Un anno di attività per migliorare la qualità della vita dei cittadini europei attraverso le attività di ricerca e formazione e l'impegno istituzionale. Spegne la sua prima candelina il network universitario EUniWell – di cui l’Ateneo fiorentino fa parte con le università di Birmingham, Nantes, Leiden, Linnaeus, Colonia e Semmelweis – e per celebrare questo traguardo propone una serie di appuntamenti che si svolgeranno martedì 19 e mercoledì 20 ottobre nei sette atenei del consorzio.
Unifi partecipa a due iniziative che si svolgono nel corso della prima giornata. L’Ateneo, in collaborazione con l’Università di Birmingham, organizza una “Mini COP26” presso la sede fiorentina del British Institute. Si tratta di un incontro a cui interverranno docenti e studenti universitari della rete EUniWell, per definire nuove soluzioni che consentano di ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici e migliorare la salute del nostro pianeta (Lungarno Guiccardini, 9 – ore 14.30. L’evento potrà essere seguito anche a distanza).
Durante l’incontro si parlerà di alcune sfide urgenti come il totale abbattimento delle emissioni e il contenimento a un grado e mezzo dell’innalzamento della temperatura globale per il 2030. Il dibattito si soffermerà sull’importanza dei dati per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca e di sviluppo sostenibile e sul ruolo delle università nel guidare il cambiamento su scala locale.
“Le conseguenze del cambiamento climatico sono inequivocabilmente legate alle attività umane – sottolinea la delegata ai rapporti internazionali e agli accordi multilaterali Giorgia Giovannetti - Le università sono attori importanti e possono contribuire alla strada verso la sostenibilità ed essere più responsabili, sia con la propria ricerca e didattica, sia impegnando studenti e docenti in azioni concrete”.
Sempre martedì 19 ottobre, alle 12.30, si terrà invece l’incontro online “EUniWell Research Spotlight” in collaborazione con Unifi e organizzato dall’Università di Leiden nel quale i docenti delle due università faranno il punto sulla ricerca rispetto a quattro aree tematiche (salute, benessere individuale e sociale, benessere ambientale e urbanità, salute e well-being e formazione). In rappresentanza dell’Ateneo fiorentino interverranno Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, e Giovanna del Gobbo, docente di Pedagogia sperimentale.
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