Il corso ricostruirà il rapporto fra comunicazione e politica dall'inizio del secolo XlX ai giorni nostri. Il concetto di "comunicazione politica" verrà declinato in un'accezione ampia e spazierà dalle forme più tradizionali fino alla costruzione delle religioni politiche. Una parte monografica sarà dedicata all'analisi dell'uso politico di Dante come simbolo patriottico da fine Settecento a oggi e all’analisi delle campagne elettorali italiane nel Secondo dopoguerra.
a) UN LIBRO A SCELTA TRA:
F. Conti, Italia immaginata. Sentimenti, memorie e politica fra Otto e Novecento, Pacini 2017;
J. Habermas, Storia e critica dell'opinione pubblica, Laterza;
G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), Il Mulino;
A.-M- Thiesse, La creazione delle identità nazionali in Europa, Il Mulino;
E.J. Hobsbawm e T. Ranger (a cura di), L'invenzione della tradizione, Einaudi;
M. Ridolfi, Le feste nazionali, Il Mulino;
F. Cammarano, S. Cavazza, Il nemico in politica. La delegittimazione dell'avversario nell'Europa contemporanea, Il Mulino;
A. Mariuzzo, Divergenze parallele. Comunismo e anticomunismo alle origini del linguaggio politico dell'Italia repubblicana (1945-1953), Rubbettino;
M. Ridolfi, Italia a colori. Storia delle passioni politiche dalla caduta del fascismo a oggi, Le Monnier;
C. Cortelazzo, A. Tuzzi (a cura di), Messaggi dal Colle. I discorsi di fine anno dei presidenti della Repubblica, Marsilio;
E. Novelli, I manifesti politici. Storie e immagini dell'Italia repubblicana, Carocci;
E. Novelli, La turbopolitica. Sessant'anni di comunicazione politica e di scena pubblica in Italia, 1945-2005, Rizzoli;
S. Cavazza, F. Triola (a cura di), Parole sovrane. Comunicazione politica e storia contemporanea in Italia e in Germania, Il Mulino 2018;
S. Salustri, Orientare l'opinione pubblica. Mezzi di comunicazione e propaganda politica nell'Italia fascista, Milano, Unicopli, 2018.
b) F. Conti, Il Sommo italiano. Dante e l'identità della nazione, Carocci 2021.
c) appunti, immagini e materiali messi a disposizione dal docente sulle campagne elettorali italiane, 1946 - 1994.
Per gli studenti non frequentanti:
DUE LIBRI A SCELTA nella lista a) ;
b) F. Conti, Il Sommo italiano. Dante e l'identità della nazione, Carocci 2021.
Metodi Didattici
Lezioni, seminari, discussioni
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
Programma del corso
Il corso intende ricostruire i momenti salienti del rapporto fra comunicazione e politica nel lungo periodo che va dall'inizio del secolo XIX ai giorni nostri. Il concetto di "comunicazione politica" verrà declinato in un'accezione molto ampia. Ci si occuperà infatti non soltanto delle forme tradizionali di comunicazione politica, come il giornalismo, i discorsi pubblici e le diverse modalità di propaganda elettorale, ma anche di tutta una serie di altri strumenti attraverso i quali si è svolto il rapporto fra comunicazione e sfera pubblica nell'età contemporanea, che è stata caratterizzata dal processo di sacralizzazione della politica, della nascita cioè di religioni civili e religioni politiche. Si presterà quindi attenzione all'«estetica della politica», ossia all'insieme di manufatti, riti, simboli mediante i quali le istituzioni o le diverse forze politiche hanno cercato di costruire il consenso o di fare opera di proselitismo. E quindi, per fare qualche esempio, i monumenti, le cerimonie, le commemorazioni, le feste, la toponomastica, i nomi dati ai figli, l'uso pubblico della morte e di altri riti di passaggio. Saranno oggetto di analisi le varie modalità di legittimazione/delegittimazione politica e l'uso della seduzione come strumento di comunicazione politica.
Una parte monografica del corso sarà dedicata all'analisi dell'uso politico di Dante Alighieri come simbolo patriottico da fine Settecento a oggi, ed un’altra alla ricostruzione delle campagne elettorali italiane dalla “Prima” alla “Seconda” Repubblica, avendo per riferimento privilegiato i manifesti.