Il corso fornirà un quadro dello sviluppo dello Stato regionale toscano dal XV secolo fino al secondo Settecento, mostrando come e in che misura il potere mediceo e poi quello lorenese attuarono il controllo dei territori e dei ceti dirigenti locali. Particolare attenzione sarà riservata a Firenze, alle sue realtà assistenziali ed educative, alle confraternite e ai luoghi della cultura. Il corso intende fornire agli studenti anche elementi di riflessione e di conoscenza di esperienze di didattica della storia, a partire dal patrimonio culturale regionale
Per sostenere l’esame occorre iscriversi alla classe moodle.
Per la preparazione sono richiesti: 1) studio del manuale R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2010; 2) studio di tutti i power point e materiali di corredo caricati dalla docente sulla piattaforma moodle durante il corso; 3) preparazione di un power point di circa 15-20 slide sulla storia, l’attività culturale e l’eventuale presenza di iniziative didattiche di una istituzione culturale (archivio, biblioteca o museo).
In relazione al punto 3 si specifica quanto segue: l’argomento del power point deve essere concordato con la docente; il power point dovrà essere caricato su piattaforma moodle entro il 15 maggio 2015, indipendentemente dall’appello scelto per sostenere l’esame; il lavoro potrà essere preparato individualmente o a gruppi di massimo tre studenti.
Obiettivi Formativi
Il corso intende introdurre gli studenti alle dinamiche politiche, sociali e culturali dello Stato territoriale toscano tra Quattrocento e Ottocento. In stretta connessione con i temi trattati si intende fornire ai frequentanti esempi concreti e idee di didattica della storia e di conoscenza delle risorse on line, utili per lo sviluppo e la pratica di una didattica multimediale, avviando ad un uso critico e consapevole delle risorse disponibili sul web.
Prerequisiti
No
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Grazie all’attivazione di Teleskill Live, un servizio di videoconferenza integrato con la piattaforma di e-learning Moodle, la partecipazione alle lezione è possibile in tre modalità: 1) in presenza; 2) a distanza (in modalità sincrona) attraverso la classe moodle; 3) a distanza (in modalità asincrona) utilizzando le videoregistrazioni.
Altre Informazioni
La docente riceve su appuntamento, previa richiesta all’indirizzo aurora.savelli@unifi.it. L’appuntamento potrà essere anche via skype: aurora.savelli
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale e valutazione del power point. Per poter sostenere l’esame è sempre necessario presentarsi all’appello del primo giorno.
Programma del corso
Il Corso di Storia Moderna ha per tema: “Lo Stato territoriale toscano dal Principato al secondo Settecento: istituzioni di governo, città, società”. Il corso intende fornire un quadro dello sviluppo dello Stato regionale toscano, dalla formazione nel Quattrocento fino al periodo del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena (1765-1790). Dopo aver considerato la fase repubblicana, le lezioni si focalizzeranno in particolare sul periodo del Principato, quando il potere mediceo si estese a larga parte dell’attuale Regione Toscana conoscendo, con la conquista di Siena a metà Cinquecento, un momento di consolidamento. Con l’estinzione della dinastia medicea nel 1737 e con l’insediamento della dinastia lorenese si avvia un processo di conoscenza e di intervento politico e istituzionale sul territorio che vede con il granduca Pietro Leopoldo (1765-1790) una ricchezza progettuale e di interventi (anche in campo educativo) di grande interesse e complessità. Il corso non intende però dar conto solo delle grandi scansioni politico-istituzionali, ma verificare come, nel concreto, il potere mediceo e poi quello lorenese seppero attuare forme di controllo dei territori e dei ceti dirigenti locali, andando anche a misurare le resistenze a tale processo. Le lezioni si rivolgeranno cioè anche alla società toscana, e alle città, per esempio misurando il tasso della presenza e della pervasività ‘medicee’ attraverso palazzi e monumenti o altre manifestazioni di socialità. A Firenze sarà riservata una particolare attenzione: non solo alla Corte, ma alle sue realtà assistenziali, educative, alle confraternite e alle corporazioni, ai molteplici luoghi della cultura. Riceveranno spazio anche città come Pisa, Prato, e Siena, senza dimenticare la città di fondazione medicea, Livorno. In stretta connessione con i temi trattati si intende fornire ai frequentanti esempi concreti e idee di didattica della storia e di conoscenza delle risorse on line, utili per lo sviluppo e la pratica di una didattica multimediale, avviando ad un uso critico e consapevole delle risorse disponibili sul web.