Martedì dalle ore 16,00 alle 19,00; presso sede Restauro, via Micheli 8.
Pietro Matracchi. Architetto, Professore Associato di Restauro (ICAR/19) presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze.
Nell’Università degli Studi di Firenze, per il corso di Laurea in Architettura, 5UE prima e Magistrale quinquennale a ciclo unico poi, è docente del corso di Caratteri costruttivi dell’edilizia storica dal 1999 al 2002, di Restauro Architettonico, materia caratterizzante del Laboratorio di Restauro, dal 2002 al 2011e del Laboratorio di Sintesi Finale (prelaurea) in Restauro Architettonico dal 2006 al 2012 e dal 2011 in poi è docente di Laboratorio di Restauro I e del Laboratorio di Restauro II. Nel 2013 al 2015 è docente del Laboratorio di Orientamento alla prova finale:il cantiere di restauro, diagnostica e problemi strutturali.
Nell’a.a. 2004-2005 tiene il corso di Restauro Architettonico presso il Corso di Laurea in Tecnologia per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Firenze.
Per corsi di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura è stato docente di Restauro Architettonico e di Laboratorio di Restauro, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa nell’a.a. 2007/2008 e, dal 2010 al 2015, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia.
E’ prima Vice coordinatore e poi Componente del Comitato Ordinatore del Master di II livello in Restauro degli Edifici Storici e Monumentali, Progetto Cantiere Sicurezza dal 2008 al 2010, dove ha anche svolto attività di docenza.
Dall’a.a. 2015-16 fa parte del collegio docenti della Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio dell'Università di Firenze, dove insegna nel Laboratorio di Diagnostica.
E’ stato relatore di numerose tesi di laurea magistrale in Architettura presso l’ateneo fiorentino e di alcune tesi di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura presso l’università di Perugia, di cui una premiata nel 2015 dalla Fondazione Ordine Ingegneri Perugia come migliore tesi nel Settore Civile e Ambientale.
Negli anni 2011 e 2012 è membro del collegio docenti del dottorato internazionale Processes, Materials and Constructions in Civil and Environmental Engineering and for the Protection of the Historic-Monumental Heritage", partners l’Università degli Studi di Firenze e la Technische University Braunschweig. Attualmente è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Architettura, curriculum Strutture e Restauro, dell’Università di Firenze.
Il percorso scientifico è caratterizzato da studi riconducibili, sinteticamente, all’analisi dei manufatti - fondata sempre su rilievi appositamente eseguiti e sull’analisi diretta e strumentale - finalizzata alla diagnostica architettonica, con obiettivi conoscitivi volti allo studio delle tecniche costruttive, delle fasi di costruzione, dei problemi di conservazione dei materiali e delle strutture. Alcuni dei principali temi indagati sono a) le cattedrali di Firenze, Siena, Perugia, Foligno, b) la cupola del Battistero di Firenze e del Brunelleschi, quella del duomo di Siena e della Madonna del Vivaio a Scarperia; c) il palazzo del Bargello a Firenze, palazzo Pitti, la villa Medicea di Poggio a Caiano; d) la chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio di Francesco di Giorgio Martini, le chiese di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi e Sant’Egidio a Firenze, la chiesa vasariana di Santa Maria Nuova; e) le torri di San Gimignano, le torri campanarie del Bargello di Firenze e della cattedrale di Cortona; f) i complessi gesuitici di Firenze e Perugia; g) il tema dell’archeologia è stato affrontato in relazione alle strutture ipogee delle grandi chiese fiorentine e ai problemi di riuso del mausoleo romano della Grotta dei Massacci a Frasso Sabino; h) una parte dell’attività di ricerca ha riguardato l’architettura di teatro fra Sette e Ottocento. In numerose ricerche sono stati affrontati i problemi posti dall’operatività del cantiere di architettura, con i suoi elementi di continuità e innovazione, nonchè le relative implicazioni. Un ulteriore aspetto ha riguardato i problemi filologici posti dell’interpretazione dei documenti d’archivio in relazione alle informazione fornite dalle indagini sui concreti manufatti architettonici.
