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VALUTAZIONI COMPARATIVE A POSTI DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORE - D.R. 314, anno 2002 - Parte prima

ULTIMO AGGIORNAMENTO
15.04.2002
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PARTE PRIMA

Art. 1

Valutazioni comparative per il reclutamento di professori universitari di ruolo di prima fascia

Sono indette valutazioni comparative a complessivi n.12 (dodici) posti di professore universitario di ruolo di prima fascia presso l'Università degli Studi di Firenze, per le Facoltà ed i settori scientifico-disciplinari sottoindicati, ordinati per codice di settore (la descrizione dei settori è rinviata all’elenco allegato):

Settore BIO/04 – FISIOLOGIA VEGETALE
Posti n. 1 – SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico richiesto: è richiesta una comprovata competenza nella programmazione e realizzazione di attività di ricerca su vari aspetti della Fisiologia vegetale relativi allo studio degli effetti indotti da condizioni di stress ambientali e dei processi fisiologici di adattamento e acclimatazione a condizioni estreme. Tale attività sarà in particolare rivolta allo studio dei meccanismi di tolleranza ai metalli pesanti e dei processi metabolici che controllano l’omeostasi degli elementi micronutrienti. L’impegno didattico richiesto al docente si svolgerà nell’ambito delle discipline BIO/04 e implicherà corsi e moduli riguardanti soprattutto la Fisiologia vegetale e la Biochimica vegetale.
Ai fini di una adeguata valutazione da parte della Commissione, il candidato può presentare tutte le pubblicazioni scientifiche che ritiene utili, indicando le più significative tra esse fino ad un massimo di 10 (dieci). L’indicazione di un numero di pubblicazioni superiore rispetto a quello previsto comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa.

Settore BIO/11 – BIOLOGIA MOLECOLARE
Posti n. 1 – SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico richiesto: i candidati dovranno documentare acquisita notorietà in campo scientifico internazionale testimoniata da pubblicazioni di rilievo internazionale. L’esperienza scientifica dovrà riguardare lo studio della trasduzione del segnale in diversi sistemi sperimentali in vitro ed in vivo, con particolare riguardo al metabolismo dei polifosfoinositidi. Per la valutazione costituirà elemento preferenziale il possesso del titolo di dottore di ricerca in biologia molecolare. L’impegno didattico riguarderà la biologia molecolare nella Facoltà di Scienze MFN ed i candidati dovranno documentare esperienza pluriennale nell’insegnamento di tale materia.
Ai fini di una adeguata valutazione da parte della Commissione, il candidato può presentare tutte le pubblicazioni scientifiche che ritiene utili, indicando le più significative tra esse fino ad un massimo di 10 (dieci). L’indicazione di un numero di pubblicazioni superiore rispetto a quello previsto comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa.

Settore ICAR/18 – STORIA DELL’ARCHITETTURA
Posti n. 1 – ARCHITETTURA
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico richiesto: I contenuti scientifico disciplinari riguardano la storia delle attività attinenti alla formazione e trasformazione dell’ambiente (città, giardini, territorio), in rapporto al quadro politico, economico, sociale, culturale dal Medioevo ad oggi; gli argomenti storici concernenti aspetti specifici di tali attività, dalla rappresentazione dello spazio architettonico alle tecniche edilizie; la storia del pensiero e delle teorie sull’architettura; lo studio critico dell’opera architettonica, esaminata nel suo contesto con riferimento alla committenza, ai programmi ed all’uso, nelle sue modalità linguistiche e tecniche, nella sua realtà costruita, nei suoi significati simbolici.
Ai fini di una adeguata valutazione da parte della Commissione, il candidato può presentare tutte le pubblicazioni scientifiche che ritiene utili, indicando le più significative tra esse fino ad un massimo di 10 (dieci). L’indicazione di un numero di pubblicazioni superiore rispetto a quello previsto comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa.

Settore IUS/10 – DIRITTO AMMINISTRATIVO
Posti n. 1 – GIURISPRUDENZA
Tipologia dell'impegno scientifico: una produzione scientifica che dimostri consapevolezza critica ed autonomia costruttiva quanto ai fondamenti del diritto amministrativo con particolare riferimento al potere amministrativo, alle situazioni soggettive e alle tecniche di tutela.
Tipologia dell'impegno didattico: l’impegno didattico dovrà corrispondere alle esigenze degli insegnamenti concernenti il diritto amministrativo generale, la giustizia amministrativa e i lineamenti generali delle istituzioni e delle attività amministrative.

