Il corso si articola in due parti:
- Diritto costituzionale comparato;
- Diritto europeo.
Il corso ospita altresì un ciclo di seminari organizzato congiuntamente ai corsi di Diritto costituzionale comparato ed europeo degli altri curricula del corso di laurea in Scienze politiche.
Per maggiori dettagli si rinvia al programma esteso.
Studenti frequentanti
- G. Morbidelli – M. Volpi – G. Cerrina Feroni, Diritto costituzionale comparato, Torino, Giappichelli, 2020 (pagine 1-51, 66-85, 97-114, 121-127, 136-196, 225-309, 316-332, 336-340, 427-456, 471-475)
- G. Gaja – A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell’Unione europea, Roma-Bari, Laterza, 2020 (capitoli 1, 2, 5, 6).
- dispense e materiali didattici messi a disposizione dal docente
Studenti non frequentanti
- G. Morbidelli – M. Volpi – G. Cerrina Feroni, Diritto costituzionale comparato, Torino, Giappichelli, 2020 (pag. 1-114, 121-127, 136-196; 225-475);
- G. Gaja – A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell’Unione europea, Roma-Bari, Laterza, 2020 (capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
- dispense e materiali didattici messi a disposizione dal docente
Obiettivi Formativi
Nel quadro dei più generali obiettivi formativi del curriculum di sociologia (https://www.scienzepolitichetriennale.unifi.it/upload/sub/regolamenti/RegolamentoSP-2018-19.pdf), il corso si propone di offrire ai partecipanti – ed in particolare ai futuri analisti sociali – le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per una migliore comprensione:
- dell’esperienza costituzionale italiana ed europea alla luce del loro inquadramento comparativo;
- di esperienze costituzionali simpatetiche agli interessi culturali e di studio dello studente.
Muovendo da una visione dinamica ed integrata del fenomeno giuridico – inteso quale “esperienza” – il corso ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti ad allargare il campo di osservazione nello studio del diritto:
- in orizzontale, guardando alle interazioni tra norma e contesto storicoculturale, anche mediante il ricorso a fonti non giuridiche (la letteratura, l’arte, il cinema, etc.);
- in verticale, prendendo consapevolezza della esistenza di diversi strati temporali alla base delle soluzioni normative affermatesi in un determinato luogo e momento storico.
Risultati di apprendimento attesi al termine del corso e riferiti agli obiettivi sopra-elencati:
Conoscenze
Al termine del corso, lo studente avrà una conoscenza di base:
1) delle risorse offerte dal metodo comparativo nonché delle dinamiche di formazione di circuiti comunicativi fra esperienze costituzionali;
2) dei principali strumenti di limitazione e legittimazione del potere nelle esperienze del costituzionalismo, sia in prospettiva diacronica sia sincronica;
3) dei riflessi costituzionali del processo di integrazione sovrannazionale, delle interazioni fra UE, Stati membri e sistema CEDU nonché degli strumenti di gestione delle complessità in contesti di pluralismo ordinamentale;
4) delle dinamiche di integrazione per mezzo della Costituzione e dei percorsi di apertura della interpretazione costituzionale alla considerazione del dato sociale
Competenze
Al termine del corso, lo studente che avrà frequentato con assiduità, curiosità e spirito critico sarà in grado di selezionare due o più esperienze costituzionali o sovrannazionali ai fini di un loro confronto ragionato, descrivere le curve della loro evoluzione, constatare le rassomiglianze e differenza e, nella misura del possibile, spiegare le une e le altre.
Abilità
Se il corso è stato frequentato con assiduità e attenzione, lo studente sarà in grado di utilizzare in maniera appropriata il “linguaggio” delle Costituzioni e dei trattati europei nonché di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni nella analisi di una o più esperienze costituzionali.
Prerequisiti
Il superamento dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico è fortemente raccomandato.
Metodi Didattici
Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, integrate da un ciclo di seminari di approfondimento, organizzato congiuntamente ai corsi di Diritto costituzionale comparato ed europeo degli altri curricula del corso di laurea in Scienze politiche.
Gli studenti frequentanti saranno invitati a ragionare e discutere in classe su fonti non normative (la letteratura, l’arte, il cinema, etc.) connesse con gli argomenti trattati a lezione.
Altre Informazioni
Per gli studenti che sono interessati a laurearsi in Diritto costituzionale comparato ed europeo è fortemente raccomandata la frequenza attiva
delle lezioni.
L’argomento della tesi verrà concordato all’esito di un breve colloquio, preferibilmente nell’ambito di una delle aree tematiche indicate nella pagina https://www.unifi.it/p-doc2-2019-000000-I-3f2c342d372730-0.html
Modalità di verifica apprendimento
L’esame di profitto si svolge in forma orale ed è tendenzialmente articolato in 3 domande. Almeno una domanda verterà sul Diritto dell’Unione europea.
I principali parametri di valutazione saranno: (i) capacità di organizzare il discorso giuridico e di ragionare criticamente sugli argomenti oggetto del corso; (ii) qualità dell’esposizione, anche con riferimento al corretto impiego del lessico specialistico; (iii) capacità di collegamento dei diversi temi.
Nell’ambito del “patto d’aula” concordato fra docente e studenti potranno essere definite ulteriori modalità di verifica (class presentations, papers, etc.), le quali in ogni caso non sostituiscono ma affiancano l’esame finale.
Programma del corso
ll corso si articola nelle seguenti unità tematiche:
1) Diritto costituzionale comparato
- Diritto ed esperienza giuridica.
- Tradizioni giuridiche
- Metodo comparativo e migrazione di idee costituzionali.
- Il costituzionalismo tra limitazione e legittimazione del potere.
- Lo stato: evoluzione storica e profili interordinamentali
- Forme di stato
- Forme di governo
- “Limiti” e “forme” della sovranità popolare: il referendum e gli istituti di democrazia diretta. I sistemi elettorali. La rappresentanza politica (partiti, divieto di mandato imperativo, fenomeno oppositorio). Il bicameralismo.
- Federalismo e regionalismo
- Le secessioni
- I diritti fondamentali
- La giustizia costituzionale
- L’integrazione costituzionale
2) Diritto europeo
- L’Unione europea: profili storici ed introduttivi
- L’organizzazione istituzionale dell’Unione europea
- Sistema delle fonti e delle competenze nell’Unione europea
- Il recesso dall’UE ed il caso Brexit
Il corso ospita altresì un ciclo di seminari organizzato congiuntamente ai corsi di Diritto costituzionale comparato ed europeo degli altri curricula del corso di laurea in Scienze politiche, il quale quest’anno avrà ad oggetto “I Parlamenti nel XXI secolo”
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile