Il ricevimento si tiene il giovedì alle ore 15.00 in presenza o a distanza. Nei periodi in cui non si svolgono le lezioni è gradita una email di prenotazione. Può essere concordato anche un colloquio a distanza in giorni e orari diversi.
Giuseppe Caputo è Ricercatore a tempo determinato di tipo "B" in Filosofia e sociologia del diritto. Nel 2020 ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale a Professore di II fascia nel Macro settore 12/H3 - Filosofia del diritto.
E' membro di Adir - Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni e ha fatto parte del Comitato scientifico della Rivista L'altro diritto (ed. Pacini).
E' coordinatore del progetto europeo Roma Off-In "Between Inclusion and Re-inclusion: How to Deal with Roma Offenders" e responsabilità dell'unità di ricerca del progetto Prin "Controlling or Caring? Theories and practices of (neo)institutionalization"
Insegna Sociologia del diritto e i Laboratori di Filosofia del diritto presso l'Università di Firenze. E' responsabile scientifico e coordinatore della Clinica legale per la protezione dei diritti delle persone in esecuzione penale.
Giuseppe Caputo ha conseguito il dottorato di ricerca in teoria e storia del diritto presso l'Università degli Studi di Firenze nel 2008 con una tesi dal titolo “Welfare state e politiche penali nell'Europa contemporanea”.
Dal 2008 al 2015 è stato assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Firenze, dove si è specializzato nei settori della sociologia del diritto penale e del governo della povertà. Dal 2016 è membro del Centro Interuniversitario di Ricerca L'altro diritto. Dal 2021 è ricercatore di tipo B in Sociologia del diritto presso l'Università degli Studi di Firenze, dove insegna Sociologia del diritto, Filosofia del diritto ed è coordinatore della Clinica legale per protezione dei diritti delle persone in esecuzione penale.
Ha preso parte a numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Nel 2005 ottiene una borsa di studio dall'Università di Firenze per il progetto di ricerca “Human rights face security” nell'ambito del programma “ALFA” della Commissione Europea. Nel 2007-2008 è stato membro dell'unità di ricerca del progetto "Crime Repression Costs in Context" e nel 2014-2016 del progetto "Prison Litigation Network", entrambi finanziati dalla Commissione Europea con la partecipazione di diversi paesi europei. Nel 2015 ha partecipato come ricercatore al progetto finanziato dall'Unione Europea "ME.D.I.C.S." coordinato dal Ministero della Giustizia italiano. Nel 2015 è stato nominato dal Ministero della Giustizia italiano membro degli "Stati generali dell'esecuzione penale" e ha contribuito all'elaborazione di una proposta di riforma del diritto del lavoro penitenziario adottata nel 2018.
Nel 2022-23 ha coordinato il progetto finanziato dall’UE “Between Inclusion and Re-inclusion: How to Deal with Roma Offenders (ROMA OFF-IN)”.
È coordinatore dell’unità di ricerca del progetto PRIN “Controlling or Caring? Teorie e pratiche della (neo)istituzionalizzazione”, finanziato da UE e Ministero dell'Università.
Dal 2019 è stato in numerose occasioni visiting professor in diverse università brasiliane, facendo parte di gruppi di ricerca, corsi di dottorato e Commissioni di dottorato
Ha all'attivo diverse pubblicazioni nei settori della sociologia degli istituti penali, della protezione giurisdizionale dei diritti umani, dei diritti sociali e del governo penale della povertà. Nel 2008 ha contribuito al libro “Differenza raziale, discriminazione e razzismo nelle società multiculturali” (Diabasis, a cura di T. Casadei T., L. Re). Nel 2010 ha pubblicato “Carcere e diritti sociali” (Altro diritto) e nel 2020 il libro “Carcere senza Fabbrica” (Pacini). Nel 2018 ha contribuito al volumte “Monitoring Penal Policy in Europe” (Routledge, a cura di G. Cliquennois). Nel 2020 ha co-curato il volume “Vulnerabilità, carcere e nuove tecnologie”.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano i settori della sociologia del diritto penale e delle istituzioni penali, della protezione giurisdizionale dei diritti umani, del diritto della previdenza sociale, della biopolitica e del governo della povertà.
Legenda
Giuseppe Caputo is assistant professor in Philosophy and sociology of law. He’s member of “Adir - Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni”.
He’s coordinator of the the EU funded project “Between Inclusion and Re-inclusion: How to Deal with Roma Offenders (ROMA OFF-IN)” and of the research unit of the project “Controlling or Caring? Theories and practices of (neo)institutionalization”.
He teaches sociology of law, philosophy of law and he is coordinator of the legal clinic for the protection of prisoners' rights.
Giuseppe Caputo obtained a PhD in theory and history of law at the University of Florence in 2008 with a thesis entitled "welfare state and penal policies in contemporary Europe".
From 2008 to 2021 has been researcher at the University of Florence, where he has specialized in the fields of sociology of criminal law and government of poverty. Since 2016 he's member of L'altro diritto Interuniversity Research Center. In 2021 became assistant professor in sociology of law at the University of Florence, where he teaches sociology of law, philosophy of law and he is coordinator of the legal clinic for the protection of prisoners' rights.
e took part of many national and international research projects. In 2005 he gains a grant from the University of Florence for the research project "Human rights face security" withing the Eu Commission program "ALFA". In 2007-08 was member of the local research unit of the project "Crime Repression Costs in Context" and in 2014-16 of the project "Prison Litigation Network", both funded by Eu Commission with participation of different European countries. In 2015 participated as researcher at EU funded project "ME.D.I.C.S." coordinated by the Italian Ministry of justice. In 2015 was appointed by the Italian Ministry of justice as member of a Commission for the reform of penitentiary system entitled "Stati generali dell'esecuzione penale" and contributed the elaboration of a proposal for the reform of prison labour law enacted in 2018.
In 2022-23 has coordinated the EU funded project “Between Inclusion and Re-inclusion: How to Deal with Roma Offenders (ROMA OFF-IN)”.
He’s coordinator of the research unit of the project “Controlling or Caring? Theories and practices of (neo)institutionalization”, funded by UE and Ministry of University.
Since 2019 has been visiting professor in various Brazilian universities, taking part of research groups, PhD courses and Commissions.
He has various publications in the fields of sociology of penal institutions, judicial protection of human rights, social law and penal government of poverty. In 2008 contributed to the book “Differenza raziale, discriminazione e razzismo nelle società multiculturali” (Diabasis, ed. by T. Casadei T., L. Re). In 2010 he published “Carcere e diritti sociali” (Altro diritto) and in 2020 the book “Carcere senza Fabbrica” (Pacini). In 2018 contributed to the book “Monitoring Penal Policy in Europe” (Routledge, ed. by G. Cliquennois). In 2020 co-edited the volume “Vulnerabilità, carcere e nuove tecnologie”.
His main research interests are in the fields of sociology of criminal law and penal institutions, judicial protections of human rights, social security law, biopolitics and government of poverty.