Tra il 2004 e il 2007 è responsabile del progetto di ricerca scientifica finanziato dall’Università degli Studi di Firenze su I materiali moderni nell’architettura dell’Italia centrale fra le due guerre e dal 2007 al 2011 su Cupole Toscane. Caratteristiche costruttive e problemi conservativi. Cupole dell’area di Arezzo e Siena. Attualmente sta svolgendo, su fondi dell’Università di Firenze, la ricerca Murature medievali a San Gimignano. Peculiarità delle torri.
Nel 2007 vince il Bando n. 9 del 19 marzo 2007, della Fondazione Monte de’ Paschi, per una ricerca sulla Valutazione della vulnerabilità sismica della cupola del duomo di Siena, svolta negli anni 2008-2009.
Nel 2011 e 2012 partecipa alla ricerca interdisciplinare Rischio sismico negli edifici monumentali. Le torri di San Gimignano, svolta in collaborazione con altri Dipartimenti dell’Università di Firenze e di Siena e con il Comune di San Gimignano, finanziata con i fondi PAR-FAS della Regione Toscana. Partecipa al progetto interdisciplinare “Modellazione 3D delle Porte Civiche di Perugia mediante scansione laser e telerilevamento di prossimità”, promosso dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, finanziato nel 2015 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
E’ responsabile scientifico dell’accordo di collaborazione fra il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e la Provincia di Firenze sul tema Palazzo Rinuccini, Restauro e recupero funzionale di ambienti di particolare rilevanza storica e architettonica, stipulato nel 2012. Nel 2014 è responsabile scientifico di un accordo di collaborazione fra il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e la Provincia di Perugia sui temi Il Palazzo della Provincia in via Tornetta e Il CERP (Centro Espositivo Rocca Paolina) in piazza Italia a Perugia.
Nel 2007 partecipa a una ricerca interdisciplinare, finanziata dall’Opera della Metropolitana di Siena, per la diagnostica architettonica della cupola del duomo di Siena, basata su rilievi stereofotogrammetrici, scanner laser, indagini dirette. Nell’anno successivo partecipa a una seconda ricerca, sempre finanziata dall’Opera della Metropolitana di Siena, sulla diagnostica architettonica delle strutture adiacenti al tamburo e ai pilastri della cattedrale senese.
Dal 2014 è membro del FAL- Florence Accessibility Lab, dell’Unità di Ricerca Interdipartimentale FAL-Accessibilità al Patrimonio Culturale e Sviluppo Umano dell’Università di Firenze.
Ѐ membro del Comitato Scientifico Editoriale per le tutte le pubblicazioni del Dipartimento di Architettura edite dalla Firenze University Press e membro del Comitato scientifico di Restauro Archeologico, rivista di classe A, e della Commissione Ricerca del Dipartimento di Architettura. È revisore del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (REPRISE: Register of Expert Peer Reviewers for Italian Scientific Evaluation) per la valutazione di progetti di ricerca.
Partecipa alla Mostra Francesco di Giorgio Architetto, a cura di Manfredo Tafuri e Francesco Paolo Fiore, Siena, Palazzo Pubblico, Magazzini del Sale, 25 aprile-31 luglio 1993. E’ membro del Comitato Scientifico e Curatore della Sezione Le Fabbriche del Palazzo del Podestà e della Badia Fiorentina: nuove indagini sulle vicende costruttive dal Duecento all’Ottocento, della Mostra Il Palazzo del Bargello. Sei secoli di storia (1250-1865), Firenze, Museo Nazionale del Bargello, 30 ottobre 2004-31 gennaio 2005. E’ membro del Comitato Scientifico e Curatore della Mostra La città delle Fabbriche Arnolfiane, Firenze, sala mostre dell’Accademia delle Arti e del Disegno, 21 gennaio-28 febbraio 2006; partecipa alla Mostra Santa Maria Nuova e gli Uffizi, vicende di un patrimonio nascosto, Firenze, Reali Poste degli Uffizi, 27 giugno-27 settembre 2006.
E’ membro del Comitato Scientifico per le celebrazioni del 750° della morte di Frate Elia da Cortona (1253-2003). Nel 2014 è membro del Comitato Scientifico della Giornata di Studio e Workshop Safe Monuments, Conservation vs Safety of Monuments and Historical Constructions/Tra Conservazione e Sicurezza di Edifici Monumentali e del Costruito Storico, 28 marzo, Firenze, Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Nel 2016 è membro del comitato scientifico e partecipa alla Giornata di Studio, “Monastero di Montecristo. Conoscenza e valorizzazione”, Portoferraio, sala De Laugier, 21 maggio.
