Ateneo e Comune di Firenze insieme per celebrare la figura di Alessandro Margara, tra gli ispiratori della riforma penitenziaria del 1986 nota anche come 'legge Gozzini'.
Stamattina ha avuto luogo l'inaugurazione della targa dedicata al giudice e realizzata grazie alla collaborazione tra Unifi, Comune e Archivio Margara. La targa è collocata sulla parete esterna che il plesso didattico di Santa Verdiana condivide con il passaggio pedonale che unisce via dell’Agnolo con via Ferdinando Paolieri, a poca distanza dal complesso giudiziario de Le Murate.
All’inaugurazione della targa – avvenuta durante l’intitolazione del passaggio pedonale al giudice Margara – hanno partecipato il prorettore Giovanni Tarli Barbieri e la delegata della rettrice all'Inclusione e Diversità Maria Paola Monaco.
Originario di Massa e in magistratura dal 1958, Margara fu giudice istruttore a Ravenna e Firenze, magistrato di sorveglianza a Bologna e poi a Firenze dove guidò il tribunale di sorveglianza. Dal 1997 al 1999 fu direttore generale del Dipartimento di amministrazione penitenziaria (Dap). Infine rientrò al tribunale di sorveglianza di Firenze dove concluse la sua carriera come magistrato. È stato anche garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana.
