In questa pagina sono raccolte, sotto forma di risposte alle domande più frequenti (FAQ), le informazioni per gli studenti in mobilità. Considerata l’evoluzione nella gestione dell’emergenza provocata dal virus Covid-19 e visti i conseguenti continui aggiornamenti che vengono ricevuti dall’Ateneo, alcune informazioni fornite in queste FAQ potrebbero subire delle variazioni e aggiornamenti.
Il contenuto di queste FAQ si basa sulla comunicazione della Commissione Europea (1/4/2020) e sulla comunicazione dell’Agenzia Nazionale Indire (31 marzo 2020)
Se hai deciso di rientrare in Italia per l’emergenza Covid-19, prima di partire leggi attentamente le disposizioni per chi fa ingresso nel nostro Paese e compila l’autocertificazione obbligatoria che trovi allo stesso indirizzo. Possibili motivazioni di “assoluta urgenza/necessità” da indicare nell'autocertificazione potrebbero essere:
Per segnalare il tuo rientro alla Regione Toscana devi compilare il modulo. Se sei all’estero e hai bisogno di assistenza, oltre a contattare outgoing.erasmus (AT)unifi.it, puoi contattare anche, soprattutto per aiuti in traduzione o assistenza per le chiamate agli ospedali o ad assistenti sanitari, ambasciate e consolati, la rete degli studenti ESN. Altre informazioni utili.
Certo, attenendoti alle indicazioni fornite dall’Università di Firenze, dall’università/ente/azienda ospitante, dai governi nazionali, regionali e locali e dalle autorità sanitarie locali, e seguendo le raccomandazioni che provengono dall’OMS in merito ai comportamenti da tenere nel paese estero della sede ospitante. Sei tuttavia tenuto/fortemente consigliato a verificare la tua copertura assicurativa sanitaria, specialmente se stai effettuando la mobilità in un paese non comunitario. Ricorda che sei coperto da un’assicurazione stipulata dall’Università di Firenze per infortuni e per responsabilità civile.
Sono possibili le seguenti opzioni:
No, puoi decidere di attendere la riapertura delle attività. Se l’università/ente/azienda ospitante lo prevede, puoi partecipare alla didattica a distanza o al tirocinio in modalità smart working dal domicilio all’estero. Nel caso di tirocinio richiedi l’approvazione del tuo tutor universitario. In tutti i casi (sia che l’ateneo/ente/azienda ospitante abbia messo in atto didattica a distanza/smart working sia che non l’abbia fatto) la sospensione non sarà ritenuta un’interruzione e la borsa sarà mantenuta. Nel caso di Erasmus+, se la sospensione fosse conteggiata nel periodo minimo di studio (3 mesi) o tirocinio (2 mesi), occorrerebbe prolungare la permanenza all’estero di un periodo pari alla sospensione, vedendosi riconosciuto l’intero periodo dal punto di vista finanziario.
Sei tenuto a verificare la tua copertura assicurativa sanitaria, specialmente se stai effettuando la tua mobilità in un paese non comunitario. Ti ricordiamo che sei coperto da un’assicurazione stipulata dall’Università di Firenze per infortuni e per responsabilità civile. La copertura richiede che tu comunichi le date esatte della estensione richiesta. Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, se prima di partire hai stipulato un'assicurazione privata, leggi attentamente le condizioni della polizza per comprendere la durata della copertura ed eventualmente mettiti in contatto con la società di assicurazione con cui hai stipulato il contratto per avere informazioni o richiedere un’estensione della durata temporale; l’eventuale estensione potrà venire rimborsata, previa preventiva autorizzazione dell’Unità che gestisce la tua mobilità.
Sì. Gli studenti in mobilità Erasmus o con bandi extra-UE che, a causa dell’emergenza Covid-19, sono rientrati al loro domicilio prima della fine della mobilità potranno proseguirla a distanza, mantenendo la borsa e beneficiando delle attività di smart working, in caso di tirocinio, o di didattica a distanza che l’università/ente/azienda nei Paesi di destinazione della mobilità ha reso disponibili, nel rispetto del piano di studi (Learning Agreement approvato) e come concordato con l’Università di Firenze, per completare l’acquisizione di tutti gli ECTS previsti. Nel caso di tirocinio richiedi l’approvazione del tuo tutor universitario.
Nel caso in cui la sede ospitante non preveda attività a distanza sarai reinserito nel tuo piano di studi originale, senza penalizzazione sulla tua carriera accademica a causa dell’interruzione della mobilità. Gli esami potranno essere sostenuti nella sede ospitante, nel caso in cui l’emergenza sia terminata, oppure a distanza, se possibile.
Nel caso di attività offerte a distanza dall’università/ente/azienda ospitante, puoi riprendere in parallelo anche le attività didattiche presso l’Università di Firenze, erogate al momento a distanza, rispettando il Learning Agreement che avevi stipulato (in altre parole non ti sarà permesso fare esami di insegnamenti che sono stati sostituiti con insegnamenti da sostenere nella sede estera fino alla data prevista di fine della tua mobilità). Eventuali modifiche al Learning Agreement dovranno essere gestite attraverso il modulo “Learning Agreement During” e potranno ovviamente prevedere solo insegnamenti della sede ospitante durante il periodo di mobilità. Non sarà possibile tuttavia iniziare un tirocinio durante il periodo di mobilità. Ti ricordiamo che sei coperto da un’assicurazione stipulata dall’Università di Firenze per infortuni e per responsabilità civile. La copertura richiede che tu comunichi le date esatte del tuo rientro in Italia.
Se interrompi definitivamente la tua mobilità, non continuando le attività a distanza, le attività svolte fino al momento del rientro ti verranno riconosciute in carriera sulla base del “Transcript of Records/LA After the mobility/certificato” rilasciato dall’ente ospitante. Sarai reinserito nel tuo piano di studi originale, senza penalizzazione sulla tua carriera accademica a causa dell’interruzione della mobilità. Altrimenti, leggi la FAQ A.4.
Per Erasmus+ studio e tirocinio e per tirocinio extra Europa la borsa è calcolata sui giorni effettivamente svolti, mentre per gli altri programmi farà fede quello che era scritto nel bando. Nel caso in cui tu interrompa la mobilità nella sede ospitante e non continui le attività a distanza, se continui ad avere spese documentate, quali affitto o elettricità, nel paese estero della sede ospitante, allora potrai ricevere un rimborso spese non superiore all’entità della borsa di studio che avresti percepito. Nel caso in cui l’importo iniziale fosse inferiore a quello spettante per il periodo svolto (e preventivamente accordato), riceverai il saldo. Per mobilità interrotte a causa del Covid-19 è riconosciuto il principio di forza maggiore: al di là della borsa, possono essere coperte anche le spese impreviste sostenute per il rientro. Le spese, presentate a piè di lista, devono essere autorizzate dall’Agenzia Nazionale per il programma Erasmus+ e dall’Ateneo per la mobilità extra-UE.
Appena possibile verrà segnalata la modalità con cui richiedere il rimborso. Ti invitiamo a conservare i giustificativi di spesa per i costi di viaggio (biglietteria aerea ecc.), caparre per alloggi o costi di abbonamenti per trasporti, per i quali a seguito delle cancellazioni non sia stato ricevuto alcun rimborso. Il rimborso sarà effettuato con tempistiche comunicate successivamente.
Nel momento in cui fosse stata interrotta la tua mobilità nella sede ospitante in fase iniziale e non continui le attività a distanza, hai la possibilità di partire nuovamente, verificata la disponibilità dell’università/ente/azienda ospitante, e compatibilmente alle tempistiche del tuo percorso accademico (ovvero senza ritardare il conseguimento del titolo). Per quanto riguarda il programma Erasmus+ studio e tirocinio in Europa, l’a. a. 2019/2020, che doveva chiudersi con il 30 settembre 2020, verrà prorogato al 31 maggio 2021. Per i programmi finanziati con fondi dell’Università di Firenze, la chiusura è prorogata al 31 dicembre 2020. Controlla anche la FAQ B.5.
