Oltre cinquecento studiosi e ricercatori, provenienti da istituti di ricerca di tutto il mondo, hanno partecipato alla tre giorni di confronto sulle vasculiti sistemiche, un gruppo di malattie in cui la causa principale della necrosi e dell'ischemia è l'infiammazione dei vasi sanguigni. L’iniziativa, organizzata dalla Società Europea delle Vasculiti (EUVAS, European Vasculitis Society), in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, si è svolta dal 19 al 21 aprile a Palazzo Corsini. Responsabili scientifici dell’evento sono Domenico Prisco dell’Ateneo fiorentino e David Jayne dell’Università di Cambridge.
Nel corso della prima giornata, introdotta dal prorettore alla ricerca scientifica Marco Bindi, si sono tenute tre letture magistrali sulla patogenesi delle vasculiti. Nei due giorni successivi, gli interventi di relatori e di esperti internazionali si sono concentrati sulle principali forme di vasculite sistemica, tra cui quelle ANCA-associate, quelle dei grossi vasi e la sindrome di Behçet. Particolare attenzione è stata rivolta alle principali novità in campo patogenetico, diagnostico e terapeutico.
I partecipanti alla tre giorni organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica