Secondo il report 2024 di Almalaurea Presentato il report 2024 del consorzio Almalaurea sul profilo e sulla condizione occupazionale dei dottori di ricerca. Il report ha preso in esame 6.842 dottori di ricerca del 2022 di 54 atenei, contattati a un anno dal titolo; per quanto riguarda Unifi l’indagine ha riguardato 291 dottori di ricerca.Per i dottori di ricerca di Unifi il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo si attesta al 91,9%, un risultato migliore della media nazionale (91,5%). La percentuale arriva al 96,7% secondo le risposte fornite ad Almalaurea, a tre anni dal titolo, dai 252 dottori di ricerca del 2020 intervistati nell’indagine.Tra gli occupati a un anno dal conseguimento del dottorato, il 32,1% è assunto con un contratto a tempo indeterminato, dato in sensibile aumento rispetto alla scorsa rilevazione (22,5%), e il 18,7% dichiara di essere stato assunto con un contratto a tempo determinato. Il 31,6% svolge un’attività sostenuta da assegno di ricerca, il 5,7% può contare su una borsa post-doc, di studio o di ricerca, e il 7,3% svolge un’attività in proprio (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore). Il 3,6% è impegnato con altre forme di lavoro.Secondo gli intervistati fiorentini, il titolo può considerarsi “molto efficace o efficace nel lavoro” nel 64,3% dei casi; il 58,7% ha dichiarato di aver svolto nel lavoro attività di ricerca in misura elevata.Almalaurea ha analizzato anche il profilo di 261 dottori di ricerca Unifi che hanno conseguito il titolo nel 2023. Un punteggio di rilievo fornito dal report riguarda la percentuale di coloro che hanno realizzato almeno una pubblicazione (93,1%), ben superiore alla media italiana (87,4%). Sopra la media anche il dato inerente ai dottori di ricerca con “joint/double degree” – cioè che hanno conseguito un titolo congiunto o un titolo doppio/multiplo con altri atenei internazionali – che a Firenze sono stati nel 2022 il 16,6%, a fronte del 13,6% nazionale. Pubblicato il: 1 Agosto 2024