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Cordoglio in Ateneo

Per la scomparsa di Marco Ademollo

Cordoglio in Ateneo per la scomparsa di Marco Ademollo, già ordinario di Fisica teorica, modelli e metodi matematici del Dipartimento di Fisica e Astronomia.

 

Nato a Firenze nel 1936, Ademollo si è laureato nel 1958 nel nostro Ateneo, dove l’anno dopo ha iniziato la sua carriera universitaria. Nel 1976 è diventato professore ordinario di Fisica teorica, modelli e metodi matematici; dal 1978 al 1980 è stato direttore dell’Istituto di Fisica teorica. Ha insegnato fino al 2009.

 

La sua attività di ricerca è iniziata negli anni ‘60 collaborando con uno dei padri fondatori della fisica teorica italiana moderna, Raoul Gatto, dedicandosi allo studio della determinazione degli spin e a quello delle proprietà di simmetria delle particelle elementari. Di notevole rilevanza un suo lavoro con Gatto sul teorema di non rinormalizzazione. Successivamente, dal 1967 al 1969, ha trascorso un periodo di ricerca presso il Laboratory for Particle Physics and Cosmology dell’Università di Harvard, durante il quale ha collaborato tra gli altri con Gabriele Veneziano e Steven Weinberg sulla teoria del bootstrap della matrice di scattering. Rientrato in Italia, ha continuato con lo studio dei modelli duali e ha contribuito alla formulazione della teoria delle stringhe relativistiche supersimmetriche. Negli ultimi anni si è occupato dello scattering gravitazionale ad alte energie.

 

Notevole è stato anche il suo impegno nell’attività didattica: molte generazioni di fisici fiorentini hanno imparato la Meccanica quantistica seguendo il suo corso di Istituzioni di Fisica Teorica e studiando le sue apprezzate note e tanti suoi allievi lo ricordano come esempio di chiarezza e precisione.

Data di
pubblicazione
12 Dicembre 2022
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