- Lauree triennali
- Lauree magistrali a ciclo unico
- Lauree magistrali
Gli avvii di carriera nel triennio considerato si contraggono e sono inferiori rispetto alla media degli altri mega Atenei. Inoltre, mentre la crescita media anno su anno è superiore all’unità sia per i mega Atenei sia per tutta Italia, nel caso di Firenze ha in due casi su tre segno negativo. Tale tendenza è ancora più accentuata se si osservano i soli corsi a ciclo unico, peraltro in contrazione anche negli altri Atenei, dove si arriva ad una contrazione del 22% 2018 vs 2016 a fronte di una diminuzione del 9% nei mega Atenei. Il dato delle Lauree Magistrali è invece in linea con quello nazionale e dei mega Atenei mostrando un incremento 2018 vs 2016 del 14%.
una variazione negativa indica miglioramento, variazione positiva indica peggioramento
Per gli abbandoni la situazione media di Firenze è in miglioramento, seppure molto maggiore rispetto al contesto nazionale, ma è molto diversificata tra diverse tipologie di corso di laurea. Infatti, a fronte di una diminuzione del 5% per le triennali si osserva un incremento di oltre l’11% per le magistrali.
La percentuale di iscritti al primo anno (L, LMCU) provenienti da altre Regioni mostra un trend leggermente positivo con qualche arresto nel periodo esaminato, mentre a livello nazionale è chiara la tendenza alla crescita costante del fenomeno. Nell’ultimo anno osservato Firenze si attesta al 23% a fronte di un 26% dei mega Atenei. La percentuale di iscritti al primo anno alle LM laureati in altro Ateneo nel periodo esaminato sono stabili e il livello è allineato a quello del contesto nazionale anche nel confronto con i mega Atenei. Gli iscritti al primo anno laureati in altro Ateneo sono compresi tra il 35% e il 31%, mentre a livello nazionale è più marcata una crescita seppure di modesta entità.
Nell’insieme i contratti hanno un’incidenza sull’offerta formativa sicuramente sostenibile (14%, escludendo il SSN). L’attenzione cade sul fatto che il peso dei contratti misurato sulle Scuole è molto eterogeneo variando tra il 4% (Agraria) e il 24% (Architettura) dell’offerta formativa.
- Mobilita’ in uscita
- Attrattivita’ internazionale
- Erasmus+
-Erasmus+ in uscita per STUDIO - anno accademico 2017/18
- Erasmus+ in uscita per TRAINEESHIP - anno accademico 2017/18 - Erasmus+ in entrata - anno accademico 2017/18 - Mobilita’ nell’ambito di accordi con Paesi extra UE - anno 2018In un contesto nazionale in cui l’acquisizione di CFU all’estero è ancora molto modesta, circa il 2%, l’Ateneo fiorentino, pur con incrementi molto consistenti (oltre il 47% su 2015 vs 2017) è ancora al di sotto del dato nazionale (1,6% nell’ultimo anno osservato). La crescita è comunque molto più veloce rispetto a quella media degli altri Atenei e di conseguenza il gap è in fase di recupero. La differenziazione nell’acquisizione dei CFU all’estero è molto differenziata per CdS ed è quasi il triplo per le lauree a ciclo unico rispetto alle triennali, cosi come è molto maggiore l’incremento annuo delle prime. La stessa dinamica si osserva per la percentuale di laureati entro la durata normale del corso che hanno acquisito almeno 12 CFU all’estero. Va osservato che nell’Ateneo fiorentino la crescita nell’ambito delle lauree a ciclo unico è stata particolarmente rilevante (oltre il 68%) passando dal 9% al 16%. In termini di attrattività, se si guarda alla percentuale di studenti iscritti al primo anno del corso di laurea che hanno conseguito il precedente titolo di studio all’estero, siamo ancora sotto il 5% con un trend sostanzialmente stabile sia nel nostro Ateneo sia a livello nazionale. A Firenze risulta particolarmente bassa l’attrattività delle lauree magistrali (0,6%) e, soprattutto, in calo rispetto al dato dell’anno precedente. I dati dell’Erasmus+ in uscita sia per Studio sia per Traineeship, sono molto modesti in quanto hanno interessato complessivamente poco più di 1000 studenti su una popolazione studentesca di circa 52.000 studenti. Lo stesso può dirsi dell’Erasmus in entrata.
Nota metodologica: Gli indicatori esaminati e i dati calcolati a livello complessivo per Unifi, media mega Atenei e media Italia sono la somma dei dati dei CdS (“iC”), secondo l’impostazione del Cruscotto ANVUR; tali valori aggregati possono risultare diversi da quelli di contenuto analogo riportati nella Scheda di monitoraggio degli indicatori di Ateneo (contraddistinti da “iA”), così come spiegato anche nel “Documento di accompagnamento e approfondimento degli indicatori” di ANVUR. I mega Atenei sono stati selezionati dal Cruscotto ANVUR in base ai dati relativi all’anno 2017 e sono: Bari; Bologna; Firenze; Milano Statale e Politecnico (quest’ultimo, pur presentando un’offerta formativa specifica, rientra nel parametro della numerosità di studenti iscritti); Napoli Federico II; Padova; Pisa; Torino; Roma La Sapienza.