No, sia per le disposizioni del Governo nazionale che su indicazione della Commissione Europea, tutte le mobilità in entrata e in uscita sono sospese a data da definirsi. Ti suggeriamo di riprogrammare la tua mobilità successivamente, verificata la disponibilità dell’università/ente/azienda ospitante.
Lo sconsigliamo. Anche nel caso in cui l’università/ente/azienda ospitante ti proponesse di iniziare la mobilità da remoto dall’Italia, te lo sconsigliamo. Il rischio è che questa modalità non venga ritenuta ammissibile nell’ambito del programma Erasmus+ se non c’è stato nessun periodo all’estero.
Tu e il tuo tutor valuterete di convertirlo in tirocinio in Italia.
I rimborsi delle spese, presentate a piè di lista, devono essere autorizzati dall’Agenzia Nazionale per il programma Erasmus+ e dall’Ateneo il bando extra-UE, nel limite dell’economicità delle spese stesse e della disponibilità delle risorse.
Appena possibile verrà segnalata la modalità con cui richiedere il rimborso. Ti invitiamo a conservare i giustificativi di spesa per i costi di viaggio (biglietti aerei, treni, ecc.), caparre per alloggi o costi di abbonamenti per trasporti, per i quali a seguito delle cancellazioni non sia stato ricevuto alcun rimborso. Il rimborso sarà effettuato con tempistiche comunicate successivamente.
In caso di annullamento della mobilità, hai la possibilità di posticipare la partenza senza una ulteriore selezione, verificata la disponibilità dell’università/ente/azienda ospitante e compatibilmente alle tempistiche del tuo percorso accademico e alle disposizioni interne volte a garantire trasparenza e equità. Per quanto riguarda il programma Erasmus+ studio e tirocinio in Europa, l’a.a. 2019/2020, che doveva chiudersi con il 30 settembre 2020, verrà prorogato al 31 maggio 2021. Per i programmi finanziati con fondi dell’Università di Firenze, la chiusura è prorogata al 31 dicembre 2020. Nel caso di tirocinio Erasmus+, anche se fossi stato selezionato per uno stage in corso di studio, puoi effettuare la mobilità posticipata post-laurea entro 18 mesi dal conseguimento del titolo. Se posticipi la mobilità, sei invitato a non pianificare viaggio e soggiorno con troppo anticipo e a verificare l’evoluzione della situazione di emergenza nei diversi paesi.
Con il termine "interruzione per causa di forza maggiore" si intende una interruzione definitiva della mobilità; l’attività è definitivamente chiusa e non può successivamente riprendere. Con il termine "sospensione" si intende una interruzione temporanea, sospensione della mobilità, che potrà riprendere successivamente e per la quale dovrà essere garantita la durata minima prevista [durata totale meno i giorni di sospensione: maggiore o uguale alla durata minima].
Data l’eccezionalità della situazione se, a causa dell’emergenza Covid-19, sei rientrato in Italia potrai proseguire a distanza la mobilità, mantenendo la borsa e beneficiando delle attività di smart working, nel caso di tirocinio, o di didattica a distanza che l’università/ente/azienda nei Paesi di destinazione della mobilità ha reso disponibili, nel rispetto del piano di studi (Learning Agreement approvato) e come concordato con l’Università di Firenze, per completare l’acquisizione di tutti gli ECTS previsti. Nel caso in cui la sede ospitante non preveda attività a distanza sarai reinserito nel tuo piano di studi originale, senza penalizzazione sulla tua carriera accademica a causa dell’interruzione della mobilità. Gli esami potranno essere sostenuti nella sede dove eri, in caso di superamento dell’emergenza, o a distanza ove possibile. Parallelamente alle attività offerte a distanza dall’università/ente/azienda ospitante, potrai riprendere le attività didattiche presso l’Università di Firenze, erogate al momento a distanza, rispettando il Learning Agreement stipulato (in altre parole non ti sarà permesso fare esami di insegnamenti che sono stati sostituiti con insegnamenti da sostenere nella sede estera fino alla data prevista di fine della mobilità). Non ti sarà possibile iniziare un tirocinio in sede durante il periodo di mobilità.
