Nella seconda metà di agosto Firenze è diventata la capitale dei mappatori digitali grazie a tre meeting internazionali che hanno visto il coinvolgimento del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale (DICEA) e del Laboratorio GeCo - Geomatica per l'ambiente e la conservazione dei beni culturali - su tematiche relative alla raccolta e condivisione di dati spaziali e la loro gestione con GIS - Geographic Information System.
Lunedì 22 agosto nel plesso di Viale Morgagni prendono il via i workshop introduttivi alla conferenza mondiale FOSS4G 2022 (Free and Open Source Software for Geospatial), promossa da OSGeo, organizzazione che supporta lo sviluppo collaborativo di tecnologie geografiche gratuite: trecento i partecipanti, divisi in dieci laboratori (dal 24 agosto l’incontro si trasferisce al Palazzo dei Congressi, dove sono attesi oltre 1000 partecipanti).
L’evento - coordinato nella sede di Morgagni proprio dal DICEA che supporta l’incontro con un nutrito gruppo di volontari – fa seguito ad altri due appuntamenti ospitati sempre dall’Ateneo su questi temi.
Dal 19 al 21 agosto si è svolto, infatti, State of the Map, raduno mondiale della comunità di OpenStreetMap, il più grande database geografico a cura di una comunità di esperti e appassionati che mappano il territorio producendo mappe accessibili e utilizzabili da tutti. Mentre dal 18 al 22 agosto è stata la volta dell’evento annuale dei QGIS contributors, in cui si sono riuniti volontari di tutto il mondo per discutere insieme sugli sviluppi e i miglioramenti del noto software desktop ad accesso libero.