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Le nuove tecnologie e il futuro del diritto pubblico

Al Campus di Novoli si parla di intelligenza artificiale e big data, città intelligenti e democrazia online

L’impatto delle nuove tecnologie sul diritto pubblico e le prospettive aperte dalla società digitale. Attorno a questo macro-tema ruota la seconda conferenza della Sezione italiana della International Society of Public Law (ICON-S), organizzata al polo delle Scienze sociali di Novoli venerdì 22 e sabato 23 novembre dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo.

Sono numerosissime le tematiche affrontate dal meeting internazionale “Le nuove tecnologie e il futuro del diritto pubblico” che vedrà confrontarsi 600 studiosi da tutto il mondo, i cui interventi saranno distribuiti in due sessioni plenarie e 100 panel di discussione.

I partecipanti investigheranno le conseguenze giuridiche e sociali dell’intelligenza artificiale, dei big data, così come delle monete virtuali e della blockchain; approfondiranno il profilo giuridico di temi come i veicoli senza guidatore e le armi autonome. Oggetto d’indagine saranno anche l’assetto e gli effetti della democrazia online, della giustizia robotica e delle città intelligenti, oltre a temi delicatissimi come la bioetica, la genomica e lo sviluppo delle neuroscienze. Più in generale si analizzeranno gli effetti che le nuove tecnologie hanno per i parlamenti, le pubbliche amministrazioni, il sistema giudiziario, le decisioni economiche, i mercati.

Venerdì 22 novembre (dalle ore 10, Edificio D6, aula 018 via delle Pandette, 9) i lavori saranno aperti dai saluti del rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei e del copresidente di ICON-S Lorenzo Casini; l’introduzione sarà a cura di Andrea Simoncini, direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo.  

Nella prima sessione interverrà il presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane, Gaetano Manfredi, che introdurrà il tema “Educazione alla tecnica e tecnica dell’educazione”. Il tema verrà poi approfondito da Giorgio Resta, professore di Diritto comparato presso l’Università Roma Tre, e da Joseph Weiler, già presidente dell’Istituto universitario europeo e docente presso la School of Law della New York University.

Sabato 23 novembre (ore 12.30, Edificio D6, aula 018, via delle Pandette, 9) la seconda sessione, che si terrà in lingua inglese, sarà dedicata al “Futuro della democrazia nella società digitale” e verrà introdotta da Daniela Caruso, della School of Law della Boston University. Parteciperanno due studiosi di fama mondiale: su disinformazione online e dibattito pubblico interverrà Madeleine De Cock Buning, docente all’Università di Utrecht e presidente del Gruppo di esperti della Commissione europea sulle fake news, mentre su blockchain e decentralizzazione prenderà la parola Silvio Micali, professore del Massachusetts Institute of Technology  (MIT) e vincitore del Premio Turing 2012.

Le conclusioni sono affidate alla vicepresidente della Corte costituzionale Marta Cartabia e a Giulio Napolitano, docente di diritto amministrativo presso l’Università Roma Tre.

Il programma completo del convegno è su www.iconsfirenze2019.it

 

 

Data di
pubblicazione
21 Novembre 2019
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