Il legame fra informatica e medicina sta diventando sempre più strategico. L'applicazione dei metodi informatici all'indagine su fenomeni biologici - ad esempio attraverso l'analisi dei dati del sequenziamento del DNA - ha consentito importanti sviluppi nella conoscenza di malattie comuni o ereditarie, così come nello studio dei tumori. È la frontiera della medicina di precisione, che permette trattamenti farmacologici mirati.
In questo ambito nascono in Ateneo, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze, un master di II livello e un corso di perfezionamento in Biomedicina computazionale, coordinati da Alberto Magi, ricercatore di Bioingegneria elettronica e informatica.
I due nuovi percorsi formativi - frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica diretto da Francesco Annunziato, il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione diretto da Enrico Vicario e la Scuola di Scienze della Salute Umana presieduta da Betti Giusti - hanno l’obiettivo di fornire agli studenti le basi teoriche e pratiche dei principali metodi sperimentali alla base della medicina di precisione.
L’intento è quello di creare dei nuovi profili professionali in grado di utilizzare strumenti matematici, statistici e computazionali per l’analisi e l’interpretazione, sia in senso numerico che biologico, dei big data in medicina.
Al Master, annuale, si accede tramite selezione: 20 i posti disponibili. L’offerta si rivolge ai laureati di secondo livello nelle aree della biologia, biotecnologie, farmacia, fisica, informatica, ingegneria, matematica, medicina e chirurgia, scienze chimiche e scienze statistiche. Il supporto economico della Fondazione CR Firenze si esprime nell’erogazione di borse di studio e materiale scientifico e didattico. La domanda di ammissione sia per il Master che per il Corso di perfezionamento è fissata al 26 febbraio.