Settore L-ANT/03 – STORIA ROMANA
Posti n. 1 – LETTERE E FILOSOFIA
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico richiesto: Si richiede una figura di studioso che unisca ad una conoscenza esperta delle linee fondamentali dello sviluppo della storia politica di Roma una speciale padronanza della produzione storiografica antica, sia latina che greca, in quanto non solo strumento privilegiato della ricostruzione di quella vicenda, ma anche mezzo per la penetrazione di alcuni degli aspetti più significativi della società romana, nelle varie fasi della sua evoluzione. Uno studioso di siffatto profilo sarà in grado di esercitare nel modo migliore le diverse funzioni previste per il settore disciplinare dall’ordinamento didattico della Facoltà, che mira da una parte a dare agli iscritti di numerosi corsi di laurea una solida preparazione di base in questo campo, e dall’altra ad assicurare a quelli delle aree storico-antica e filologico-classica la possibilità di intraprendervi con successo la strada della ricerca scientifica.

Settore MED/07 – MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
Posti n. 1 – MEDICINA E CHIRURGIA
Tipologia dell'impegno didattico e scientifico richiesto: i candidati devono aver maturato una pluriennale esperienza didattica nel campo della microbiologia e in particolare della virologia; per quanto riguarda l’impegno scientifico è richiesta provata esperienza nel campo della virologia, con particolare riferimento all’uso della biologia molecolare nello studio di questa materia.

Settore MED/15 – MALATTIE DEL SANGUE
Posti n. 1 – MEDICINA E CHIRURGIA
Tipologia dell'impegno didattico e scientifico richiesto: Si richiede esperienza scientifica, didattica e clinica che spazi in tutti gli ambiti della Ematologia. In particolare si richiede una consolidata esperienza sui trapianti di midollo osseo comprovata dal curriculum e dalla appartenenza a gruppi di ricerca a livello nazionale ed internazionale.

Settore MED/24 – UROLOGIA
Posti n. 1 – MEDICINA E CHIRURGIA
Tipologia dell'impegno didattico e scientifico richiesto: Il candidato deve possedere una eccellente preparazione in campo urologico generale con particolare interesse alla chirurgia renale, al trapianto renale ed alla chirurgia pelvica. Deve inoltre dimostrare una vasta esperienza clinica ed operatoria in chirurgia urologica con particolare riferimento anche all' oncologia, comprovata da attività assistenziale a livello apicale.
Ai fini di una adeguata valutazione da parte della Commissione, il candidato può presentare tutte le pubblicazioni scientifiche che ritiene utili, indicando le più significative tra esse fino ad un massimo di 25 (venticinque). L’indicazione di un numero di pubblicazioni superiore rispetto a quello previsto comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa.

Settore MED/31 – OTORINOLARINGOIATRIA
Posti n. 1 – MEDICINA E CHIRURGIA
Tipologia dell'impegno scientifico, didattico, clinico-assistenziale richiesto: Il candidato dovrà avere un’estesa conoscenza inerente la fisiopatologia e la clinica delle malattie otorinolaringoiatriche, con particolare riguardo agli aspetti diagnostico-terapeutici dei tumori delle ghiandole salivari, dei tumori maligni faringei e laringei, affrontati con tecniche tradizionali ed innovative ed inoltre dovrà avere una buona conoscenza nel campo rinoallergologico e foniatrico.
Sotto il profilo didattico è necessario un’esperienza di docenza nella disciplina nei Corsi di Laurea e di Diploma Universitario, come pure nelle Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il candidato dovrà anche dimostrare di possedere un’ampia esperienza assistenziale sia chirurgica che gestionale.

Settore MED/44 – MEDICINA DEL LAVORO
Posti n. 1 – MEDICINA E CHIRURGIA
Tipologia dell'impegno scientifico: Il candidato deve possedere ampie competenze nel settore della fisiologia del lavoro e dell’ergonomia. Dovrà inoltre dimostrare conoscenze sulle vasculopatie professionali, sulle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, sulle pneumopatie interstiziali e sulle polineuropatie professionali.
Tipologia dell'impegno didattico: Il candidato deve aver maturato comprovata esperienza didattica pluriennale oltre che nella clinica del lavoro anche nel settore della fisiologia del lavoro.
Ai fini di una adeguata valutazione da parte della Commissione, il candidato può presentare tutte le pubblicazioni scientifiche che ritiene utili, indicando le più significative tra esse fino ad un massimo di 30 (trenta). L’indicazione di un numero di pubblicazioni superiore rispetto a quello previsto comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa.