Su invito ha partecipato alle seguenti iniziative, un seminario sul Battistero di Firenze, presso Villa I Tatti, The Harvad University Center For Italian Renaissance Studies, a cura di Eve Borsook, Firenze, 12 ottobre 2007; al seminario internazionale di studi, Francesco Laparelli architetto (1521-1570) e la fondazione di La Valletta, Firenze, Biblioteca degli Uffizi, 20 agosto 2009; al workshop Giuliano da Sangallo, Firenze, 14-17 settembre 2011, a cura di Alessandro Nova, Giudo Beltramini e Howard Burns, promosso dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e dal Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut; al convegno Cappella e Cripta Scrovegni. Problemi aperti, a cura di Chiara Frugoni, Alessandro Nova e Salvatore Settis, presso Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, Palazzo Grifoni Budini Gattai, Firenze, 11 febbraio 2013.
Legenda
Pietro Matracchi, architect, associate professor of Architectural Restoration (ICAR/19) at the Department of Architecture of the University of Florence.
From 1999 to 2002 he taught “Constructive features of historical buildings” in the Faculty of Architecture, in Florence University, which later became the School of Architecture.
From 2002 to 2011 he taught “Architectural Restoration”, a subject characterizing the “Lab of Restoration” and also the “Final Synthesis Lab on Architectural Restoration” (preparation for thesis) from 2006 to 2012.
From 2011 he taught “Lab Restoration I” and “Lab Restoration II”. From 2013 to 2015 he taught in the course “Lab of orientation to the dissertation: the restoration construction site, diagnostics and structural problems”.
In the academic year 2004-2005 he taught “Architectural Restoration” for the degree course “Bachelor on Technology for the Conservation and Restoration of Cultural Heritage” of the Faculty of Mathematical, Physical and Natural Sciences of the University of Florence.
In the degree courses on Building-Architecture Engineering he was professor both of “Architectural Restoration” and “Lab of Restoration”, in the Faculty of Engineering of the University of Pisa, in the academic year 2007/2008, and in the University of Perugia from 2010 to 2015.
He was first deputy Coordinator and then Member of the Steering Committee of the Master of II level in “Restoration of Historical and Monumental Buildings, Building Site and Security Project” from 2008 to 2010, where he also taught.
Since 2015 he has been teaching “Architectural diagnostics” and is a board member of the Postgraduate committee on Architectural Heritage and Landscape of the University of Florence.
He has been supervisor of many master degree dissertations in Architecture at the University of Florence and several in Building-Architectural Engineering at the University of Perugia. In 2015 one thesis was mentioned by the “Foundation of the Order of Engineers Perugia” as the best in the Civil and Environmental field.
In the years 2011 and 2012 he was a member of the teaching body of the International PhD “Processes, Materials and Constructions in Civil and Environmental Engineering and for the Protection of the Historic-Monumental Heritage", partners both of the University of Florence and of the Technical University Braunschweig. Currently he is a member of the teaching staff of the PhD in “Architecture, curriculum Structures and Restoration”, of the University of Florence.
Between 2004 and 2007, he was responsible for the scientific research project funded by the University of Florence on “Modern materials in central Italy between the two world wars in the twentieth century” and from 2007 to 2011 on “Tuscan Domes. Constructive features and conservation problems. Domes in the area of Arezzo and Siena”. In 2015 with funding from the University of Florence, he did the research into “Medieval masonry in San Gimignano. Peculiarities of the towers”.
In 2007 he won the tender No. 9 of 19 March 2007, from the “Fondazione Monte de Paschi”, for research into the assessment of the seismic vulnerability of the dome of the Duomo of Siena, carried out in the years 2008-2009.
In 2011 and 2012 he participated in interdisciplinary research “Seismic Risk in monumental buildings. The towers of San Gimignano”, in collaboration with other Departments of the University of Florence and Siena, and with the municipality of San Gimignano, financed by the PAR-FAS funding of the Tuscany Region.
He participated in the interdisciplinary project "3D Modeling of the town gate of Perugia using laser scanning and remote sensing proximity", promoted by the Department of Engineering, University of Perugia, funded in 2015 by the “Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia”.
