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Tipologia di accesso
Libero
Durata
3 anni
Crediti
180
Sede
FIRENZE
Struttura
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Classe di laureaL-1 - Classe delle lauree in Beni culturali
Lingua
Italiano


Il Cds in “Storia e tutela dei Beni archeologici, artistici, archivistici e librari”, appartenente alla classe L-1, si è strutturato didatticamente in un unico Corso suddiviso in 3 Curricula: a) Beni Archeologici, b) Beni Artistici, c) Beni Archivistici e Librari, accorpando il Cds “Operatore dei Beni Culturali” (codice 3938), “Storia e Tutela dei Beni Artistici” (cod. 34511), e “Storia e Tutela dei Beni Archeologici” (cod.3868), già facenti parte della medesima classe L- 13 “Scienze dei Beni Culturali”. Il Corso mira a dare una formazione ampia e di base comune ai settori archeologici, artistici e archivistico-librari, costituendo preparazione adeguata nei singoli campi disciplinari, migliorando ed ampliando l’offerta formativa a totale beneficio degli studenti che seguono il Cds triennale e per quelli che intendano proseguire i loro studi nelle Lauree Magistrali dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti.
Il riferimento per il concetto stesso di beni culturali è il Codice (2004) elaborato e approvato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La conoscenza di aspetti fondamentali dei Beni Culturali consente quindi a coloro che acquisiranno questo “titolo di laurea” di operare nei “primi livelli” di tutti i settori presenti nel “piano di studi”, con maggiore consapevolezza per quegli ambiti che hanno costituito il percorso di approfondimento prescelto, pur considerando che gli studi sui beni culturali si avvantaggiano di una notevole interdisciplinarità.


Il Corso di Studi triennale in Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari si colloca nel Primo Ciclo dell'Istruzione Superiore, nel rispetto di quanto è stato previsto dal "Framework for Qualifications of the European Higher Education Area" con lo scopo di consentire l'acquisizione di conoscenze e di competenze nell'ambito dei Beni culturali archeologici, artistici, archivistici e librari.
Con riferimento alla definizione di Beni culturali elaborata e approvata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004), il Corso di Studi è stato progettato in modo tale da consentire il raggiungimento di una solida e specifica formazione di base nell'ambito dei Beni archeologici, artistici, archivistici e librari, sia dal punto di vista delle conoscenze storiche, filologiche e critiche che delle competenze operative nel campo della tutela e della valorizzazione.
Il percorso formativo, articolato in tre curricula, comprende un'offerta ampia e fortemente integrata di attività nelle discipline di base e fondamentali proprie della classe: quelle storico-letterarie, dall'antichità all'età contemporanea, le discipline di ambito geografico e antropologico, la legislazione dei beni culturali e le discipline fondamentali e caratterizzanti relative ai beni archeologici, artistici, archivistici e librari, con particolare attenzione a fornire gli strumenti per l'interpretazione delle fonti letterarie, documentarie e visive. A integrazione del percorso formativo, il corso propone inoltre una congrua rosa di laboratori e tirocini finalizzata sia a potenziare le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite durante le lezioni sia a fornire agli studenti abilità nell'uso dei principali strumenti informatici relativi ai beni culturali. È inoltre obbligatoria la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione europea. A completamento del percorso, la prova finale forma gli studenti all'elaborazione scritta e alla discussione orale di un argomento relativo a una delle discipline del percorso formativo, con particolare attenzione all'autonomia di giudizio e all'uso consapevole di un lessico specifico.


Possesso del Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo equipollente; padronanza della lingua italiana sia orale sia scritta. La padronanza della lingua italiana sarà accertata attraverso una prova di verifica delle conoscenze in ingresso obbligatoria, ma non interdittiva dell’immatricolazione. Il CdS fa riferimento al bando annuale emanato dalla Scuola di studi umanistici e della formazione, contenente le indicazioni e le norme per la partecipazione e lo svolgimento della prova, comune a tutti i Corsi di Studio coordinati dalla Scuola. Il CdS dà adeguata pubblicità del bando anche sul proprio sito web. Sono previste più sessioni, una delle quali precedente l'inizio delle lezioni. Eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA), che comunque non costituiscono impedimento all’immatricolazione, dovranno assolti mediante la frequenza di corsi di recupero appositamente organizzati dalla Scuola. | delegati all'orientamento del CdS sono a disposizione per dare indicazioni e chiarimenti agli studenti che intendano iscriversi. Nell'ambito degli Open Day e delle presentazioni del CdS sono altresì previste momenti informativi specifiche sulla prova d’ingresso.

Obbligatori
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Opzionali, secondo le regole di scelta del proprio piano di studio
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