Nota che una mobilità, inizialmente sospesa per futuro completamento può essere trasformata, successivamente, in una mobilità interrotta per causa di forza maggiore ove fosse impossibile il completamento entro la durata del progetto
Se, per “causa di forza maggiore” generata dall’emergenza sanitaria “Covid-19”, hai interrotto la mobilità in anticipo (con o senza il rispetto della durata minima), causa comprovata da una tua comunicazione e verificata dall’università/ente/azienda ospitante, per quanto riguarda le mobilità Erasmus l’interruzione dovrà essere autorizzata dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Italia. Per bando extra-UE, sarà l’Ufficio che gestisce il bando ad autorizzare l’interruzione, sempre su tua richiesta. In caso di mobilità interrotte, potrai richiedere il rimborso dei costi già sostenuti e che non è stato possibile recuperare tramite compagnie di viaggio, agenzie di viaggio, assicurazioni e/o altri soggetti, anche nel caso in cui la mobilità prosegua in modalità a distanza presso il tuo domicilio, come spiegato nella FAQ A.4. È pertanto necessario conservare biglietti, fatture/scontrini, ricevute e qualsiasi documentazione comprovante sia le spese sostenute dallo studente che il loro mancato rimborso. La procedura per richiedere il riconoscimento della causa di forza maggiore ti sarà comunicata in seguito.
Se la mobilità è stata annullata nell’imminenza della partenza per “causa di forza maggiore” generate dall’emergenza sanitaria “Covid-19”, comprovata da una tua comunicazione e verificata dall’università/ente/azienda ospitante, potrai richiedere il rimborso dei costi già sostenuti e che non sia stato possibile recuperare tramite compagnie di viaggio, agenzie di viaggio, assicurazioni e/o altri soggetti. In questo caso sarai reinserito nel tuo- piano di studi originale, senza penalizzazione sulla tua carriera accademica a causa dell’interruzione della mobilità.
Sì, puoi tranquillamente seguire le lezioni dal tuo paese collegandoti in remoto. I docenti dei corsi che stai seguendo ti possono fare dei ricevimenti telematici se hai bisogno di chiarimenti.
Si, la CE ha detto che le borse possono essere tenute anche se gli studenti seguono a distanza. Naturalmente devi chiedere anche alla tua Università di origine (consulta il sito )
Sì, potrai sostenere esami a distanza, le istruzioni sono nell’Allegato 1 del DR 358/12 marzo.
Sì, certamente, come per tutti gli studenti italiani. Se nella stessa sessione di esame, le modalità saranno le stesse della prima prova sostenuta.
Sì, se il corso è terminato
Su questo tema siamo in attesa di indicazioni precise dell’Agenzia Nazionale INDIRE. Formalmente non è corretto fornirti un certificato di chiusura ma ti possiamo dare un certificato di partenza da Firenze. In situazione di emergenza in prima istanza per la mobilità effettiva valgono i biglietti. E’ comunque utile distinguere:
Riceverai istruzioni precise in seguito
Riceverai istruzioni precise in seguito. Se lo richiedi tuttavia potrai avere già da ora un certificato del periodo per email (che può servirti nel tuo paese per la borsa di studio).
In situazioni normali si chiedeva una denuncia alla Polizia, tuttavia vista l'emergenza COVID-19 se l'hai perso può bastare un'autodichiarazione di smarrimento con il tuo documento d'identità; se invece non l'hai riconsegnato perché sei partito quando gli uffici erano già chiusi, lo puoi inviare per posta agli uffici appena l'emergenza sarà rientrata.
Sì, anche se la CE e le Agenzie Nazionali devono chiarirci le questioni legate ai finanziamenti.
Anche in questo caso in linea di massima si ma stiamo aspettando indicazioni precise dalla CE e dalle Agenzie Nazionali.
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