Settore SECS-P/08 – ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Posti n. 1 – ECONOMIA
Impegno scientifico: Al candidato è richiesta competenza sui temi dell’imprenditorialità, della governance e della gestione delle imprese di pubblica utilità. E’ previsto il contributo del candidato alle ricerche del Dipartimento di Scienze Aziendali inerenti i suddetti argomenti.
Impegno didattico: Al candidato sarà richiesto di svolgere almeno due corsi di cui uno in corso di laurea di I livello della classe XVII e uno in corso di laurea specialistica della classe 84/S. E’ prevista inoltre la partecipazione alle attività didattiche del dottorato di ricerca in Economia e gestione delle imprese e dei sistemi locali e del Master in Organizzazione industriale delle pubbliche utilità.
Ai fini di una adeguata valutazione da parte della Commissione, il candidato può presentare tutte le pubblicazioni scientifiche che ritiene utili, indicando le più significative tra esse fino ad un massimo di 8 (otto). L’indicazione di un numero di pubblicazioni superiore rispetto a quello previsto comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa.

Settore SPS/07 – SOCIOLOGIA GENERALE
Posti n. 1 – SCIENZE POLITICHE
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico richiesto: il candidato deve aver maturato una vasta e prolungata esperienza di insegnamento, principalmente nel settore della sociologia generale e della storia del pensiero sociologico con riferimento a teorie e a tematiche specifiche di una facoltà di scienze politiche (le determinanti sociali del potere; le dinamiche socio-politiche della modernità; il mutamento sociale). La produzione scientifica del candidato deve principalmente riferirsi ai temi centrali della sociologia – con particolare riguardo al contributo di autori contemporanei alla teoria sociologica – e all’analisi dei processi di mutamento, sia istituzionali che socioculturali; essa deve inoltre testimoniare una buona familiarità con la ricerca empirica, anche in prospettiva comparativa, su aspetti specifici della cultura politica e delle sue trasformazioni.
Ai fini di una adeguata valutazione da parte della Commissione, il candidato può presentare tutte le pubblicazioni scientifiche che ritiene utili, indicando le più significative tra esse fino ad un massimo di 10 (dieci). L’indicazione di un numero di pubblicazioni superiore rispetto a quello previsto comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa.

Nel rispetto di quanto previsto dalla legge 449/97, art. 51, l’onere finanziario è a carico del bilancio di ateneo.

Il presente bando, pubblicato a cura dell’Università, è consultabile presso le presidenze di facoltà, le segreterie di dipartimento e l’ufficio di cui al successivo art. 2 ed è disponibile anche per via telematica al sito internet di Ateneo:http://www.unifi.it/sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni" e al sito http://reclutamento.murst.it/.

Del presente bando è dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e da tale data decorrono i termini di cui al successivo art. 2, primo periodo.

Il responsabile del procedimento amministrativo è la Dott.ssa Monica Piccini, funzionario amministrativo, tel.0552757225/409/549, e-mail: piccini@netra1.adm.unifi.it.

Art. 2

Domande di ammissione

Coloro che intendono partecipare alle valutazioni comparative sono tenuti a fare domanda di ammissione, secondo lo schema allegato, al Rettore dell’Università degli Studi di Firenze –Ufficio amministrazione giuridica del personale docente, ricercatori e collaboratori ed esperti linguistici – piazza San Marco, 4 – 50121 Firenze, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena l’esclusione.

Il candidato compila la domanda in carta semplice, la sottoscrive con firma autografa senza necessità di autenticazione e la consegna o spedisce a mezzo raccomandata all’indirizzo sopra indicato. Sono valide le raccomandate pervenute oltre il termine di scadenza purché spedite entro i termini; a tal fine fa fede il timbro dell’ufficio postale accettante. La mancata sottoscrizione autografa della domanda comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa. Per ogni valutazione comparativa deve essere prodotta singola domanda documentata; nel caso il candidato, con unica domanda, chieda l’ammissione a più valutazioni comparative, la domanda sarà ritenuta valida per la prima valutazione comparativa indicata.

