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Alta formazione e lavoro, il rapporto Almalaurea sui dottori di ricerca

Positivi i dati occupazionali dei giovani studiosi Unifi 

Ancora note positive per l’Ateneo fiorentino dalle indagini Almalaurea. Dopo il rapporto recentemente pubblicato dal consorzio interuniversitario che ha evidenziato le buone prestazioni dei laureati fiorentini nell’accedere rapidamente al mondo del lavoro rispetto ai colleghi di altri atenei, una nuova rilevazione si concentra sulla condizione occupazionale dei dottori di ricerca a un anno dal conseguimento del titolo, promuovendo la nostra università.

La fotografia di Almalaurea si articola su due livelli. Le prestazioni formative, relative al 2019, di 3.938 dottori di ricerca di 24 atenei ( 276 sono i fiorentini) e quelle occupazionali di 5.526 dottori di ricerca del 2018 su 36 atenei (273 gli Unifi).

La prima parte del focus evidenzia che il 12,2% dei giovani studiosi fiorentini – contro l’8,5% dei colleghi italiani – consegue un titolo congiunto o un titolo multiplo.

Guardando la seconda parte dell’analisi diffusa dal consorzio, spicca il dato riguardante il tasso di occupazione dei giovani studiosi Unifi che è pari al 92,8% a fronte dell’89% del dato nazionale. Allo stesso modo, la percentuale dei disoccupati tocca il 3,5% dei dottori di ricerca Unifi, mentre raggiunge il 5,7% nella media italiana.

Dal focus di Almalaurea emerge un altro dato rilevante: il 69,5% degli intervistati valuta infatti il titolo conseguito a Firenze “molto efficace” o “efficace” in relazione all’attività professionale svolta. Si attesta al 67%, invece, la valutazione espressa al riguardo dai giovani studiosi di altri atenei.

A distanza di un anno dal conseguimento del dottorato, il 74,8% degli occupati fiorentini svolge una professione intellettuale, scientifica e di elevata specializzazione. Il 61,3% lo fa in ambito pubblico, il 36,2% nel settore privato, mentre l’1,8% è impiegato nel no profit. Il 9% svolge un’attività autonoma, mentre il 25,1% è assunto con un contratto a tempo indeterminato.

 

 

 

Data di
pubblicazione
21 Luglio 2020
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