Approvate oggi dal Consiglio di amministrazione, dopo il voto del Senato accademico, le Linee guida operative per le attività istituzionali, che saranno valide a partire dal 1° maggio (leggi il testo).
I principali cambiamenti - che progressivamente riducono le restrizioni dovute alla pandemia e riportano ad una condizione di progressiva normalità - riguardano l’accesso ai plessi didattici per le lezioni in presenza, che sarà libero nel limite dei posti previsti per le aule, e l’accesso alle sedi del Sistema museale di Ateneo che non avrà restrizioni.
Per quanto riguarda gli esami di profitto e di laurea, saranno di regola in presenza: gli studenti potranno richiedere di svolgerli a distanza solo in caso gravi motivi di salute che non consentono di recarsi nei locali dell’Università oppure se, inseriti in un programma di mobilità internazionale o doppio titolo, si trovano all’estero alla data dell’appello.
Ulteriori misure di protezione e sicurezza saranno adottate a seguito dell’evoluzione del quadro normativo nazionale.