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Valutazioni comparative a posto di ricercatore universitario riservato a tecnici laureati - D.R. 830, anno 2002

ULTIMO AGGIORNAMENTO
16.10.2002
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IL RETTORE

  • VISTO il D.P.R. 10.1.57, n.3 e successive modificazioni;
  • VISTO il D.P.R. 11.7.80, n.382;
  • VISTA la Legge 23.8.88, n. 370;
  • VISTO il D.P.R. 10.3.89, n. 116;
  • VISTA la Legge 9.5.89, n. 168;
  • VISTA la Legge 10.4.91, n.125;
  • VISTA la Legge 5.2.92, n. 104;
  • VISTA la Legge 24.12.93, n. 537 e successive modificazioni e integrazioni;
  • VISTA la Legge 21.6.95, n. 236, ed in particolare l’art.9;
  • VISTA la Legge 15.5.97, n.127 e successive modificazioni e integrazioni;
  • VISTA la Legge 27.12.97, n. 449, ed in particolare l’art. 51, comma 4;
  • VISTA la Legge 3.7.98, n. 210, recante Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
  • VISTO il D.M. 4.10.00 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • VISTA la Legge 14 .1.99, n. 4, ed in particolare l’art. 1, comma 10;
  • VISTA la Legge 19.10.99, n. 370;
  • VISTO il D.P.R. 23.3.00, n. 117, Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, concernente le modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori a norma dell’art. 1 della legge 210/98;
  • VISTO il D.P.R. 28.12.00, n.445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
  • VISTI lo Statuto, il Regolamento didattico e il Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità dell’Università di Firenze;
  • VISTA la deliberazione del Senato accademico del 14.6.00 con la quale l’Università fa propri i criteri generali di valutazione di cui all’art. 4, comma 2, del D.P.R. 117/00 e si astiene dall’adottare un proprio regolamento integrativo;
  • VISTA la deliberazione del Senato accademico in data 14.06.00 in ordine all’applicazione della legge 4/99, art. 1, comma 10;
  • VISTA la deliberazione del Consiglio di amministrazione in data 16.11.01 di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2002;
  • VISTA la deliberazione del Senato accademico del 7.2.01 in ordine alla decorrenza delle nomine in ruolo dei professori e dei ricercatori;
  • VISTE le deliberazioni del Senato accademico in ordine alla programmazione didattica dei posti di ruolo di ricercatore;
  • VISTE le deliberazioni dei Consigli di Facoltà di destinazione e copertura di posti di ricercatore universitario riservati a tecnici laureati

D E C R E T A

Art. 1

Sono indette valutazioni comparative riservate a tecnici laureati a complessivi n.1 (uno) posti di ricercatore universitario di ruolo presso l’Università degli Studi di Firenze per le Facoltà ed i settori scientifico-disciplinari sottoindicati (la descrizione del settore è rinviata all’elenco allegato):

Settore L-OR/07 – SEMITISTICA - LINGUE E LETTERATURE DELL'ETIOPIA
Posti n. 1 – LETTERE E FILOSOFIA

Nel rispetto di quanto previsto dalla legge 449/97, art.51, l’onere finanziario è a carico del bilancio di ateneo.

Il presente bando, pubblicato a cura dell’Università, è consultabile presso le presidenze di facoltà, le segreterie di dipartimento e l’ufficio di cui al successivo art. 2 ed è disponibile anche per via telematica al sito internet di Ateneo: http://www.unifi.it/ sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni" e al sito http://reclutamento.murst.it/.

Del presente bando è dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e da tale data decorrono i termini di cui al successivo art. 2, secondo periodo.

Il responsabile del procedimento amministrativo è la Dott.ssa Monica Piccini, funzionario amministrativo, tel.0552757225/409/549, e-mail: monica.piccini@unifi.it.

Art. 2

Domande di ammissione

Può partecipare alle valutazioni comparative di cui al precedente art. 1 personale dell’Università degli studi di Firenze assunto in ruolo per lo svolgimento di funzioni tecniche o socio-sanitarie, a seguito di pubblici concorsi che prevedevano come requisito di accesso il diploma di laurea, in servizio alla data del 3 febbraio 1999 e che abbia svolto alla predetta data almeno tre anni di attività di ricerca. L’attività di ricerca è attestata dai presidi delle facoltà, sentiti i direttori dei dipartimenti interessati, ed è comprovata da pubblicazioni, lavori originali e da atti delle facoltà risalenti al periodo di svolgimento dell’attività medesima.

La domanda di ammissione, secondo lo schema allegato, è indirizzata al Rettore dell’Università degli Studi di Firenze – Ufficio amministrazione giuridica del personale docente, ricercatori e collaboratori ed esperti linguistici – piazza San Marco, 4 – 50121 Firenze. Il candidato compila la domanda in carta semplice, la sottoscrive con firma autografa senza necessità di autenticazione e la consegna o spedisce a mezzo raccomandata all’indirizzo sopra indicato nel termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena l’esclusione. Sono valide le raccomandate pervenute oltre il termine di scadenza purché spedite nei termini; a tal fine fa fede il timbro dell’ufficio postale accettante. La mancata sottoscrizione autografa della domanda comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa.

E’ fatto divieto ai candidati di presentare più di quindici domande di partecipazione a valutazioni comparative per ricercatore universitario i cui bandi abbiano scadenza nello stesso anno solare. Nel caso di partecipazione a valutazioni comparative per posti di professore di prima fascia, professore di seconda fascia e ricercatore il limite è di cinque domande. Nella domanda il candidato deve dichiarare, a pena di esclusione, di aver rispettato tale obbligo. La data di riferimento per ogni domanda presentata è quella della scadenza dei termini del relativo bando. Il candidato è escluso dalle valutazioni comparative successive alla quindicesima, ovvero alla quinta per le quali abbia presentato domanda la cui data di riferimento cade nello stesso anno solare. Nel caso in cui il numero massimo di quindici o di cinque sia superato con più domande aventi la medesima data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è valida.

La domanda di partecipazione è computata nel numero delle cinque o delle quindici massime previste anche qualora sia intervenuta successiva rinuncia dopo il termine di scadenza previsto dal bando per la presentazione delle domande. Da tale computo è invece esclusa la domanda per la quale sia intervenuta rinuncia entro il predetto termine.

Nella domanda il candidato deve dichiarare con chiarezza:

  1. cognome e nome;
  2. data e luogo di nascita;
  3. codice fiscale;
  4. di essere stato assunto in ruolo presso l’Università degli Studi di Firenze in data ______a seguito di procedura concorsuale che prevedeva come requisito di accesso il possesso del diploma di laurea;
  5. estremi del bando, facoltà, codice e titolo del settore scientifico-disciplinare per il quale intende concorrere;
  6. indirizzo di residenza;
  7. domicilio che il candidato elegge ai fini della valutazione comparativa;
  8. di aver ottemperato all’obbligo di non presentare più di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative complessivamente per le qualifiche di professore di prima fascia, professore di seconda fascia e ricercatore i cui termini di scadenza di presentazione delle domande cadono nell’anno solare 2002;

ovvero

  • di aver ottemperato all’obbligo di non presentare domande di partecipazione a valutazioni comparative per ricercatore universitario in numero superiore a quindici i cui termini di scadenza per la presentazione delle domande cadono nell’anno solare 2002;

Il mancato possesso dei requisiti previsti al punto 4) e l’omessa dichiarazione di quanto previsto ai punti 5) e 8) comportano l’esclusione dalla valutazione comparativa.

Ogni eventuale variazione del domicilio dovrà essere tempestivamente comunicata. L’Università non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario, per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda.

Il candidato portatore di handicap dovrà specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Gli aspiranti allegano alla domanda:

  1. curriculum professionale, in triplice copia, firmato;
  2. elenco delle pubblicazioni in triplice copia, firmato;
  3. dichiarazione sostitutiva in triplice copia di titoli e documenti che il candidato ritiene utili ai fini della valutazione comparativa; in alternativa, elenco in triplice copia di titoli e documenti che il candidato ritiene utili ai fini della valutazione comparativa (solo nel caso in cui il candidato intenda produrre le relative certificazioni e/o attestazioni).

L’amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.

Le pubblicazioni (e le eventuali certificazioni e/o attestazioni) sono trasmesse a cura del candidato nei tempi e nei modi di cui al successivo art. 4.