He was the scientific head of the collaboration agreement between the Department of Architecture of the University of Florence and the District of Florence signed in 2012, on the subject “Palazzo Rinuccini. Restoration and functional reuse of particular historical significance and architectural space”. In 2014 he was the scientific head of a collaboration agreement between the Department of Architecture of the University of Florence and the District of Perugia on the topics of “The provincial building in via Tornetta and the CERP (Rocca Paolina Exhibition Centre) in piazza Italia, in Perugia.
In 2007 he took part in an inter-disciplinary research, funded by the Opera of the Metropolitana of Siena, for the architectural diagnosis of the dome of the cathedral of Siena, based on stereophotogrammetric surveys, laser scanners, and direct surveys. In the following year he participated in a second investigation, also funded by the Opera della Metropolitana di Siena, on the architectural diagnostics of the structures adjacent to the drum and of the pillars of the Siena cathedral.
From 2014 he was member of FAL - Florence Accessibility Lab, an Interdepartmental Research Unit FAL - Accessibility to Cultural Heritage and Human Development, University of Florence.
He is member of the Scientific Editorial Board for all the publications of the Department of Architecture of the University of Florence and he is a member of the scientific committee of “Restauro Archeologico”, class A journal, and of the Research Commission of the Department of Architecture.
He participated in the exhibition “Francesco di Giorgio architetto”, Manfredo Tafuri and Francesco Paolo Fiore eds, Siena, Palazzo Pubblico, Magazzini del Sale, 25 April to 31 July 1993.
In the exhibition “The Palazzo del Bargello. Six centuries of history (1250-1865)”, Florence, Museo Nazionale del Bargello, 30 October 2004-31 January 2005, he was member of the scientific committee and editor of the section “The Palazzo del Podesta and the Badia Fiorentina buldings: new surveys on building phases from the thirteenth to the nineteenth century”.
He was a member of the scientific committee and editor of the exhibition “La città delle Fabbriche Arnolfiane”, Florence, exhibition room of the Accademia delle Arti e del Disegno, 21 January to 28 February 2006.
He also participated in the exhibition “Santa Maria Nuova e gli Uffizi, vicende di un patrimonio nascosto”, Florence, in the "Reali Poste" of the Uffizi, 27th June-27 September 2006.
He was a member of the Scientific Committee for the celebrations of the 750th anniversary of the death of “Frate Elia da Cortona (1253-2003)”.
In 2014 he was a member of the Scientific Committee in the Day of Studies and Workshop “Safe Monuments, Conservation vs Safety of Monuments and Historical Constructions / Tra Conservazione e Sicurezza di Edifici Monumentali e del Costruito Storico”, March 28, Florence, Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
In 2016 he was a member of the Scientific Committee and participated in the Day of Studies, "Monastery of Monte Cristo. Knowledge and enhancement ", Portoferraio, room De Laugier, May 21, Elba.
By invitation he participated in the following events:
His scientific achievements are characterised by studies on the analysis of the architectural artifacts, which are mainly traced back on specially conducted surveys and also direct and instrumental analysis. He developed an architectural diagnostics that aims to increase the knowledge both of the construction techniques and of the construction phases, and investigated the conservation problems of the materials and structures.
Some of the main buildings he studied are:
a. the cathedrals of Florence, Siena, Perugia, and Foligno;
b. the dome of the Baptistery of Florence and the Brunelleschi dome, and that of the Cathedral of Siena and of the Madonna del Vivaio in Scarperia;
c. the Bargello building and the Pitti Palace in Florence, the Medici villa at Poggio a Caiano;
d. the church of Santa Maria delle Grazie al Calcinaio of Francesco di Giorgio Martini, the churches of Santa Maria Maddalena de’ Pazzi and Sant'Egidio in Florence, Vasari's Church of Santa Maria Nuova;
e. the towers of San Gimignano, the bell towers of the Bargello in Florence and the one of the Cathedral of Cortona;
f. the architecture of the Jesuits in Florence and Perugia;
g. the topic of archeology has been addressed in relation to the underground structures of the main Florentine churches, and the reuse problems of the Roman mausoleum of the Grotta of the Massacci in Frasso Sabino;
h. a part of the research was focused on the theatre architecture of the eighteenth and nineteenth centuries.
In many studies the problems related to the building site operational aspects, and their elements of continuity and innovation, were addressed.
Another aspect concerned the philological problems posed by the interpretation of archival records in relation to the information provided by the analysis of the specific architectural artifacts.