Uno dei capolavori del Futurismo diventa una microscultura d’avanguardia.
Grazie a una particolare tecnica di stampa laser del Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare dell'Ateneo fiorentino, basata sulla polimerizzazione per assorbimento a due fotoni, è stato possibile realizzare in un formato micrometrico “Forme uniche della continuità nello spazio”, una delle opere più note di Umberto Boccioni.
La riproduzione - rilasciata nello spazio Taverna di Roma lo scorso 19 ottobre - è frutto di una collaborazione progettuale tra Sara Nocentini, collaboratice del team di Diederik S. Wiersma e ricercatrice dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, e l’artista Namsal Siedlecki.