vista dell’attività sia di insegnamento sia di ricerca: Curriculum 1: Studi linguistici, letterari e interculturali ambisce a promuovere lungo il percorso triennale lo studio di due “Lingue” e delle rispettive “Letterature”, fra quelle previste dal piano di studi. Una delle due Lingue scelte deve essere obbligatoriamente una lingua europea. Lo studio delle “Lingue” e delle “Letterature” avrà come fondamento imprescindibile l’apprendimento dei metodi di base della linguistica (in particolare dei fondamenti relativi alla fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, oltre alla tipologia e alla linguistica contrastiva), della filologia e della critica letteraria. Il curriculum promuove inoltre la conoscenza delle realtà culturali, espresse dalle lingue studiate, in funzione della formazione interculturale con l’acquisizione anche di conoscenze storiche e geografiche. Apre così all’occupazione nell’ambito dei servizi e delle istituzioni culturali, nonché nell’editoria. Curriculum 2: Studi bilaterali: Italo-Tedeschi; Curriculum 3: Studi bilaterali: Italo-Ungheresi. Avvalendosi della collaborazione di università europee, i curricula bilaterali a numero programmato intendono fornire specifiche competenze nell’ambito della lingua e cultura italiana e di una lingua e cultura straniera in vista dell’acquisizione di competenze professionali relative ai vari aspetti delle relazioni culturali fra i paesi interessati, e apre all’occupazione sia nell’ambito dei servizi e delle istituzioni culturali, nell’editoria, sia nelle rappresentanze diplomatiche e consolari. Nel quadro dei relativi accordi intergovernativi, e sulla base di specifiche convenzioni scientificodidattiche (http://accordi-internazionali.cineca.it) finalizzate all’incremento dei processi di internazionalizzazione, sono stati realizzati progetti innovativi di formazione (anche attraverso l’utilizzo di piattaforme interattive multilingue) distintamente tra l’Università di Firenze e la Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn e tra l’Università di Firenze, e la Eötvös Loránd Tudományegyetem (ELTE) di Budapest e tra l’Università di Firenze e la Debreceni Egyetem. Ai sensi della nota del MIUR del 16 febbraio 2011, attuativa del DM 22 settembre 2010, n. 17, tali convenzioni prevedono di sviluppare ulteriormente la mobilità di studenti e docenti; è prevista inoltre l’acquisizione di un titolo di studio anche straniero, secondo la tipologia b) indicata nella nota stessa. La durata del Corso di Studi in Lingue, letterature e studi interculturali (L-11) è di tre anni. Per conseguire il titolo di studio lo studente deve acquisire 180 CFU. L’attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 CFU annuali. Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 CFU, adempiendo a quanto previsto dal regolamento didattico può conseguire il titolo anche prima della scadenza dei tre anni curriculari. Nelle Attività Affini e integrative (18 CFU) sono compresi insegnamenti che, oltre ad ampliare e diversificare l’offerta didattica in prospettiva interdisciplinare, consentono di rafforzare le competenze dello studente in rapporto ai diversi sbocchi occupazionali previsti dal CdS e/o in prospettiva della prosecuzione del percorso di studi con la laurea magistrale, relativamente alle classi di laurea LM-37 e LM-36. In particolare, lo studente potrà consolidare le proprie competenze in materie di base relative alla linguistica italiana (L-FIL-LET/12), alla tradizione letteraria italiana (L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11), con specifico riferimento alla sua declinazione moderna e contemporanea, ampliata in una direzione comparatistica di livello europeo ed extra-europeo (L-FIL-LET/14). Oltre a ciò, sono previsti insegnamenti volti a potenziare l’aspetto didattico (L-LIN/02), pedagogico (M-PED/02) e psicologico (M-PSI/04), in rapporto alle letterature e alle lingue studiate. Lo studente potrà inoltre rafforzare la propria formazione nell’ambito delle discipline filologiche (L-FIL-LET/15, L-FIL-LET/09, L-OR/07, L-LIN/21, L-LIN/09) e delle letterature straniere (L-LIN/10, L-LIN/03, L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/13, L-OR/18), già offerte dal CdS come materie caratterizzanti, secondo un’ottica volta a garantire la personalizzazione del percorso formativo attorno alle culture straniere di maggior interesse. Infine, lo studente potrà scegliere di ampliare il proprio percorso in prospettiva interdisciplinare, attraverso lo studio di materie di area filosofica (M-FIL/06) e artistica (L-ART/02), nonché delle scienze dello spettacolo (L-ART/05). I curricula bilaterali, in base agli accordi stipulati con le università straniere, prevedono inoltre la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di insegnamenti dedicati alla storia (M-STO/04, M-STO/03, M-STO/02) alla filosofia (M-FIL/04), alla storia dei media (L-ART/06), alla conservazione dei beni culturali, librari e archivistici (M-STO/08). Per consentire la massima elasticità per l'accesso a Corsi di Studio magistrale o per attività professionali post-laurea triennale, il Corso di Studio prevede 18 CFU A scelta libera dello studente che potrà così personalizzare il piano di studi in funzione delle proprie esigenze formative. Oltre a scegliere esami da tutta l’offerta formativa dell’Ateneo, lo studente potrà optare anche per insegnamenti compresi nel piano di studi curriculare, sia tra le discipline Affini e integrative, che tra le materie di Base e Caratterizzanti, potenziando lo studio delle Lingue e delle Letterature straniere. Per una maggiore consapevolezza nella scelta, e per la costruzione di un piano di studi adeguato, si raccomanda fortemente di avvalersi della guida dei delegati all’orientamento e dei docenti del corso di laurea. Si prevedono ulteriori 15 CFU in Altre attività, sotto forma di laboratori in ambito linguistico e informatico, tirocinio formativo o laboratorio di scrittura accademica propedeutico all’elaborato finale. Alla prova finale sono stati attribuiti 12 CFU.
Il Corso di Studi in Lingue, Letterature e Studi Interculturali offre un'ampia formazione nelle lingue e letterature europee ed extraeuropee, combinata con solide basi nelle metodologie della linguistica, della filologia e della critica letteraria. Gli studenti acquisiranno inoltre competenze interdisciplinari che permetteranno loro di approfondire la lingua e di esplorare, sotto vari aspetti, la cultura di numerosi paesi, sia europei che extraeuropei. L'obiettivo principale del corso è quello di formare laureate e laureati con solide competenze scritte e orali in due lingue straniere (di cui almeno una europea, diversa dall'italiano) unitamente ad una solida preparazione in ambito letterario, in relazione alle lingue di studio e all'italiano. Gli studenti acquisiranno anche le competenze metodologiche necessarie per l'analisi e l'interpretazione dei testi dal punto di vista linguistico, filologico, letterario, comparatistico, e avranno modo di conseguire una conoscenza approfondita del patrimonio culturale delle civiltà legate alle lingue studiate, in prospettiva interdisciplinare, con riferimento e agli aspetti storici, geografici, filosofici e artistici. Le competenze nelle aree di apprendimento descritte saranno sviluppate attraverso l'ampia offerta formativa che caratterizza il corso di studi, nella quale sono inclusi anche laboratori di diversa tipologia, progettati sia per favorire l'acquisizione di competenze trasversali, relativamente all'utilizzo dei principali strumenti informatici e della comunicazione digitale, che per offrire una maggiore specializzazione in rapporto alle esigenze del mondo del lavoro, con particolare attenzione agli ambiti linguistico, traduttologico e editoriale. Il corso di studi prevede inoltre la possibilità di effettuare tirocini formativi presso enti pubblici e privati, nonché di partecipare a soggiorni di studio in università italiane ed estere, nell'ambito di accordi internazionali le cui finalità siano coerenti con l'attività formativa prevista dalla classe di laurea. Al termine del percorso di studi, le laureate e i laureati della classe devono essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, le lingue di studio, a un livello non inferiore al QCER B2, o sistema equiparabile laddove esistente, a seconda delle lingue e con riferimento anche ai lessici disciplinari. Si richiede in ogni caso di possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, a livello pari o superiore al QCER B1. Grazie alla collaborazione instaurata con università di altri paesi, sono stati sviluppati curricula bilaterali che prevedono il rilascio di titoli accademici congiunti (double degree). Tali percorsi offrono l'opportunità di sviluppare competenze sia nelle lingue e culture di paesi europei ed extraeuropei, sia in quelle del nostro paese. Il percorso triennale permette a laureati e laureate di acquisire competenze linguistiche e letterarie che potranno essere applicate in numerosi ambiti professionali. Tra questi figurano l'educazione linguistica extrascolastica, i servizi culturali e di ricerca documentale, l'editoria e le istituzioni culturali. Inoltre, tali competenze risultano preziose per operare in imprese e attività commerciali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nel turismo, nell'intermediazione culturale e nel supporto degli operatori in contesti caratterizzati da multiculturalità e multietnicità.
