L'accordo è stato sottoscritto dal Gen. Brig. Giancarlo Lolli, capo ufficio generale per l'innovazione manageriale, e da Carlo Odoardi, responsabile scientifico del laboratorio congiunto di ricerca e docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Erano presenti il Rettore dell'Ateneo Luigi Dei e il sottocapo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Settimo Caputo.
Le attività del laboratorio saranno condotte presso i vari reparti dell'Aeronautica Militare e gestite da un comitato congiunto composto da docenti universitari e da personale appartenente alla Forza Armata. I modelli di analisi sviluppati saranno volti al perfezionamento dell'efficienza dei processi lavorativi e a sperimentare nuove metodiche per lo sviluppo dell'innovazione nella gestione delle risorse umane; fra gli obiettivi, l'accrescimento del rendimento professionale e, di conseguenza, del servizio offerto dall'Aeronautica in Italia e presso gli scenari internazionali.
"L'Aeronautica Militare considera il personale la risorsa più pregiata - ha affermato il Generale Caputo - e la collaborazione con l'Ateneo Fiorentino permetterà di valorizzare le risorse umane attraverso un metodo scientifico ed innovativo. La propensione allo studio, alla sperimentazione e all'innovazione è il procedimento più idoneo e qualificato per favorire i processi di crescita e di miglioramento continuo".
"Questo accordo approfondisce la collaborazione già in atto tra l'Università di Firenze e l'Aeronautica Militare – ha aggiunto il rettore Luigi Dei – di grande interesse per tutte e due le nostre istituzioni, da un lato perché rende disponibile un contributo scientifico qualificato e, dall'altro, perché offre ai ricercatori l'opportunità di sviluppare e approfondire le tematiche di studio che riguardano la gestione delle risorse umane".
Alla cerimonia hanno partecipato il Direttore degli Studi dell'ISMA, Col. Salvatore Melillo, e Andrea Arnone, prorettore al trasferimento tecnologico ed ai rapporti con il territorio e con il mondo delle imprese.
Da sinistra, Giancarlo Lolli, Settimo Caputo,Luigi Dei e Carlo Odoardi.