Il polo pratese continua a svolgere un ruolo di primo piano come centro servizi in dialogo continuo con il sistema produttivo. “Nell’ultimo triennio – ha sottolineato Maurizio Fioravanti, presidente del consorzio PIN, che gestisce le attività universitarie a Prato - sono state circa 300 le aziende coinvolte in progetti di ricerca che hanno offerto risposte al distretto e opportunità di inserimento nel mondo della ricerca a numerosi giovani. Tra il 2013 e il 2015 il consorzio ha finanziato per quasi 900mila euro, in toto o in parte, 19 assegni di ricerca, 2 borse di dottorato, 32 borse di ricerca”.
I risultati raggiunti sono in buona parte collegati alla ricerca scientifica e all’alta formazione e si devono anche al lavoro dei 27 laboratori attivi presso il Pin che presidiano svariati settori disciplinari: dalla meccanica avanzata all’energetica e alle energie rinnovabili, dalle telecomunicazioni alle scienze economiche e aziendali, dai rifiuti all’ICT, fino all’economia dello sviluppo.
Prato si conferma inoltre una sede didattica di primo piano dell’Università di Firenze con i suoi 1.060 iscritti, fra cui circa 200 fuori sede. Le attività fanno riferimento a quattro Scuole: Scuola di Studi umanistici e della Formazione (Corso di Laurea in Progettazione e Gestione di eventi e imprese dell’Arte e dello Spettacolo, Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo - curriculum Produzione di spettacolo, musica, arte e arte tessile); Scuola di Scienze della Salute Umana (Corso di Laurea in Infermieristica); Scuola di Economia e Management (Corso di Laurea in Economia Aziendale - Indirizzo Management Internazionalizzazione e Qualità); Scuola di Scienze Politiche “C. Alfieri” (Master europeo in Scienze del Lavoro).
La prolusione è stata tenuta da Ennio Carnevale, ordinario di Sistemi per l’energia e l’ambiente, su “I primi passi dell’Università a Prato”. Al termine della cerimonia si è esibita la Compagnia universitaria “Binario di Scambio” con un’incursione teatrale liberamente ispirata al ‘Chisciottimista’ di Erri de Luca.