Le attestazioni dei Presidi di facoltà sull’attività di ricerca svolta sono acquisite d’ufficio.

Ai fini della partecipazione alle valutazioni comparative a ciascun candidato sarà attribuito un codice di identificazione personale coincidente col codice fiscale.

Art. 3

Commissioni giudicatrici

Ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 117/2000, le commissioni giudicatrici sono composte da un professore ordinario o associato dello stesso settore scientifico-disciplinare ovvero, se necessario, di settore affine, designato con deliberazione del consiglio di facoltà e da due membri elettivi di cui un professore associato se la facoltà ha designato un ordinario e viceversa e un ricercatore confermato entrambi non in servizio presso l’Università di Firenze e appartenenti al settore scientifico-disciplinare oggetto del bando o, se necessario, a settori affini.

Possono essere componenti delle commissioni giudicatrici i professori di prima fascia che hanno conseguito la nomina a ordinario, quelli di seconda fascia e i ricercatori che hanno conseguito la conferma nel ruolo.

Il rettore con proprio provvedimento nomina la commissione giudicatrice.

La partecipazione ai lavori delle commissioni costituisce obbligo d’ufficio per i componenti, fatti salvi i casi di forza maggiore.

Nel caso in cui sia necessario sostituire un membro eletto, subentra il professore o il ricercatore che abbia riportato il maggior numero di voti; alla sostituzione del membro designato dalla facoltà si provvede con le stesse modalità della designazione originaria.

Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di commissario.

Art. 4

Pubblicazione delle commissioni e invio delle pubblicazioni

La composizione delle commissioni e le sedi delle valutazioni comparative sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; a fianco di ciascun commissario è indicata inoltre la sede universitaria di appartenenza.

Nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione della composizione della commissione, e comunque entro e non oltre il giorno precedente la data prevista per la valutazione dei titoli, i candidati fanno pervenire alla sede della valutazione comparativa in unico plico, indirizzato al direttore del dipartimento, un esemplare delle pubblicazioni, un curriculum professionale, un elenco delle pubblicazioni e una dichiarazione sostitutiva – vedi fac-simile allegato - (oppure un elenco di titoli e documenti) identici a quelli allegati alla domanda di ammissione.

I candidati che hanno presentato un semplice elenco di titoli e documenti dovranno inserire nel plico anche le relative certificazioni e/o attestazioni.

Le pubblicazioni e gli eventuali titoli e documenti presentati in copia devono essere corredati da una dichiarazione di autenticità resa dal candidato, vedi fac-simile allegato.

Sul plico devono essere indicati la valutazione comparativa riservata, il codice e la denominazione del settore scientifico-disciplinare e la facoltà che ha bandito il posto.

Ai candidati sarà data comunicazione scritta della data della riunione della commissione per la valutazione dei titoli scientifici. La data verrà altresì resa nota al sito: http://www.unifi.it sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni" – valutazioni comparative – stato avanzamento lavori.

I plichi pervenuti oltre i termini sopraindicati non saranno presi in considerazione.

E’ facoltà del candidato inviare copia del curriculum, dell’elenco delle pubblicazioni, della dichiarazione sostitutiva (o dell’elenco di titoli e documenti) a ciascun commissario presso le rispettive sedi universitarie.

Della pubblicazione della composizione delle commissioni è data notizia al sito di Ateneo: http://www.unifi.it sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni" e al sito http://reclutamento.murst.it/.

Art. 5

Ricusazione

Eventuali istanze di ricusazione al rettore di uno o più componenti la commissione giudicatrice da parte di candidati devono essere presentate nel termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione della composizione della commissione. Se la causa di ricusazione è sopravvenuta, purché anteriore alla data di insediamento della commissione, il termine decorre dalla sua insorgenza.

Il rigetto dell’istanza di ricusazione non può essere dedotto come causa di successiva ricusazione.

Art. 6

Esclusione dalle valutazioni comparative

I candidati sono ammessi con riserva alle valutazioni comparative; il rettore può disporne in ogni momento l’esclusione con decreto motivato.

Art. 7

Adempimenti delle commissioni e prove

Nell’osservanza di quanto stabilito dal D.P.R. 117/2000, art. 4, commi 2, 3 e 4, le commissioni giudicatrici predeterminano i criteri di massima e le procedure per la valutazione comparativa dei candidati. Tali procedure si sostanziano nella facoltà delle commissioni di prevedere criteri di ammissione dei candidati alla prova orale.

