Valorizzare la tipicità dei vini attraverso la produzione di lieviti indigeni presenti nelle cantine.
E’ la sfida maturata nei laboratori universitari dell’Ateneo dallo spin off accademico fiorentino FoodMicroTeam che propone alle aziende del settore enologico un’alternativa ai lieviti più commerciali, capaci di abbassare il rischio di arresti fermentativi indesiderati, a discapito della biodiversità microbica e dunque delle diversità tra un vino e l’altro.
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