Il ricevimento è fissato il venerdì dalle ore 17 alle ore 19. Fino a nuove disposizioni si svolgerà a distanza collegandosi alla piattaforma MEET (G Suite), oppure tramite mail. Gli interessati a svolgere il ricevimento tramite MEET dovranno prenotarsi inviando richiesta tramite mail a rita.balleri@unifi.it. Alla medesima sarà inoltrato il link per collegarsi all'orario stabilito. Ricordo che l'accesso a G Suite dovrà avvenire con l'account @stud.unifi.it.
Si prega di consultare la pagina web del docente, per prendere visione di eventuali avvisi sul ricevimento.
Rita Balleri ha conseguito la laurea e il titolo di dottore di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università di Firenze studiando la Manifattura Ginori di Doccia, con particolare attenzione ai modelli scultorei, al fenomeno dell'antiquaria settecentesca e alla presenza di artisti accademici durante l'Ottocento. Ha lungamente collaborato con il Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia a Sesto Fiorentino.Nel 2005 è stata borsista presso la Fondazione Roberto Longhi di Firenze, dove ha sviluppato un progetto sui capilettera e finalini del Museum Florentinum, i cui risultati sono stati pubblicati sul numero di "Proporzioni" pubblicato nel 2007 con il titolo Il Settecento e la cultura antiquaria tra Firenze e Roma: il Museum Florentinum. Nel 2013, presso il Dipartimento d’Ingegneria dell’Informazione (DINFO), è stata titolare di un assegno di ricerca finalizzato allo studio storico-artistico e catalogazione informatica del patrimonio di forme storiche della Manifattura di Doccia, i cui risultati sono stati pubblicati su riviste internazionali, quali il "Journal of Cultural Heritage". Insieme al team, ha inoltre preso parte ad un convegno internazionale Signal-Image Technology & Internet-Based Systems (SITIS) oragnizzato a Tokyo, con un intervento dal titolo Project for the Cataloguing of the Antique Moulds of the Ginori Factory at Doccia.
L'anno seguente ha pubblicato per i tipi dell’«L’Erma» di Bretschneider la tesi di dottorato con il titolo Modelli della Manifattura Ginori di Doccia. Settecento e gusto antiquario.Nel 2015 è stata incaricata della docenza di Metodologia presso la Specializzazione in Beni Storico-artistici dell'Università di Firenze, Dipartimento SAGAS, mentre l'anno seguente ha tenuto l'insegnamento presso la cattedra di Storia della Ceramica. Nello stesso anno ha partecipato al Symposium organizzato dalla The French Porcelain Society (Londra, Wallace Collection) con un intervento dal titolo Copying, reworking, and invention of the sculpture models at the Ginori factory in the 18th and 19th centuries.Nel 2017, invece, ha preso parte al convegno internazionale Winckelmann, Firenze e gli Etruschi organizzato a Firenze e co-curato dall'Università degli Studi di Firenze, dal Winckelmann-Gesellschaft Stendal e dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Presso il Tesoro dei Granduchi a Palazzo Pitti, nel medesimo anno ha, inoltre, co-curato con Maria Sframeli la mostra Omaggio al Granduca. Memorie dei piatti d'argento per la festa di San Giovanni, mentre l'anno successivo ha co-curato con Andreina d'Agliano e Claudia Lehner Jobst la mostra Fragili tesori dei principi. Le vie della porcellana tra Vienna e Firenze. Dal settembre 2021 riveste la carica di conservatrice presso la Fondazione Museo Archivio Richard Ginori.
https://www.researchgate.net/profile/Rita-Balleri
I principali campi d’indagine sono:
- la scultura, con particolare attenzione a quella fiorentina, dal tardo Cinquecento fino alla seconda metà dell’Ottocento;
- la storia del gusto artistico tra il Settecento e l’Ottocento;
- la storia della ceramica dal Rinascimento all’Ottocento, con particolare attenzione per le tecniche impiegate nei vari periodi e per la Manifattura di Doccia.
Si è anche occupata dellos tudio della pittura e del disegno fiorentino, oltre all'incisione nei settecenteschi volumi a stampa.
Inizio corso a.a. 2022-2023
4 aprile 2023 ore 17-19
Legenda
Rita Balleri received her M.A. in Art History from the University of Florence, with thesis advisor prof. Mina Gregori, and in 2011 she was awarded a doctorate at the same university for a thesis recently published with the title Modelli della Manifattura Ginori di Doccia. Settecento e gusto antiquario. For the past few years she has collaborated with the Richard-Ginori Museum of the Doccia Manufactory in Sesto Fiorentino (Florence).In 2004, she won the Alberto Saibene prize for the year 2003 at the Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi Firenze, for developing a research project on the marquis Carlo Ginori and the Doccia factory, while in 2005 she was awarded a scholarship from the Fondazione Roberto Longhi in which she focused on the taste for classical antiquity shown in the engravings and prints of the 18th century.In 2008 she participated in the Symposium on Francesco Furini organized during the exhibition dedicated to the painter and last year. In 2015 she gave a lecture during the Symposium of The French Porcelain Society (London, Wallace Collection) entitled Copying, reworking, and invention of the sculpture models at the Ginori factory in the 18th and 19th centuries, while in 2017 she has partecipated to the Symposium in Florence dedicated to Johnann J. Winckelmann with a lecture on the models of the antiquity in the Doccia Manufactory during the 18th century.In 2013 she obtained an annual research grant from the Department of Ingegneria dell’Informazione (DINFO, University of Florence) for cataloguing the historical moulds at the Richard-Ginori.She gave lessons at the Scuola di Specializzazione in Art History (University of Florence) in Metologia della storia dell’arte (2014) and in History of Ceramics (2015).She has co-curated two exhibitions in the Tesoro dei Granduchi (Florence, Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti) entitled Omaggio al Granduca. Memorie dei piatti d'argento per la festa di San Giovanni (2017) and Fragili tesori dei principi. Le vie della porcellana tra Vienna e Firenze (2018).
Her main research subjects are:
- sculpture, in particular Florentine, from the late 16th century until the second half of the 19th century;
- the history of taste during the 18th and 19th centuries;
- the history of ceramics from the Renaissance to the 19th century.