Tali determinazioni sono comunicate al responsabile amministrativo che ne assicura la pubblicità almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori della commissione tramite affissione all’albo del rettorato e della sede della valutazione comparativa.

Per le determinazioni di cui sopra le commissioni possono avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale, previa autorizzazione del rettore.

Decorsi i sette giorni e prima delle prove, le commissioni valutano i titoli e le pubblicazioni scientifiche dei candidati.

Al termine della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche la procedura contempla lo svolgimento delle seguenti prove:

  • due prove scritte, una delle quali sostituibile con una prova pratica
  • una prova orale pubblica

Il calendario e la sede delle prove scritte sono comunicati ai candidati tramite raccomandata con avviso di ricevimento o telegramma almeno quindici giorni prima dello svolgimento delle prove; con le stesse modalità è comunicato il calendario della prova orale almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova. Nel rispetto dei predetti termini di preavviso la comunicazione delle prove scritte e della prova orale può anche essere contestuale. Le date saranno altresì rese note al sito: http://www.unifi.it sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni" – valutazioni comparative – stato avanzamento lavori.

Gli eventuali candidati non ammessi alla prova orale saranno comunque messi a conoscenza dell’esito del giudizio.

Per lo svolgimento delle prove scritte è concesso ai candidati un tempo massimo di otto ore.

I candidati devono presentarsi alle prove muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) carta di identità; b) passaporto; c) patente automobilistica; d) tessera di riconoscimento rilasciata dall’università; e) porto d'armi; f) tessera postale; g) libretto ferroviario personale.

Sui titoli e su ciascuna prova di ogni candidato la commissione formula giudizi individuali e collegiali. Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei componenti indica il vincitore.

E’ assegnato alle commissioni un periodo massimo di sei mesi per la conclusione dei lavori decorrente dalla data di pubblicazione del decreto di nomina della commissione stessa.

Gli atti della valutazione comparativa sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, dei quali costituiscono parte integrante e necessaria i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonché dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti.

Art. 8

Approvazione degli atti e conclusione del procedimento

Il procedimento di valutazione comparativa si conclude con il provvedimento di approvazione degli atti.

Il rettore può prorogare per una sola volta e per non più di quattro mesi il termine per la conclusione dei lavori per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi dopo la proroga, il rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione della commissione ovvero dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, con le modalità di cui al precedente art. 3, stabilito nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.

Entro trenta giorni dalla consegna, il rettore accerta la regolarità degli atti e dichiara il nominativo del vincitore; nel caso in cui riscontri irregolarità, il rettore invia con provvedimento motivato gli atti alla commissione assegnandole un termine.

Ai candidati è data comunicazione dell’approvazione degli atti, il cui avviso sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Le relazioni riassuntive, con annessi i giudizi individuali e collegiali, sono pubblicate nel Bollettino ufficiale del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica e rese pubbliche anche per via telematica al sito:http://www.unifi.it, sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni".

Art. 9

Nomina dei vincitori e documenti di rito

Il rettore nomina con proprio provvedimento il vincitore.

La nomina decorre dal 1° di novembre successivo alla data del decreto di approvazione degli atti.

Il vincitore nominato nel ruolo di ricercatore universitario confermato produrrà, nel periodo compreso tra la comunicazione della nomina e i trenta giorni successivi all’assunzione in servizio, a pena di decadenza, un certificato medico di data non anteriore a sei mesi dalla data di presentazione dello stesso. Il certificato, rilasciato da un medico militare o dall’autorità dell’azienda sanitaria di appartenenza, attesta l’idoneità fisica all’impiego e l’assenza di imperfezioni che possano influire sul rendimento del servizio.

Art. 10

Restituzione dei titoli

Dalla data del decreto di approvazione degli atti decorrono novanta giorni per il ritiro delle pubblicazioni da parte dei candidati; in caso di mancato ritiro, il direttore del dipartimento sede della valutazione comparativa provvede alla loro distruzione.

Firenze, 4 ottobre 2002

f.to IL RETTORE

Prof. Calogero Surrenti

Prorettore Vicario

 
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16.10.2002
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