Nella rilevazione legata alla Ricerca Prodid-AIDU, realizzata nel 2017 dall’Ateneo di Firenze in collaborazione con l’Università di Padova, il personale docente di Unifi ha espresso l’esigenza di spazi di confronto e scambio e di supporto per il miglioramento della didattica con particolare riferimento a metodologie e approcci innovativi ai processi di insegnamento/apprendimento, metodi e tecniche di valutazione e strategie motivazionali. La richiesta ha acquisito ulteriore rilevanza a seguito dell’emanazione della normativa sulla formazione iniziale degli insegnanti e della successiva esperienza del PF24, che ha fatto emergere l’importanza di una didattica universitaria mirata nelle diverse aree sia all’interno del percorso formativo aggiuntivo previsto dal D.M. 616/17, sia nei corsi di studio – con la condivisione di un lessico e di un quadro comune di riferimento in grado di valorizzare l’esperienza maturata da alcuni docenti nei precedenti percorsi SISS e TFA e di offrire nel contempo un supporto per l’impostazione della didattica e per la valutazione degli apprendimenti a coloro che per la prima volta si avvicinano all’insegnamento della didattica disciplinare.
In linea con gli esiti della Ricerca Prodid-AIDU 2017 e tenendo conto della richiesta di approfondimento scaturita dall’esperienza del PF24, la presente proposta di attività di ricerca-formazione costituisce una prima risposta al gruppo di docenti interessati al miglioramento delle attività di didattica delle discipline e, più in generale, a quanti avvertono l’esigenza di un confronto per il rinnovamento della propria didattica.
Impostazione e articolazione degli interventi
Il percorso intende avere la fisionomia di una ricerca-formazione, in grado di valorizzare le pratiche pregresse e in atto e attivare un processo di accompagnamento, innovazione e verifica della didattica. In una logica laboratoriale, intento è coinvolgere i docenti interessati in un processo formativo dinamico, basato sullo scambio e il confronto e finalizzato ad individuare modalità per rispondere meglio ai bisogni formativi degli studenti, ad assumere atteggiamenti di autovalutazione continua e di rilevazione dell’efficacia delle proposte didattiche, in vista del miglioramento degli apprendimenti degli studenti.
A partire dalla letteratura e dalle esperienze disponibili, sono stati individuati per la prima fase, alcuni principali topic da approfondire, come di seguito indicato:
I primi tre incontri saranno seguiti dal prof. Giuliano Franceschini, dalla prof.ssa Laura Menichetti e dal prof. Davide Capperucci.
Le iscrizioni online sono aperte fino alla data di ciascun evento
L’attività si propone di coinvolgere fino ad un massimo di 70 docenti, provenienti dai diversi Dipartimenti, impegnati in insegnamenti di didattica della discipline. Alcuni incontri saranno aperti anche a docenti neoassunti e saranno focalizzati sulla costruzione di competenze di base connesse alla progettazione, conduzione e valutazione di attività didattiche istituzionali.
I Seminari rientrano tra le Proposte di Soft and Complementary Skills 2019 dei Dottorati di Ricerca. La partecipazione è aperta ai Dottorandi interessati.
L’attività si configura come ricerca-intervento e sarà finalizzata anche all’analisi delle esperienze in atto e alla rilevazione di buone pratiche. Obiettivo è la condivisione e la messa a punto di modelli didattici efficaci e innovativi. Tutto il materiale prodotto e raccolto durante la formazione (compresi i commenti e le considerazioni durante le discussioni) saranno sistematizzati e resi disponibili in Moodle.
Saranno inoltre raccolti dati attraverso:
5 incontri di 3 ore ciascuno e presso la Sala Strozzi, via Giorgio La Pira, 4, secondo il seguente calendario: