Gli studenti sono collocati in diverse fasce contributive in base alla condizione economica valutata con l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) valido per il diritto allo studio universitario. Tipologie diverse di ISEE non sono considerate valide. Per ottenere l’ISEE:gli studenti residenti in Italia devono sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario (associata al codice fiscale dello studente) presso un CAF o tramite i servizi online INPS.gli studenti residenti all’estero, in Paesi facenti parte dell’Unione europea o extra Unione europea (sia cittadini italiani sia stranieri) ottengono l’attribuzione automatica di un ISEE Universitario figurativo, calcolato per gruppi di nazioni sulla base della classificazione annuale del reddito delle nazioni fatta dalla World Bank.Per l’a.a. 2025/2026 si tiene conto della classificazione pubblicata nell’anno 2025.ISEE Universitario figurativo per Gruppo di appartenenza (L'elenco delle Nazioni-Gruppo di appartenenza è riportato nell'Allegato 1 del manifesto degli studi):- Reddito alto: 75.500,00 euro- Reddito medio-alto: 52.500,00 euro- Reddito medio-basso: 36.500,00 euro- Reddito basso: 25.500,00 euroPer gli studenti iscritti ad anni successivi al primo, che hanno dichiarato nei propridati anagrafici la residenza all’estero, l’ISEE universitario figurativo verrà registrato in carriera automaticamente successivamente al rinnovo dell’iscrizione, entro il calcolo della seconda rata.Per gli studenti che si immatricolano, che hanno dichiarato nei propri dati anagrafici la residenza all’estero, l’ISEE universitario figurativo verrà calcolato a fine procedura d’immatricolazione online e la tassa sarà automaticamente proporzionata all’indicatore ISEE precalcolato.Gli studenti residenti all’estero non possono avvalersi del calcolo ISEE effettuato con modalità diverse rispetto alla suddetta; tale indicatore economico verrà altresì utilizzato per qualsiasi servizio o bando promosso da Unifi salvo diverse indicazioni riportate in specifici bandi/avvisi/convenzioni.Gli studenti residenti in Italia devono fare richiesta di calcolo dell’ISEE entro il 20 gennaio 2026. Se lo studente non rispetta le scadenze è collocato nella fascia contributiva massima, oppure può presentare l’ISEE con addebito di un onere amministrativo di 100,00 euro. Manifesto degli studi 2025-2026 - allegato 1 Chi deve presentare l’ISEE Per le prestazioni per il Diritto allo Studio Universitario (DSU)Devono presentare l’ISEE gli studenti che:vogliono pagare le tasse universitarie in funzione della propria condizione economica;vogliono trascorrere un periodo di studio all’estero (mobilità internazionale, Erasmus) e ottenere il contributo aggiuntivo per studenti in condizioni socio-economiche svantaggiate;vogliono partecipare alle attività di collaborazione a tempo parziale (150 ore) e tutorato;vogliono ottenere una riduzione dei contributi universitari prevista per la presenza nello stesso nucleo familiare di due o più fratelli o sorelle contemporaneamente iscritti nell’anno accademico 2025/2026;hanno richiesto la borsa di studio all’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ARDSU) e, non avendola ottenuta o essendo stata revocata, vogliono essere collocati in una delle fasce di reddito;vogliono partecipare all'Erasmus italiano;vogliono partecipare a bandi per premi e borse istituite dall'Ateneo.Gli studenti che presentano l’ISEE dopo la scadenza (vedi calendario scadenze) devono pagare un onere amministrativo di 100 euro, ad eccezione di coloro che recuperano l'ISEE in fase di immatricolazione.Non sono tenuti a presentare l’ISEE gli studenti:con disabilità, con riconoscimento di handicap o con un’invalidità pari o superiore al 66%;figli dei titolari di pensione di inabilità;stranieri che hanno la borsa di studio del Governo italiano;che hanno ottenuto l’esonero perché residenti o perché il nucleo familiare di origine (padre-madre) era residente dal 24 agosto 2016 al 15 dicembre 2016 in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016;detenuti;studenti con meriti sportivi. Calendario scadenze Come avvalersi dell’ISEE Per le prestazioni per il diritto allo studio universitario (solo per i residenti in Italia)Gli studenti che vogliono avvalersi dell’ISEE per le prestazioni per il Diritto allo Studio Universitario dopo aver sottoscritto la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) devono rilasciare il consenso