Si apre mercoledì 9 ottobre presso la Biblioteca di Architettura (ore 17, Via Antonio Micheli, 2) la mostra fotografica dedicata all’attività dell’Istituto di Restauro dell’Ateneo, avviata da Piero Sanpaolesi nel 1961 con la collaborazione degli allievi Giuliano Laschi, Piero Roselli e Paolo Alberto Rossi.
In occasione dell’inaugurazione Gianluca Belli, docente di Storia dell’Architettura, illustrerà il ruolo della fotografia nella documentazione dello stato dei monumenti e degli interventi di restauro, di cui è testimonianza l’Archivio, costituito da 170.000 scatti e curato negli anni dal tecnico fotografo Adriano Bartolozzi.
La mostra - a cura di Gianni Frosali, Fortunato Faga, Lydia Patriarca e Gabriella Vagnarelli - resterà aperta fino all’8 novembre (dal lunedì al venerdì, ore 9-18.30). Fa parte del progetto della Fondazione Michelucci “Firenze fotografia d’architettura 2019”, inserito nel quadro dell’Estate Fiorentina, e documenta anche con un video l’utilità di questo paziente lavoro ai fini del restauro di celebri monumenti della città (Loggia e Palazzo Rucellai, Palazzo Bartolini Salimbeni, Palazzo Pucci).
Nello scorso settembre i familiari di Piero Sanpaolesi hanno donato al Dipartimento di Architettura dell’Ateneo l’archivio del docente, giacimento culturale preziosissimo e fondamentale per ricostruire lo sviluppo della storia della conservazione dei monumenti.
Figura di livello internazionale, Piero Sanpaolesi (1904-1980) si è laureato in Ingegneria e in Architettura, è stato Soprintendente ai monumenti a Pisa e dal 1960 ordinario alla Facoltà di Architettura dell’Ateneo fiorentino. Ha condotto interventi – solo per citarne alcuni - sul Duomo e il Battistero di Pisa, sulla Sacrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze; ha pubblicato studi fondamentali su Brunelleschi e sulla Cupola di Santa Maria del Fiore, ma anche su edifici del vicino Oriente come la basilica di Santa Sofia a Costantinopoli.
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