Possesso del Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo equipollente; padronanza della lingua italiana sia orale che scritta. Le conoscenze culturali e le competenze logico-linguistiche di base saranno accertate attraverso una prova di verifica in ingresso obbligatoria, ma non interdittiva dell’immatricolazione. Il CdS fa riferimento al bando annuale emanato dalla Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, contenente le indicazioni e le norme per la partecipazione e lo svolgimento della prova, comune a tutti i Corsi di Studio triennali dell’area umanistica coordinati dalla Scuola. Il CdS dà adeguata pubblicità del bando anche sul proprio sito web. Sono previste più sessioni, una delle quali precedente l’inizio delle lezioni. Eventuali carenze, che comunque non costituiscono impedimento all’immatricolazione, dovranno essere colmate entro il primo anno di corso attraverso l’assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) nel corso di recupero organizzato dalla Scuola. Per gli studenti internazionali del curriculum D42 (Studi Linguistici, Letterari e Interculturali) è inoltre richiesto il possesso di una certificazione linguistica di italiano come lingua straniera di livello B2, rilasciata dagli enti riconosciuti dal Ministero, che fanno parte dell’associazione Certificazione Lingua Italiana di Qualità – CLIQ (Società Dante Alighieri, Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena e Università degli Studi Roma Tre). Tale requisito non si applica agli studenti dei programmi di scambio internazionali e agli studenti dei curricula bilaterali (C09 Studi Bilaterali Italo-Tedeschi; C80 Studi Bilaterali Italo-Ungheresi) che prevedono la selezione attraverso un colloquio, durante il quale viene accertata anche la conoscenza della lingua italiana. Gli studenti dei tre curricula del CdS che intendano inserire nel proprio piano di studi la Lingua inglese - come prima o seconda lingua, oppure a scelta libera – devono superare un test di livello B1 di produzione scritta obbligatorio e selettivo. Lo studente che non dovesse superare il test potrà comunque iscriversi al CdS, scegliendo altre lingue di studio. Il test sarà erogato in tre sessioni, nei periodi antecedenti le iscrizioni come stabilito annualmente dal Manifesto degli Studi; le date delle sessioni saranno rese note sul sito web del CdS e sul sito web della Scuola di studi umanistici e della formazione. Sono esonerati dal test gli studenti in possesso delle seguenti certificazioni linguistiche corrispondenti al livello B1 o superiore, rilasciate da non più di 36 mesi: - Cambridge University press & Assessment: PET (Preliminary English Test); B1 Preliminary - Council of Europe level B1 - Trinity College of London: ISE I (Integrated Skills in English) - IELTS: Modest User; Overall band score 4.5 - TOEFL iBT Internet-based Testing: No skill lower than 11 (ogni abilità deve avere punteggio >= 11) - Pearson General English Test: Level 2 (ogni abilità deve avere punteggio >= al 60% dei punti totali previsti) - Pearson Academic English Test: Punteggio minimo 30 (ogni abilità deve avere punteggio >= 30) I delegati all’orientamento del CdS sono a disposizione per dare indicazioni e chiarimenti agli studenti che intendano iscriversi. Nell’ambito degli Open Day e delle presentazioni del CdS sono altresì previste discussioni specifiche sulla prova d’ingresso e sul test di lingua inglese. Ai curricula bilaterali (C09 Studi Bilaterali Italo-Tedeschi; C80 Studi Bilaterali Italo-Ungheresi) invece, come da convenzione con le Università di Bonn, e Budapest ELTE e Debrecen, si accede mediante il superamento del colloquio di selezione volto a verificare la conoscenza della lingua italiana e della preparazione culturale di base; il bando è pubblicizzato sul sito web della Scuola e del CdS.