Il candidato può presentare alle università complessivamente un numero massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative per professori di ruolo di prima e seconda fascia e ricercatore, presso le varie sedi universitarie, i cui bandi abbiano scadenza nello stesso anno solare. Nella domanda il candidato deve dichiarare, a pena di esclusione, di aver rispettato tale obbligo. La data di riferimento per ogni domanda presentata è quella della scadenza dei termini del relativo bando. Il candidato è escluso dalle valutazioni comparative successive alla quinta per le quali abbia presentato domanda la cui data di riferimento cade nello stesso anno solare. Nel caso in cui il numero massimo di cinque sia superato con più domande aventi la medesima data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è valida.

La domanda di partecipazione è computata nel numero delle cinque massime previste anche qualora sia intervenuta successiva rinuncia dopo il termine di scadenza previsto dal bando per la presentazione delle domande. Da tale computo è invece esclusa la domanda per la quale sia intervenuta rinuncia entro il predetto termine.

E’ fatto divieto ai professori ordinari di partecipare in qualità di candidati a valutazioni comparative per l’accesso a posti di professore di prima fascia dello stesso settore scientifico-disciplinare.

Nella domanda il candidato dovrà indicare con chiarezza:

  • cognome e nome;
  • data e luogo di nascita;
  • cittadinanza;
  • codice fiscale (codice di identificazione personale);
  • estremi del bando, facoltà, codice e titolo del settore scientifico-disciplinare per il quale intende concorrere, a pena di esclusione;
  • indirizzo di residenza;
  • domicilio che il candidato elegge ai fini della valutazione comparativa (di preferenza in Italia anche per gli stranieri).

Ogni eventuale variazione del domicilio dovrà essere tempestivamente comunicata. L’Università non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario, per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda.

Il candidato portatore di handicap dovrà specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Il candidato deve dichiarare sotto la sua personale responsabilità:

  1. di aver ottemperato all’obbligo di non presentare più di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative complessivamente per le qualifiche di professore di prima fascia, professore di seconda fascia e ricercatore, presso le varie sedi universitarie, i cui termini di scadenza di presentazione delle domande cadono nell’anno solare 2002;
  2. di essere iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
  3. di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne penali riportate;
  4. l’attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  5. i servizi eventualmente prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
  6. di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana (per i candidati stranieri).

L’omessa dichiarazione di quanto previsto ai punti a) e b) comporta l’esclusione dalla valutazione comparativa.

Gli aspiranti allegano alla domanda:

  1. curriculum dell’attività scientifica e didattica in duplice copia, firmato;
  2. elenco delle pubblicazioni in duplice copia, firmato;
  3. copia del codice fiscale (codice di identificazione personale);
  4. dichiarazione sostitutiva in duplice copia di titoli e documenti che il candidato ritiene utili ai fini della valutazione comparativa; in alternativa, elenco in duplice copia di titoli e documenti che il candidato ritiene utili ai fini della valutazione comparativa (solo nel caso in cui il candidato intenda produrre le relative certificazioni e/o attestazioni).

L’amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.

Le pubblicazioni ( e le eventuali certificazioni e/o attestazioni) sono trasmesse a cura del candidato nei tempi e nei modi di cui al successivo art. 4.

I cittadini extracomunitari residenti in Italia possono avvalersi della facoltà di cui al precedente punto 4 del presente articolo limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. In tutti gli altri casi dovranno presentare un curriculum dell’attività scientifica e didattica, un elenco delle pubblicazioni e documenti e titoli in originale o in copia autenticata, legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane e corredati da una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalle stesse autorità consolari ovvero da un traduttore ufficiale.

Ai fini della partecipazione alle valutazioni comparative a ciascun candidato sarà attribuito un codice di identificazione personale che per i candidati italiani coincide col codice fiscale.

Art. 3

Commissioni giudicatrici

Ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 117/2000, le commissioni giudicatrici sono composte da un professore ordinario dello stesso settore scientifico-disciplinare ovvero, se necessario, di settore affine, designato con deliberazione del consiglio di facoltà e da quattro professori ordinari elettivi non in servizio presso l’Università di Firenze appartenenti al settore scientifico-disciplinare oggetto del bando o, se necessario, a settori affini.

Possono essere componenti delle commissioni giudicatrici i professori di prima fascia che hanno conseguito la nomina a ordinario.

Il rettore con proprio provvedimento nomina la commissione giudicatrice.

La partecipazione ai lavori delle commissioni costituisce obbligo d’ufficio per i componenti, fatti salvi i casi di forza maggiore.

