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Sostieni l'Università di Firenze

Il tuo 5x1000 per il Museo di Storia Naturale "La Specola"

sostieni l'università di Firenze con il 5 per 1000

Grazie a chi ha destinato in questi anni il 5 per mille all'Università di Firenze è stato possibile cofinanziare borse di dottorato e assegni di ricerca, e contribuire alla riqualificazione del museo La Specola, uno dei luoghi più affascinanti e amati della città, vero e proprio gioiello del Sistema museale dell'Ateneo fiorentino. 

La Specola ha ancora bisogno del tuo sostegno per preservare un patrimonio che da secoli anticipa i valori della divulgazione scientifica e dell’accessibilità della conoscenza, rappresentando il mondo naturale con un percorso che spazia dalla mineralogia all’astronomia. Per contribuire concretamente al futuro di questo straordinario luogo è possibile destinare il 5x1000 all’Università di Firenze, i fondi raccolti saranno interamente dedicati alla tutela, conservazione e valorizzazione delle collezioni del museo. 

Firma nel riquadro Finanziamento della ricerca scientifica e dell’università presente sui modelli di dichiarazione dei redditi (www.agenziaentrate.gov.it) e indica il codice fiscale dell’Ateneo: 01279680480.

Dai il tuo contributo alla grande storia naturale.

L'Università di Firenze ti propone di sostenere con il tuo 5 per mille il Museo 'La Specola'.

Il Museo ‘La Specola’ è uno dei luoghi più affascinanti e amati della città di Firenze. Fu il primo ad aprire le porte alla cittadinanza nel 1775 grazie al Granduca Pietro Leopoldo ed è tra i pochi a disporre di una sede che ha in sé un valore storico. 

‘La Specola’ è parte del Sistema Museale dell’Ateneo di Firenze, istituzione che garantisce la conservazione e valorizzazione delle collezioni scientifiche e artistiche dell’Università degli Studi di Firenze.

Anche grazie al sostegno del 5x1000 il museo è stato finalmente restituito alla sua città, con nuove collezioni e un inedito percorso tra arte e scienza, che si aggiungono agli storici itinerari di zoologia e ceroplastica.

Ma c’è ancora molto da fare: i nuovi lavori si concentrano sul restauro della boiserie e dell’affresco del Salone delle Commedie.

Collocata al primo piano, nella parte più antica del complesso, è la sala di maggior prestigio e connotazione storico artistica.