Professori universitari I professori universitari sono docenti con contratto a tempo indeterminato, reclutati attraverso un concorso pubblico, che esercitano attività di ricerca e insegnamento nel campo dell'istruzione accademica. Studiano e insegnano la materia del loro settore scientifico disciplinare, partecipano a progetti di ricerca e condividono i risultati con la comunità scientifica. Redigono lavori scientifici, saggi e articoli accademici. Svolgono attività didattica, didattica integrativa e di servizio agli studenti nei corsi accademici del settore di afferenza. Svolgono attività di didattica frontale nei corsi di studio, di dottorato di ricerca e nelle Scuole di Specializzazione, valutano le competenze e le conoscenze acquisite dagli studenti, seguono le tesi di laurea, di laurea magistrale, di dottorato e di specializzazione. Consulta le procedure aperte dopo il 27 giugno 2024 Consulta le procedure di reclutamento bandite prima del 27 giugno 2024 Ricercatori I ricercatori sono assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, attraverso una procedura pubblica. Contribuiscono allo sviluppo della ricerca scientifica universitaria svolgendo attività scientifica nell’ambito del settore di afferenza. Redigono lavori scientifici, saggi e articoli accademici. Svolgono attività didattica, didattica integrativa e di servizio agli studenti nei corsi accademici del settore di afferenza. Svolgono attività di didattica frontale nei corsi di studio, di dottorato di ricerca e nelle Scuole di Specializzazione, valutano le competenze e le conoscenze acquisite dagli studenti, seguono le tesi di laurea, di laurea magistrale, di dottorato e di specializzazione. Consulta le selezioni bandite dopo il 25 giugno 2024 Consulta le selezioni bandite prima del 25 giugno 2024 o concluse e in espletamento Contrattisti art. 22 L. 240/2010 Le università, gli enti pubblici di ricerca e le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell'articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, possono stipulare, ai fini dell'esclusivo svolgimento di specifici progetti di ricerca, contratti di lavoro a tempo determinato, denominati 'contratti di ricerca, finanziati in tutto o in parte con fondi interni ovvero finanziati da soggetti terzi, sia pubblici che privati, sulla base di specifici accordi o convenzioni. Bandi - Contrattisti di ricerca Tecnologi I tecnologi sono assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, attraverso una procedura pubblica. Hanno una durata minima pari a 18 mesi ed una durata massima pari a 5 anni. Il tecnologo svolge attività di supporto sia tecnico che amministrativo. In particolare, svolge compiti di alto contenuto tecnico e professionale in funzione dello svolgimento delle attività di ricerca dell’Ateneo nell’ambito delle direttive impartite dal responsabile della ricerca o dal responsabile della struttura. Svolge, altresì, quelle attività di natura amministrativa strettamente connesse alla gestione dei suddetti progetti di ricerca. Sono previsti due diversi livelli: il tecnologo di primo livello per il quale è richiesto il possesso della laurea magistrale, specialistica e vecchio ordinamento, nonché una particolare qualificazione professionale ed il tecnologo di secondo livello per il quale è richiesto il possesso la laurea nonché una particolare qualificazione professionale. Consulta i bandi aperti Assegnisti di ricerca L’assegno di ricerca è una collaborazione instaurata tra un ateneo e un ricercatore per lo svolgimento di attività di ricerca. Ha una durata minima di 12 mesi e massima di sei anni.Durante questo periodo, l’assegnista svolge un lavoro di ricerca sulle tematiche stabilite nel bando di selezione, sotto la supervisione di un responsabile, seppur conservando un certo grado di autonomia.Possono partecipare alle selezioni studiosi in possesso di laurea specialistica ai sensi del D.M. 509/1999, di laurea magistrale ai sensi del D.M. 270/2004, diploma di laurea conseguito ai sensi del precedente ordinamento di durata almeno quadriennale o titolo equivalente. Sono ammissibili coloro che abbiano conseguito un dottorato presso università estere, accompagnato da un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca. L'assegno di ricerca viene attribuito mediante selezione pubblica. Consulta i bandi Incarichi di ricerca - art. 22-ter L. 240/2010 Gli incarichi di ricerca sono contratti per l’introduzione alla ricerca e all'innovazione sotto la supervisione di un tutor, rivolti a giovani laureati (in possesso di laurea magistrale o a ciclo unico conseguita da non più di 6 anni) e con curriculum idoneo. I contratti hanno durata minima di 1 anno e massima di 3 anni (compresi eventuali rinnovi o proroghe), anche non continuativi. Questa durata può essere estesa solo nell'ambito del programma di finanziamento dell’Unione Europea, Marie Sklodowska-Curie (MSCA). Gli incarichi sono conferiti:Con bandi di selezione, con valutazione comparativa mediante esame dei titoli e delle pubblicazioni ed eventuale colloquio.Con conferimento diretto, con avviso di manifestazione di interesse, in caso di finanziamenti ottenuti su bandi competitivi nazionali, europei o internazionali.Consulta il “Regolamento incarichi di ricerca ai sensi dell’art.22-ter L. 240/2010" Statuto e normativa Personale tecnico e amministrativo, Collaboratori ed Esperti Linguistici Bandi di concorso per personale contrattualizzato Consulta anche Bandi di accesso al dottorato di ricerca Bandi per borse e premi di ricerca