Nel caso in cui sia necessario sostituire un membro eletto, subentra il professore che abbia riportato il maggior numero di voti; alla sostituzione del membro designato dalla facoltà si provvede con le stesse modalità della designazione originaria.

Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di commissario.

Art. 4

Pubblicazione delle commissioni e invio delle pubblicazioni

La composizione delle commissioni e le sedi delle valutazioni comparative sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; a fianco di ciascun commissario è indicata inoltre la sede universitaria di appartenenza.

Nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione della composizione della commissione, e comunque entro e non oltre il giorno precedente la data prevista per la valutazione dei titoli, i candidati fanno pervenire alla sede della valutazione comparativa in unico plico, indirizzato al direttore del dipartimento, un esemplare delle pubblicazioni, un curriculum dell’attività scientifica e didattica, un elenco delle pubblicazioni e una dichiarazione sostitutiva – vedi fac-simile allegato - (oppure un elenco di titoli e documenti) identici a quelli allegati alla domanda di ammissione. I candidati che hanno presentato un semplice elenco di titoli e documenti dovranno inserire nel plico anche le relative certificazioni e/o attestazioni.

Le pubblicazioni e gli eventuali titoli e documenti presentati in copia devono essere corredati da una dichiarazione di autenticità resa dal candidato, vedi fac-simile allegato .

L’indicazione di un numero di pubblicazioni superiore rispetto a quello eventualmente previsto all’art.1 del presente bando, indicato in calce ad ogni singola valutazione comparativa, comporta l’esclusione del candidato dalla valutazione comparativa stessa.

Sul plico devono essere indicati la categoria (fascia) di valutazione comparativa, il codice e la denominazione del settore scientifico-disciplinare e la facoltà che ha bandito il posto.

Ai candidati sarà data comunicazione scritta della data della riunione della commissione per la valutazione dei titoli scientifici. La data verrà altresì resa nota al sito: http://www.unifi.it sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni" – valutazioni comparative – stato avanzamento lavori.

I plichi pervenuti oltre i termini sopraindicati non saranno presi in considerazione.

E’ facoltà del candidato inviare copia del curriculum, dell’elenco delle pubblicazioni, della dichiarazione sostitutiva (o dell’elenco di titoli e documenti) a ciascun commissario presso le rispettive sedi universitarie.

I candidati stranieri presentano le pubblicazioni nella lingua originale di edizione, accompagnandole con una traduzione dattiloscritta in lingua italiana, salvo il caso della lingua inglese. Anche gli altri documenti saranno accompagnati da una traduzione in lingua italiana, ad eccezione di quelli in lingua inglese. Per le pubblicazioni in copia e per la dichiarazione di conformità della traduzione all’originale, si applica quanto previsto al precedente art. 2, penultimo comma.

Della pubblicazione della composizione delle commissioni è data notizia al sito di Ateneo: http://www.unifi.it, sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni" o al sito http://reclutamento.murst.it/.

Art. 5

Ricusazione

Eventuali istanze di ricusazione al rettore di uno o più componenti della commissione giudicatrice da parte di candidati devono essere presentate nel termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione della composizione della commissione. Se la causa di ricusazione è sopravvenuta, purché anteriore alla data di insediamento della commissione, il termine decorre dalla sua insorgenza.

Il rigetto dell’istanza di ricusazione non può essere dedotto come causa di successiva ricusazione.

Art. 6

Esclusione dalle valutazioni comparative

I candidati sono ammessi con riserva alle valutazioni comparative; il rettore può disporne in ogni momento l’esclusione con decreto motivato.

Art. 7

Adempimenti delle commissioni

Nell’osservanza di quanto stabilito dal D.P.R. 117/2000, art. 4, commi 2, 3 e 4 le commissioni giudicatrici predeterminano i criteri di massima e le procedure per la valutazione comparativa dei candidati. Tali procedure si sostanziano nella facoltà delle commissioni di prevedere criteri di ammissione degli eventuali candidati che devono sostenere la prova didattica.

Tali determinazioni sono comunicate al responsabile amministrativo che ne assicura la pubblicità almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori della commissione tramite affissione all’albo del rettorato e della sede della valutazione comparativa.

Per le determinazioni di cui sopra le commissioni possono avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale, previa autorizzazione del rettore.

Decorsi i sette giorni, le commissioni valutano i titoli e le pubblicazioni scientifiche dei candidati.