all’Ateneo per l’acquisizione dell’ISEE.Nel caso di contemporanea iscrizione a più corsi di studio, il consenso rilasciato su unacarriera è automaticamente applicato anche alle altre carriere.A partire dall’a.a. 2018/2019 il rilascio del consenso all’acquisizione dell’ISEE è valido per l’intera durata del percorso universitario.Gli studenti che hanno dato il consenso all’acquisizione del valore ISEE possono revocarlo scrivendo un’email alla Segreteria studenti utilizzando la casella di posta elettronica istituzionale (@edu.unifi.it). A seguito della revoca sono collocati in fascia massima e non possono dare nuovamente il consenso fino all’a.a. successivo. Segreterie studenti Quale ISEE è necessario per l’anno accademico 2025/2026 Per calcolare le tasse dell’a.a. 2025/2026 viene considerato l’ISEE valido alla data del consenso all’acquisizione.Per tutti i consensi al recupero ISEE già rilasciati a partire dell’a.a. 2018/2019 o rilasciati entro il 31 dicembre 2025 viene ritenuto valido l’ISEE 2024, solo in assenza dell’ISEE 2025 verrà ritenuto valido l’ISEE 2026.Per tutti i consensi al recupero ISEE rilasciati dal 1 gennaio 2026 viene ritenuto valido l’ISEE 2026.Nel caso di acquisizione dell’ISEE 2025, non sarà possibile la sostituzione con l’ISEE 2026 e l’ISEE 2025 viene utilizzato per il calcolo dell’ammontare delle tasse dell’a.a. 2025/2026.La presentazione in ritardo dell’ISEE per anni accademici precedenti è consentita solo al fine del ricalcolo delle tasse dovute (non per ottenere rimborsi); è pertanto consentito l'utilizzo dell'ISEE valido al momento del rilascio del consenso. Modalità di presentazione dell’ISEE (solo per residenti in Italia) Studenti iscritti agli anni successivi al primoGli studenti iscritti agli anni successivi al primo che hanno già rilasciato il consenso all’acquisizione dell’ISEE dall’a.a. 2018/2019 devono sottoscrivere la DSU valida per l’università entro il 20 gennaio 2026. L’acquisizione avverrà secondo i criteri indicati, senza necessità di ulteriori autorizzazioni online da parte dello studente.Gli studenti iscritti agli anni successivi al primo che non hanno rilasciato il consenso all’acquisizione dell’ISEE e che vogliono essere collocati in una delle fasce di reddito devono:sottoscrivere entro il 20 gennaio 2026 la DSU valida per l’università (l’acquisizione avverrà secondo i criteri indicati);dare il consenso all’acquisizione dell’ISEE entro il 20 gennaio 2026 (ore 13.00) attraverso la procedura online.Se lo studente non rispetta le scadenze e le modalità indicate, può presentare l’ISEE in ritardo pagando un onere amministrativo di 100 euro.Studenti che si immatricolano con la procedura onlineGli studenti che si immatricolano con la procedura online possono:dichiarare durante la procedura di non voler presentare la DSU per ottenere l’ISEE e di voler pagare la tassa di immatricolazione nella fascia contributiva massima;rilasciare il consenso per l’acquisizione del valore ISEE durante la procedura. Sulla base del consenso il sistema acquisirà il valore ISEE e determinerà l’importo da versare come tassa di immatricolazione (che corrisponde alla prima rata). Procedura online Nota bene Se, in fase di acquisizione dell’ISEE dalla banca dati INPS, l’Ateneo non trova il valore ISEE, lo studente può:non pagare la tassa fino alla scadenza delle immatricolazioni e richiedere la DSU al CAF o compilando il modulo nel sito dell’INPS per ottenere il valore ISEE; oppure, se ha già richiesto la DSU, aspettare l’elaborazione dell’ISEE da parte dell’INPS;stampare una tassa di immatricolazione di valore medio, pari a 550,20 euro e proseguire con l’immatricolazione (importo forfettario non previsto per l’immatricolazione alle Scuole di Specializzazione dell’area sanitaria). In tal caso lo studente è tenuto a presentare l’ISEE altrimenti la seconda rata viene calcolata in fascia massima.Lo studente che non ha dato il consenso all’acquisizione dell’ISEE e/o per il quale non è presente nella banca dati INPS un valore ISEE valido per il Diritto allo Studio Universitario è collocato nella fascia contributiva massima.Lo studente che effettua variazioni dell’ISEE recuperato in automatico dal sistema deve darne comunicazione all’Ateneo mediante nuovo recupero/consenso possibilmente prima della scadenza della seconda rata (per informazioni contattare la Segreteria studenti). Le modifiche dell’ISEE non sono soggette ad onere amministrativo. Segreterie studenti