Salvatore Siano.
Laureato in Fisica presso l’Università di Firenze. Dirigente di Ricerca dell’Istituto di Fisica Applicata “N. Carrara”, Consiglio Nazionale delle Ricerche (dal 2010). Abilitato nella I Fascia, settore 02/B3, ASN 2012. Responsabile di un gruppo di ricerca multidisciplinare dedicato principalmente alla fotonica per la salvaguardia del patrimonio culturale e l’efficientamento di processi produttivi attraverso lo sviluppo e l’integrazione in pratiche applicative di una varietà di tecniche laser e spettroscopiche.
Esperto di trattamenti laser e del complesso di tecniche analitiche utili alla loro definizione e ottimizzazione, con particolare riferimento a spettroscopia UV-Vis-NIR, FTIR, THz, Raman, LIPS/LIBS, fotoacustica, X, e neutronica, microscopia ottica ed elettronica (SEM-EDX), petrografia, metallografia e altro. Ha proposto soluzioni laser per la conservazione di beni culturali che sono state validate in collaborazione con istituzioni di tutela e organismi di ricerca e trasferite alla produzione industriale e nelle pratiche di restauro. Ha altresì fornito contribuiti nello sviluppo di strumenti fotonici portatili e relativi metodi applicativi per la caratterizzazione dello stato di conservazione, l’interpretazione di procedimenti esecutivi e l’autenticazione di opere d’arte, che sono stati utilizzati in campagne di studio e conservazione di una lunga serie di capolavori, importanti manufatti, collezioni museali e monumenti. Ha preso parte allo studio e definizione di trattamenti conservativi di oltre duecento opere, tra queste: Porta del Paradiso, Porta Nord e San Matteo di Lorenzo Ghiberti; David di Andrea del Verrocchio; Amore Attis, David, Capitello e Pulpito della Resurrezione di Donatello; Assunta e Quattro Santi Coronati di Nanni di Banco; Fonte Gaia di Iacopo della Quercia; Decollazione del Battista di Vincenzo Danti; Predica del Battista di Giovan Battista Rustici; Arringatore del Trasimeno, Minerva e Chimera di Arezzo; Tesoretto di Rimigliano; busto bronzeo di Antonino Pio; elementi scultorei del Mausoleo di Teodorico, Palazzo Rucellai e Cattedrale di Santa Maria del Fiore; Speranza di Odoardo Fantacchiotti; cicli pittorici della Basilica di Santa Croce, del Santa Maria della Scala, delle Catacombe di Santa Tecla e Domitilla e del Castello di Quart (Aosta); disegni di Leonardo della Sala delle Asse, dipinti di Giacomo Balla, Volto Santo di Lucca e altro.
Ha ricoperto ruoli di responsabilità e preso parte ad alcune decine di progetti di ricerca e sviluppo di tecniche fotoniche per analisi e trattamenti di materiali, tra cui i seguenti: Plas@RT “Tecniche innovative di ablazione laser e plasma freddo per il restauro” (2020-2022), Bando Ricercatori per la Cultura, POR FSE; con ISPC, OPD e Soprintendenza SABAP; CALMA “Sistema robotico di Campionamento e Analisi Laser in situ dei Materiali Contenenti Amianto”, BRIC-INAIL 2019 (2020-2022), con UNISI-DSFTA (coord.) e UNISI-DIISM; InSITE “In situ ore grading system using LIBS in harsh environments”, KIC EIT-RM (2020-2022); IPERION HS “Integrated Platform for the European Research Infrastructure on Heritage Science” H2020-INFRAIA (2019-2023); IPERION-CH “Integrated Platform for the European Research Infrastructure ON Cultural Heritage”, H2020, INFRAIA (2015-2019); CHARISMA "Cultural Heritage Advanced Research Infrastructure: Sinergy for a Multidisciplinary Approach to Conservation/Restoration”, CE, FP7, INFRA (2009-2014); TEMART “Tecniche avanzate per la conoscenza materica e la conservazione del patrimonio storico-artistico”, POR-CReO/FESR (2009-2012); ST@rT “Scienze e Tecnologie per il patrimonio Artistico architettonico ed archeologico Toscano”, Intesa tra il Governo e Regione Toscana (2007-2010); ArcheoMed “Patrimoine Culturel Maritime de la Méditerranée” Intereg IIIB Medocc (2007-2008); AUTHENTICO “Authentication methodologies for metal artefacts based on material composition and manufacturing techniques”, CE, FP6 (2007-2009); ANSER “Ancient marittime routes of the mediterranean basin” (Intereg IIIB Medocc, Regione Toscana), Corso Internazionale “Tecnologie e metodologie innovative per lo studio e il restauro di manufatti archeologici” (2004); LASERSTONE. Regione Toscana (2002-2004); OPTOCANTIERI, validazione di tecniche fotoniche in cantiere, Regione Toscana (2003-2004); CNR Agenzia 2000 “Sviluppo di tecniche non invasive di diffrattometria neutronica per la caratterizzazione di metalli archeologici” (2001-2003); e altri.
Chairman di conferenze ed eventi di disseminazione. Ha preso parte a diversi comitati. Membro del National Consultation Panel Italiano della Joint Programming Initiative on “Cultural Heritage and global change”; Membro del Comitato di Indirizzo del Distretto Tecnologico “Smart City/Turismo/Beni culturali” e del Comitato di Indirizzo Tecnologico della Piattaforma “Tecnologie, Beni Culturali e Cultura”della Regione Toscana. Chairman della International Conference LACONA XIII “Lasers in the Conservation of artworks” (Firenze 2022).
Ha tenuto numerose relazioni e seminari su invito in congressi e presso importanti istituzioni, tra cui: Getty Museum e Getty Center (Los Angeles); Metropolitan Museum of Art (New York), Instituto del Patrimonio Histórico Español e altre. Membro degli Editorial Boards delle riviste: Archaeometry, Journal of Cultural Heritage, European Physical Journal+, Archaeological and Anthropological Sciences, Coatings. È co-autore di molti lavori a stampa e ha depositato quattro brevetti.
Docente di tecniche laser per il restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure dal 2002 e, sulla medesima tematica, professore a contratto presso l’Università di Urbino (2006). Co-tutor di tirocini, tesi di laurea e di dottorato di ricerca presso l’Università di Firenze.
Legenda