L'art. 1, comma 62 della legge n. 662 del 23.12.1996 prevede la costituzione presso ciascuna amministrazione pubblica di un Servizio Ispettivo con il compito di effettuare verifiche a campione sul personale, al fine di accertare l'osservanza delle disposizioni in materia di incompatibilità, conflitto di interessi, cumulo di impieghi ed eventuale iscrizione ad albi professionali.
Con Decreto Rettorale n. 677 del 5 luglio 2013 è stato emanato il Regolamento sul Servizio Ispettivo di Ateneo, ai sensi del quale, con Decreto Rettorale n. 1117 - prot. n. 158836 del 13 ottobre 2020 (pdf) è stata nominata un’apposita commissione, con decreto n. 39 del 13 gennaio 2022 (pdf) è stato sostituito il Presidente e pertanto la nuova commissione risulta composta da:
Il Servizio Ispettivo opera mediante verifica a campione, previo sorteggio, su tutto il personale, anche a tempo determinato, in servizio presso l’Università degli Studi di Firenze.
Il campione del personale è individuato in modo casuale mediante un’estrazione da svolgersi con cadenza annuale alla presenza del Direttore Generale o suo delegato, secondo procedure informatiche, in misura pari al 3% del personale in servizio.
Le verifiche hanno come riferimento temporale l’anno precedente quello in cui è eseguito il sorteggio.
Il Servizio Ispettivo svolge altresì attività di verifica sui dipendenti non compresi nel campione estratto, nel caso di segnalazioni da parte delle strutture dell’Ateneo.
Le attività di controllo e verifica sono svolte nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
L’Università degli Studi di Firenze è titolare del trattamento dei dati del personale da sottoporre a verifica, e il Servizio Ispettivo ne è responsabile.
Ai sensi dell’art. 7 della legge 241/90, il Servizio Ispettivo informa il dipendente sottoposto a verifica tramite apposita comunicazione formale, contenente le informazioni riguardanti la natura e la finalità dell’ispezione, le modalità di raccolta dei dati personali, nonché l’individuazione del Responsabile del Procedimento.
Contestualmente il Servizio invia all’interessato una richiesta di dichiarazione sostitutiva di atto notorio in merito all’eventuale espletamento, da parte del dipendente, di attività ulteriori rispetto al servizio svolto presso l’Ateneo.
Alla conclusione delle verifiche sopra descritte, nel caso in cui si riscontri la piena regolarità, il Servizio procede alla chiusura del procedimento con atto di archiviazione, dandone immediata comunicazione all’interessato.
Qualora invece riscontri violazioni agli obblighi previsti dall’art. 53 del D.Lgs. 165/2001, il Servizio Ispettivo ne dà comunicazione agli organi competenti per l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
Il Servizio Ispettivo applica la normativa di seguito indicata, per valutare la legittimità dello svolgimento delle attività extra-istituzionali da parte dei dipendenti dell’Università degli Studi di Firenze:
oltre alle norme specifiche per il personale universitario che svolge un’attività assistenziale: