Martedì 11-12.30, Via della Pergola, 60, secondo piano.
Fino a nuove disposizioni il ricevimento si svolgerà in forma telematica.
Si raccomanda alle studentesse e agli studenti interessati di contattare la docente via mail (francesca.castellano@unifi.it) per fissare un appuntamento.
Francesca Castellano è professoressa associata di Letteratura italiana all'Università di Firenze. Ha conseguito la laurea in Lettere moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze nel 2005 con una tesi dal titolo Bibliografia degli scritti critici su Eugenio Montale (1925-1966). Nel triennio 2007-2009 ha frequentato il XXII ciclo della Scuola di dottorato internazionale in Italianistica, Università degli Studi di Firenze; Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn; Université Paris-Sorbonne (Paris IV), conseguendo il titolo di dottore di ricerca nel 2010 con una tesi intitolata Interviste a Eugenio Montale (1931-1981). È stata membro dell’unità di ricerca fiorentina coordinata da Anna Nozzoli nell’ambito dei PRIN 2006 e 2008 rispettivamente intitolati “Da Assab a Adua (1870-1896): giornalismo e letteratura coloniale in Italia” e “Giornalismo e letteratura coloniale in Italia: 1870-1910. Nell’ambito dei citati progetti PRIN ha contribuito alla ideazione e all’allestimento dell’archivio on-line http://www.italiacoloniale.it, dedicato agli studi sulla letteratura coloniale italiana dall’acquisto della baia di Assab (1870) fino al post-colonialismo e alla letteratura migrante, e alla schedatura del materiale relativo alle vicende della prima fase della politica coloniale italiana e, nell’ambito del PRIN 2008, è stata titolare di una borsa di ricerca post dottorato (1° gennaio-31 dicembre 2011), proseguendo un articolato lavoro di reperimento, di catalogazione e di studio degli scritti giornalistici e dei libri dedicati alle vicende della politica coloniale italiana. Dal 1° giugno 2012 al 1° novembre 2016 è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, con un progetto dal titolo Carlo Dossi, la letteratura, il colonialismo. È stata ricercatrice universitaria a tempo determinato (L.240/10 tipo A) nel SSD L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana), presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze (1° maggio 2017-31 dicembre 2018), e ricercatrice universitaria a tempo determinato (L.240/10 tipo B) nel SSD L-FIL-LET/10 presso la stessa Università (1° gennaio 2019-31 dicembre 2021). Il 29 marzo 2018 ha conseguito l’idoneità alla qualifica di professore di II fascia per il settore concorsuale 10/F1 (Letteratura italiana) nell’ambito della procedura di Abilitazione Scientifica Nazionale 2016. Nel 2017 ha vinto il bando riservato a progetti competitivi per ricercatori a tempo determinato promosso dall’Università degli Studi di Firenze. La ricerca interdisciplinare di durata biennale (1° gennaio 2017-31 dicembre 2019), dal titolo Teoria e pratica del genere intervista attraverso il caso Montale, è stata dedicata allo studio complessivo, sul piano teorico e dei testi, del genere intervista, a partire dal case study di Montale, in collaborazione con Federico Fastelli, ricercatore di Letterature comparate presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze. A partire dall’a.a. 2017-18 è titolare degli insegnamenti di Letteratura italiana (L-FIL-LET/10), di Letteratura teatrale italiana (L-FIL-LET/10) e di Forme della poesia e della narrativa italiana (L-FIL-LET/10) nei corsi di laurea in Lettere (triennale); Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici, e librari (triennale); Filologia Moderna (magistrale); Scienze dello spettacolo (magistrale). Attualmente è componente della Commissione Internazionalizzazione del Dipartimento di Lettere e Filosofia e del Comitato della Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi di Firenze. Dal 2017 (ciclo XXXIII) è membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Filologia, Letteratura italiana, Linguistica del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. È membro del comitato direttivo di «Quaderni montaliani» e fa parte del comitato scientifico delle riviste «Studi italiani», «Studi rinascimentali», «Rivista di letteratura teatrale». Fin dai suoi esordi ha collocato al centro delle proprie indagini la letteratura otto-novecentesca, privilegiando l’edizione di testi inediti o rari, con alcune incursioni in area secentesca (in particolar modo, si segnalano gli studi sull’opera in versi e in prosa di Lorenzo Magalotti). In area otto-novecentesca, si ricordano: la monografia Il sangue, l’inchiostro. Storia di Carlo Dossi (2016), l’edizione degli Ammaestramenti dei moderni di Giovanni Faldella (2018), la pubblicazione di testi e di lettere inedite e disperse (di Giovanni Faldella, 2019; Carlo Dossi, 2014 e 2019, Gian Pietro Lucini, 2014), che testimoniano un metodo inteso a privilegiare la ricerca archivistica e bibliografica ai fini di una attenta ricostruzione di aspetti per lo più inediti dei profili biografici e letterari degli autori trattati. Sul versante novecentesco uno speciale rilievo occupa la figura di Eugenio Montale, che è stata investigata a partire da un vasto repertorio di documenti e di testi mai escusso prima dai biografi e dagli interpreti del poeta: si ricordano, nel 2012, la Bibliografia degli scritti su Eugenio Montale (1925-2008), in collaborazione con Sofia D’Andrea; nel 2016, Montale «par lui-même». Interviste, confessioni, autocommenti 1920-1981, e nel 2019, l’edizione in due volumi delle Interviste a Eugenio Montale (1931-1981). Ha collaborato alla realizzazione, all’allestimento e all’aggiornamento del database on line http://www.bibliografiamontale.it, promosso dal DIRAAS dell’Università degli Studi di Genova e dall’Assessorato al turismo, cultura, spettacolo della Regione Liguria, uno strumento di immediata consultazione, che mette a disposizione della comunità scientifica internazionale la bibliografia della critica italiana e straniera dedicata alla vita e all’opera di Eugenio Montale. Si è occupata, anche, di forme dell’autorappresentazione e dell’autointerpretazione, specie in relazione al ‘genere’ intervista nel Novecento; di storia delle riviste e dei giornali fiorentini negli anni tra la caduta del fascismo e l’avvento della Repubblica (1943-1946), e di poesia italiana del Novecento, con particolare riferimento a Guido Gozzano, Dino Campana, Camillo Sbarbaro, Giorgio Vigolo, Alfonso Gatto.
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