Al termine della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, per i candidati che non rivestono la qualifica di professore associato la procedura contempla lo svolgimento di una prova didattica pubblica che concorre alla valutazione complessiva.

L’argomento della prova didattica è scelto dal candidato su una rosa di tre temi estratti a sorte dal candidato stesso tra i cinque proposti dalla commissione. I candidati sono convocati per l’estrazione del tema tramite raccomandata con avviso di ricevimento o telegramma almeno sette giorni prima dell’estrazione. La prova didattica avviene ventiquattro ore dopo l’estrazione. La data dell’estrazione verrà altresì resa nota al sito: http://www.unifi.it sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni" – valutazioni comparative – stato avanzamento lavori.

Gli eventuali candidati non ammessi alla prova didattica ne saranno comunque messi a conoscenza.

Saranno esonerati dalla prova didattica esclusivamente i candidati per i quali sia stato adottato il decreto di nomina a professore associato entro il termine di scadenza del presente bando.

I candidati si presentano alla prova didattica muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) carta di identità; b) passaporto; c) patente automobilistica; d) tessera di riconoscimento rilasciata dall’università; e) porto d'armi; f) tessera postale; g) libretto ferroviario personale.

Sui titoli presentati e sull’eventuale prova didattica di ogni candidato la commissione formula giudizi individuali e collegiali. Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei componenti, dichiara inequivocabilmente i nominativi di non più di due (2) idonei per ciascun posto bandito.

La tipologia di impegno scientifico e didattico richiesto dalla Facoltà non costituisce elemento di valutazione del candidato.

E’ assegnato alle commissioni un periodo massimo di sei mesi per la conclusione dei lavori decorrente dalla data di pubblicazione del decreto di nomina della commissione stessa.

Gli atti della valutazione comparativa sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, dei quali costituiscono parte integrante e necessaria i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonché dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti.

Art. 8

Approvazione degli atti e conclusione del procedimento

Il procedimento di valutazione comparativa si conclude con il provvedimento di approvazione degli atti.

Il rettore può prorogare per una sola volta e per non più di quattro mesi il termine per la conclusione dei lavori per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi dopo la proroga, il rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione della commissione ovvero dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, con le modalità di cui al precedente art. 3, stabilito nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.

Entro trenta giorni dalla consegna, il rettore accerta la regolarità degli atti e, con proprio decreto, li approva dichiarando i nominativi degli idonei; nel caso in cui riscontri irregolarità, il rettore invia con provvedimento motivato gli atti alla commissione assegnandole un termine.

Ai candidati è data comunicazione dell’approvazione degli atti, il cui avviso sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Le relazioni riassuntive con annessi i giudizi individuali e collegiali, sono pubblicate nel Bollettino ufficiale del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica e rese pubbliche anche per via telematica al sito:http://www.unifi.it, sotto la voce "notizie" al titolo "reclutamento e assunzioni".

Art. 9

Adempimenti delle facoltà e nomina degli idonei chiamati

Il decreto di approvazione degli atti è trasmesso alla facoltà che ha chiesto il bando per la chiamata, secondo le modalità previste dall’art.5 del D.P.R. 117/2000 di cui alle premesse.

Il rettore, con proprio provvedimento, nomina gli idonei chiamati dalle facoltà; la nomina decorre dal 1° novembre successivo alla data di approvazione degli atti.

Gli idonei nominati nel ruolo di professore universitario di prima fascia producono, nel periodo compreso tra la comunicazione della nomina e i trenta giorni successivi all’assunzione in servizio, a pena di decadenza, un certificato medico di data non anteriore a sei mesi dalla data di presentazione dello stesso. Il certificato, rilasciato da un medico militare o dall’autorità dell’azienda sanitaria di appartenenza, attesta l’idoneità fisica all’impiego e l’assenza di imperfezioni che possano influire sul rendimento del servizio.

I nominati in ruolo extracomunitari all’atto dell’assunzione in servizio devono essere in possesso del permesso di soggiorno per lavoro rilasciato dalla Questura.

In caso di mancata accettazione della nomina, l’idoneo perde il titolo alla chiamata di cui al comma 8, art.5 del D.P.R. 117/00.

Art. 10

Restituzione dei titoli

Dalla data del decreto di approvazione degli atti decorrono novanta giorni per il ritiro delle pubblicazioni da parte dei candidati; in caso di mancato ritiro, il direttore del dipartimento sede della valutazione comparativa provvede alla loro distruzione.

 
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