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Cordoglio in Ateneo

per la scomparsa di Pier Luigi Rossi Ferrini

Cordoglio in Ateneo per la scomparsa di Pier Luigi Rossi Ferrini, professore onorario dell’Ateneo in Malattie del sangue.

Nato a Sarteano (Siena) nel 1930, nel 1954 ha iniziato la carriera universitaria diventando, nel 1970, primario di ematologia dell’arcispedale di Santa Maria Nuova. È stato ordinario di Ematologia dal 1987 al 2002 e direttore della relativa Scuola di specializzazione.
Presidente della Società italiana di ematologia,  si è occupato attivamente del volontariato in campo sanitario. Personalità di fama internazionale, ha portato a Firenze le prime terapie efficaci per la cura delle leucemie, dei linfomi e delle malattie emorragiche. È stato tra i fondatori della Società Italiana di Ematologia Sperimentale e ha creato il Centro Trapianti di midollo osseo alla fine degli anni '80. Per molti anni è stato presidente dell’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL) Firenze. Lo stesso ruolo ha rivestito nel Comitato scientifico della biobanca Leonardo da Vinci della Fondazione Fiorgen.
Socio della Fondazione CR Firenze, è stato membro del Comitato di indirizzo,  consigliere di amministrazione e, dal 2013 al 2016, vicepresidente.

La sua attività di ricerca ha spaziato in tutti i diversi campi dell'ematologia clinica con un occhio sempre attento e curioso all'ematologia sperimentale, come testimoniano le personali ricerche, inizialmente focalizzate sui processi della coagulazione del sangue fino alla biologia delle leucemie e dei linfomi. Didatta di eccezionali capacità, ha affascinato generazioni di studenti con lezioni nelle quali mescolava le più recenti acquisizioni con le esperienze personali.

"L'Università di Firenze piange l'illustre Maestro di medicina, l'ematologo di fama internazionale, il magnifico formatore di generazioni di ematologi - questo il messaggio di cordoglio del rettore Luigi Dei -. Porgiamo il nostro ultimo saluto a un professore universitario di straordinaria caratura, ma anche a un uomo che ha dedicato l'intera sua esistenza alla cura di una malattia che nell'immaginario collettivo era vissuta come ineluttabile male e che invece, grazie alla scienza di Pier Luigi, si è gradualmente trasformata in patologia da affrontare con le più avanzate terapie e, in una percentuale vieppiù crescente negli anni, sconfiggere.
Ieri "trafitto da un raggio di sole" il professore ci ha lasciato ed è scesa "la sera", ma non è stato "subito": una lunga vita si era consumata instancabilmente onorando appieno il giuramento di Ippocrate".

Data di
pubblicazione
21 Gennaio 2021
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