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 AteneoStatuto e normativaCriteri per la programmazione didattica e le assunzioni dei collab. ed esperti linguistici
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Criteri per la programmazione didattica e le assunzioni dei collaboratori ed esperti linguistici e lettori di madrelingua

ULTIMO AGGIORNAMENTO
29.07.2002
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(approvati e successivamente integrati dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione rispettivamente nelle sedute del 7/11/2001-10/07/2002 e 16/11/2001-19/07/2002)

1) La programmazione didattica, da presentarsi entro e non oltre il 31 maggio di ciascun anno, è annuale e soggetta al parere vincolante del Senato Accademico.
Eventuali nuove ed impreviste richieste possono essere presentate anche successivamente alla predetta data e sono comunque soggette al parere vincolante del Senato Accademico, fatta eccezione per le supplenze temporanee.
Qualora l’attivazione di nuovi lettorati produca una spesa maggiore rispetto a quella prevista in bilancio, sarà necessaria l’acquisizione del parere vincolante del Consiglio di Amministrazione.

2) I contratti a tempo determinato che si rendono necessari in dipendenza della programmazione delle Facoltà hanno durata triennale, in modo da garantire la continuità didattica.

3) Per i contratti a tempo determinato che si rendono necessari in dipendenza della programmazione del Centro Linguistico di Ateneo verrà valutata la relativa durata, sulla base di motivate esigenze didattiche.

4) In caso di cessazione di personale a tempo indeterminato, si procede d’ufficio alla relativa sostituzione con assunzione di personale a tempo indeterminato, attingendo dalla graduatoria al momento in vigore, seguendo il criterio dell’offerta del contratto al primo avente diritto, anche se già impegnato con contratto a tempo determinato.
Qualora il rapporto di lavoro del collaboratore che cessa sia a full-time, si riconosce il diritto di precedenza al collaboratore già in servizio con contratto a tempo indeterminato a part-time, secondo i criteri di cui all’art. 5, comma 2, del D.Lgs. 61/2000, anche se assunto per specifiche esigenze di un’unità amministrativa diversa da quella in cui si è liberato il posto. A parità di condizioni, il diritto di precedenza nell’assunzione a full-time potrà essere fatto valere prioritariamente dal lavoratore con maggiori carichi familiari, secondariamente si terrà conto della maggiore anzianità di servizio, da calcolarsi comunque senza riproporzionamento in ragione della pregressa ridotta durata della prestazione lavorativa.

5) Per i contratti a tempo determinato si attinge dalla graduatoria al momento in vigore, seguendo il criterio dell’offerta del contratto al primo in graduatoria disponibile e pertanto non vincolato da analogo contratto.

 
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