Il docente sarà a Stoccolma per un seminario sui quasicristalli naturali Luca Bindi, docente di Mineralogia presso il Dipartimento di Scienze della Terra, è stato invitato a tenere un seminario mercoledì 14 maggio presso la Royal Swedish Academy of Sciences, una delle più prestigiose istituzioni scientifiche a livello mondiale che assegna ogni anno i Premi Nobel per la Fisica, per la Chimica e per l’Economia, oltre ad altri importanti premi.L’invito costituisce un riconoscimento degli importanti risultati conseguiti nell’ambito del progetto di ricerca internazionale sui quasicristalli naturali, di cui Bindi è responsabile. Il seminario vedrà la partecipazione di accademici e ricercatori da tutto il mondo e si concentrerà sugli sviluppi più recenti dello studio di queste straordinarie strutture cristalline, che sfidano le regole tradizionali della cristallografia e aprono nuove prospettive nella comprensione dei processi geologici e cosmici. A Bindi, infatti, si deve la scoperta in natura dei quasicristalli, che presentano simmetrie un tempo ritenute impossibili per la materia e realizzabili solo in laboratorio,“Si tratta di un riconoscimento di grande prestigio non solo per il lavoro svolto in questi anni, ma anche per la comunità scientifica italiana nel suo complesso - ha dichiarato Bindi -. Condividere questi risultati con i colleghi dell’Accademia reale svedese delle scienze rappresenta un’occasione unica per rafforzare la collaborazione scientifica a livello internazionale”.Luca Bindi, che dal 2020 è direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, ha vinto numerosi premi scientifici, tra cui il Premio Presidente della Repubblica 2015 per le Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali dell’Accademia Nazionale dei Lincei e il Premio Aspen Institute Italia. È Socio Corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei per la classe delle Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali, categoria Geoscienze. Pubblicato il: 9 Maggio 2025