Data e criteri delle prove orali per collaboratori ed esperti linguistici di arabo

DATE DEI COLLOQUI:

12 LUGLIO 2004 ORE 12:00 presso la Rotonda del Centro Linguistico di Ateneo Università degli Studi di Firenze – aula 5 – in via degli Alfani davanti al numero 58 – Firenze. 

L’ufficio provvederà a convocare SOLO i candidati ammessi alla prova orale.

Verbale della riunione preliminare

A seguito della nomina con D.R. n° 309 del 27/5/2004 i sottoscritti commissari della selezione in epigrafe prof.ssa Lidia Bettini Professore Ordinario di Lingua e Letteratura araba, prof.ssa Francesca Fici Professore Straordinario di Lingua e Letteratura russa, prof.ssa Ida Zatelli Professore Straordinario di Lingua e Letteratura ebraica, dott.ssa Loredana Lunetta si riuniscono in data 23/6/2004 alle ore 15,00 nei locali del Centro Linguistico di Ateneo dell'Università degli Studi di Firenze situato in via degli Alfani davanti al 58 aula 5.

La commissione designa presidente la prof.ssa Lidia Bettini e segretario la dott.ssa Loredana Lunetta.

La commissione prende atto di quanto stabilito dall'avviso di selezione, punto 6, e, dopo breve discussione, stabilisce i seguenti criteri generali per la valutazione dei titoli dei candidati:

1. Titoli di studio fino ad un massimo di 15 punti:

• Diploma di laurea:
  • titolo post-secondario equivalente alla laurea italiana presa in un paese arabo con argomento inerente: lingua e letteratura araba:fino a 5 punti
  • titolo post-secondario equivalente alla laurea italiana presa in un paese arabo con argomento inerente in senso generico  la cultura araba:fino a 2 punti
  • altri titoli post secondari:1 punto
• Specializzazione Master o Dottorato di ricerca: 
  • preso in un paese arabo e attinente alla lingua e alla cultura araba: fino a 5 punti
  • preso in un paese non arabo e attinente alla lingua e alla cultura araba:1 punto.
• Corso di perfezionamento inerente la lingua e letteratura araba:
  • preso in un paese arabo:1 punto
  • preso in un paese non arabo:fino a 1 punto

2. Titoli scientifici fino ad un massimo di 5 punti:
   Pubblicazioni inerenti la lingua e letteratura araba:fino a 5 punti
   Interventi a convegni e congressi inerenti la lingua e letteratura araba: fino a 3 punti.
   

3. Attività didattica svolta connessa ai compiti propri dei collaboratori ed esperti linguistici fino ad un massimo di 50 punti così suddivisa:
   fino ad un massimo di 39 punti per attività didattica prestata nelle università italiane calcolata 3 punti per anno o frazione superiore a sei mesi anche non continuativi,
   fino ad un massimo di 11 punti così distribuiti:
   b1) 1 punto  per anno o frazione superiore a sei mesi anche non continuativi per attività didattica inerente l'insegnamento della lingua oggetto della selezione in istituzioni in Italia e all'estero rivolta a studenti di diversa madrelingua;
   b2) Non si considera l'attività  didattica rivolta a studenti della medesima madrelingua.

La commissione decide di non considerare ai fini del punteggio le attività di traduttore e le lezioni private.
La Commissione ha stabilito che non sono valutabili ai fini della selezione le attestazioni o le autocertificazioni dell'attività didattica svolta prive della data iniziale e finale, giorno mese e anno del rapporto di lavoro (cfr. punto 4 del Bando)

4. Fino ad un massimo di 30 punti per la prova orale

La commissione stabilisce i seguenti criteri generali per la valutazione della prova orale:

• La Commissione sulla base del punto 4 del Bando stabilisce che una esperienza didattica dell'arabo a studenti di diversa madrelingua, comprovata (giorno, mese anno dell' inizio e giorno mese anno della fine come richiesto dal bando) costituisce il requisito necessario per l'ammissione alla prova orale.
• 
  Il colloquio, che avrà la durata massima per ciascun candidato di 30 minuti, si svolgerà parte in lingua italiana e parte in lingua araba. Il colloquio che avrà un punteggio massimo di 30 punti terrà conto della conoscenza delle principali metodologie didattiche e tecniche di insegnamento rivolte a persone di diversa madrelingua, delle capacità di argomentazione e discussione critica e della chiarezza espositiva in entrambe le lingue. Il colloquio comprenderà anche un saggio di  lezione.