Mappate le funzioni dell’intero genoma di un batterio, Sinorhizobium meliloti, simbionte delle leguminose, in grado di trasformare l’azoto atmosferico in forme di azoto assimilabili da parte della pianta. E’ il risultato di uno studio coordinato da un giovane ricercatore del Dipartimento di Biologia, George diCenzo, membro del team guidato da Alessio Mengoni e Marco Fondi, e pubblicato sulla rivista Plos Genetics.
Il team del laboratorio di Genetica microbica Unifi, in collaborazione con i colleghi del Massachusetts Institute of Technology – MIT di Boston, della Brigham Young University (Utah) e della McMaster University (Canada), ha analizzato per la prima volta in modo sistematico il genoma del batterio, costituito da oltre 6000 geni, grazie a un’avanzata tecnica di dissezione genetica.