L’Università di Firenze partecipa attivamente a reti e iniziative di ricerca europee e internazionali, promuovendo collaborazioni strategiche ad alta integrazione scientifica, interdisciplinari e orientate all’innovazione. Queste collaborazioni contribuiscono:alla progettazione competitiva su scala europea,allo sviluppo di nuove infrastrutture scientifiche,alla valorizzazione delle competenze Unifi per affrontare le grandi sfide globali.L’impegno si basa su valori condivisi come co-progettazione, impatto territoriale, sostenibilità, apertura alla società e valorizzazione della conoscenza, integrandosi con gli obiettivi strategici dell'Ateneo.Tra le principali reti e alleanze per la ricerca a livello europeo rientrano ad esempio le Joint Research Units (JRC) e le Knowledge and Innovation Communities (KIC) europee in ambiti strategici quali clima, digitale, salute, energia, cibo, cultura, mobilità e manifattura e molte altre iniziative Queste esperienze rafforzano l’ecosistema della ricerca dell’Ateneo, rendendolo più inclusivo, competitivo e connesso a livello europeo. Joint Research Unit (JRU) Una Joint Research Unit (JRU) è un’unità di ricerca che viene creata per promuovere la cooperazione scientifica formalizzando la collaborazione tra più enti di ricerca, università o istituzioni, con l'obiettivo di integrare risorse, competenze e infrastrutture per affrontare tematiche di ricerca complesse. Si tratta di gruppi di lavoro stabili, non dotati di personalità giuridica, che promuovono la collaborazione su specifici ambiti scientifici permettendo agli enti coinvolti di mettere in comune risorse per un progetto scientifico condiviso. A livello europeo, le JRUs vengono spesso costituite nell’ambito delle infrastrutture di ricerca strategiche (ad esempio roadmap ESFRI), per garantirne una governance condivisa e sostenibile. JRU PHENITALY (Italian Plant Phenotyping Network Phen-Italy) Coordinata dal Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari del CNR, è il riferimento nazionale della “European Infrastructure for Multi-scale Plant Phenotyping and Simulation for Food and Security in a Changing Climate (ESFRI Emphasis)”. ESFRI Emphasis è un’infrastruttura di ricerca europea che opera per favorire l’accesso integrato a diversi sistemi di ricerca presenti in Europea. Offre servizi specifici per analizzare e testare la performance delle piante in differenti condizioni climatiche (plant phenotyping). Strutture di Ateneo coinvolte: Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)Chimica "Ugo Schiff" (DICUS)Referente di Ateneo: prof. Marco Bindi Sito di Phen-Italy JRU DISCOO (Distributed System of Scientific Collections) Le Collezioni di Scienze Naturali (NSC) sono da sempre risorse fondamentali per la ricerca e l’innovazione. Oggi, con l’evoluzione digitale e l’uso di dati molecolari, è necessario un nuovo approccio. L’infrastruttura DiSSCo risponde a questa sfida integrando in un unico portale europeo le collezioni conservate in musei, orti botanici, centri di ricerca e università, rendendole più accessibili e interconnesse.Strutture di Ateneo coinvolte: Sistema Museale di AteneoReferente di Ateneo: prof. Davide Caramelli Sito DiSSCo JRU Netciex (Network on Counterfactual Impact Evaluation) La JRU, coordinata dal Joint Research Centre della Commissione Europea, ha come obiettivo contribuire in modo più efficace alla comprensione e alla risoluzione di questioni scientifiche nel campo della Counterfactual lmpact Evaluation (CJE) delle politiche pubbliche e di garantire che i risultati generati nell'ambito dell’accordo di collaborazione siano utilizzate nei modi più idonei a beneficio del pubblico.Strutture di Ateneo coinvolte: Scienze per l'Economia e l'Impresa (DISEI)Docenti proponenti a livello dipartimentale: prof.ssa Annalisa Caloffi e prof. Gianluca Stefani Sito Netciex JRU ISIS@MACH (ISIS MAterials Characterization Hub) Infrastruttura di ricerca focalizzata sull'analisi e caratterizzazione avanzata dei materiali compositi su scala atomica e molecolare. Agisce come nodo italiano della struttura britannica ISIS Pulsed Neutron and Muon Source, offrendo accesso a tecniche uniche e complementari per la ricerca multidisciplinare nei settori della scienza dei materiali, ingegneria, beni culturali e altro ancora.Strutture di Ateneo coinvolte: Chimica (DICUS)Referente di Ateneo: prof. Massimo Bonini Sito ISIS@MACH Knowledge and Innovation Communities (KIC) Le Knowledge and Innovation Communities (KIC) sono partenariati europei promossi dall’European Institute of Innovation and Technology (EIT) per rafforzare la capacità innovativa dell’Europa. Riuniscono università, centri di ricerca, imprese e istituzioni in ecosistemi che integrano educazione, ricerca e impresa per affrontare le grandi sfide globali con progetti formativi, collaborativi e imprenditoriali.Attualmente esistono nove KIC attive, ciascuna focalizzata su un ambito strategico:clima (Climate-KIC),digitale (EIT Digital),salute (EIT Health),energia (InnoEnergy),materie prime (RawMaterials),agroalimentare (EIT Food),industria manifatturiera (EIT Manufacturing),mobilità urbana (EIT Urban Mobility),cultura e creatività (EIT Culture & Creativity).Nell’ambito dell’Agenda Strategica dell’EIT 2021–2027 è in fase di costituzione la nuova KIC on Water, Marine and Maritime (KIC-WMM), dedicata alla promozione di una blue economy circolare e sostenibile. La comunità affronterà tre sfide principali: scarsità idrica ed eventi estremi, degrado degli ecosistemi acquatici e sviluppo di un’economia blu resiliente. La KIC sarà operativa dal 2026, a seguito del bando previsto nel 2025. Tra le proposte presentate in risposta al bando rientra la candidatura promossa dal Co-Location Centre italiano coordinato dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) che vede anche il coinvolgimento dell’Ateneo fiorentino.