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Tipologia di accesso
Libero
Durata
3 anni
Crediti
180
Sede
FIRENZE
Struttura
Ingegneria dell'Informazione
Classe di laurea
L-8 - Classe delle lauree in Ingegneria dell'informazione
Lingua
Italiano


In coerenza con gli obiettivi formativi specifici precedentemente definiti, il Corso di Laurea in “Ingegneria biomedica” prevede insegnamenti obbligatori per il primo e secondo anno ed insegnamenti parzialmente personalizzabili al terzo anno. Tale diversificazione consente allo studente un adeguato approfondimento dell’ambito di interesse, approfondendo maggiormente l’ambito dell’Area Informazione oppure quello dell’Area Industriale.

La Programmazione Didattica annuale definisce gli insegnamenti attivati e il calendario didattico stabilendo, in particolare, il numero dei periodi didattici nei quali l'anno accademico si articola e la collocazione degli insegnamenti attivati, tenendo conto che l’attività normale dello studente corrisponde all’acquisizione di mediamente 60 crediti all’anno. Lo studente può conseguire il titolo quando abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a quanto previsto dalla Struttura Didattica competente.

Il percorso formativo si articola in:
- Primo anno: vengono erogate attività formative di base atte a fornire un comune linguaggio scientifico negli ambiti della matematica e della geometria, della chimica, della fisica, dell'informatica e l'acquisizione delle conoscenze di base di una lingua straniera; obiettivo formativo del primo anno è quello di portare gli studenti ad un livello adeguato di conoscenza ed approfondimento degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base che permetta di interpretare e descrivere in maniera adeguata i problemi dell'ingegneria.
- Secondo anno: vengono erogate conoscenze e capacità tecniche qualificanti per le due classi di laurea attraverso materie di tipo sia caratterizzanti che affini/integrative. Obiettivo formativo è l'acquisizione di conoscenze teorico-scientifiche trasversali nei due settori di Ingegneria dell'Informazione e Ingegneria Industriale, garantendo la formazione necessaria per l’appartenenza ad entrambe le classi di laurea
- Terzo anno: Prevede attività direttamente collegabili agli obiettivi formativi specifici del corso di laurea, ovvero nei settori dell'Ingegneria Biomedica, ivi inclusa una specifica attività di laboratorio; inoltre è prevista la possibilità di personalizzare il proprio piano di studi inserendo insegnamenti che permettono di approfondire, rispettivamente, i settori dell’Ingegneria Industriale e dell’Informazione. Indipendentemente da tale scelta, in questo anno sono previste le attività a scelta libera e la prova finale.
Obiettivo formativo del terzo anno consiste nel dotare lo studente delle adeguate capacità per identificare, formulare, risolvere e gestire problemi che, nel settore dell'Ingegneria Biomedica, richiedono un approccio interdisciplinare tra le discipline dell’Ingegneria. Inoltre, il piano di studi personalizzato consentirà di individuare e stimolare le competenze e gli interessi specifici di ciascuno studente, all’interno del progetto interdisciplinare qui descritto.

Il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica realizza un percorso formativo interdisciplinare che fornisce le competenze richieste dal profilo dell’Ingegnere Biomedico, integrando in un unico percorso le conoscenze che appartengono non solo al settore dell'Ingegneria dell'informazione e del settore dell’Ingegneria industriale, ma anche conoscenze di base delle problematiche relative alla salute e le competenze specifiche tipiche della Bioingegneria. Questo percorso si propone innanzitutto come propedeutico per la prosecuzione degli studi in percorsi di Laurea Magistrale, in particolare in Ingegneria Biomedica ma, più in generale, verso le lauree magistrali attive nei settori dell’Ingegneria dell'Informazione e dell’Ingegneria Industriale. Inoltre, esso fornisce anche una adeguata risposta alle esigenze del mondo del lavoro, che richiede figure professionali con specifiche capacità di sintesi, dotati di solida formazione tecnica, capaci di collaborare e coordinarsi con esperti, non solo nei diversi campi tecnologici, ma anche nell’ambito delle professioni sanitarie, ed in grado di aggiornarsi in maniera autonoma in funzione della rapida evoluzione tecnologica del settore.

In questo contesto, il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica forma tecnici con una idonea preparazione scientifica di base ed una adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico-scientifici generali dell'Ingegneria. I laureati sono dotati di competenze trasversali, che spaziano nell'ingegneria dell'informazione con particolare riferimento alle aree dell'elettronica, delle telecomunicazioni, dell’automazione, dell'informatica, e nell’ingegneria industriale, in particolare per quanto riguarda gli ambiti dell’ingegneria meccanica, elettrica, gestionale e chimica, oltre ovviamente alle competenze specifiche della biomedica, in funzione degli specifici insegnamenti previsti nel percorso formativo. Queste figure professionali sono rivolte ad occupazioni nel campo della produzione e gestione di dispositivi rivolti alla cura della salute, in aziende sanitarie e verso la prosecuzione degli studi magistrali.


Il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Biomedica, interclasse tra L8 (Ingegneria dell'Informazione) ed L9 (Ingegneria Industriale), sarà volto a costituire un percorso formativo che dia adeguata risposta alle esigenze in termini di conoscenze e competenze attualmente richieste per il profilo dell'ingegnere biomedico, superando la dicotomia esistente fra la formazione in Ingegneria dell'Informazione e dell'Ingegneria Industriale, ed integrando in un unico percorso le conoscenze interdisciplinari proprie dell'Ingegneria Biomedica.
In particolare, il CdL mira a:
• Consentire la formazione di figure con un ampio ventaglio di conoscenze e competenze nell'ambito dell'ingegneria biomedica, in grado di fornire le necessarie competenze interdisciplinari
• Dare adeguata visibilità al percorso formativo evidenziando l'importanza del settore biomedicale
• Consentire una maggior integrazione con il mondo delle professioni sanitarie, attraverso un percorso che cominci ad includere competenze anche dal mondo medico.
La proposta di progetto formativo trae anche forza dal supporto offerto dalle numerose realtà industriali, che come chiaramente emerso dalle consultazioni, richiedono qualificate figure professionali interdisciplinari.
In questo contesto, il Corso di Studio in "Ingegneria Biomedica" forma tecnici con una idonea preparazione scientifica di base ed una adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico-scientifici generali dell'ingegneria. I laureati sono dotati di competenze proprie sia dell'ingegneria dell'informazione che dell'ingegneria industriale, che vengono integrate ed armonizzate fra di loro nell'ambito dei corsi specifici di bioingegneria, in cui si estrinseca la necessità di una visione integrata ed interdisciplinare.
In dettaglio, laureati avranno, in primo luogo, competenze specifiche nell'ambito dell'Ingegneria Biomedica, sia dal punto di vista tecnologico (conoscenza dei principali apparati elettromedicali per acquisizione e trattamento di segnali ed immagini, di ausili e protesi), che dal punto di vista delle basi degli aspetti normativi che entrano in gioco nella realizzazione, manutenzione ed utilizzo di un dispositivo ad uso medico; potranno quindi trovare sbocchi professionali sia come product specialist che come tecnici per la valutazione e gestione delle apparecchiature sanitarie.
Inoltre, i laureati sono dotati di competenze proprie sia dell'ingegneria dell'informazione, con particolare riferimento alle aree dell'elettronica e delle telecomunicazioni, che dell'ingegneria industriale; il laureato in ingegneria biomedica deve essere in grado di comprendere e valutare tutti gli aspetti tecnologici che emergono nell'interazione fra un dispositivo ad uso medico ed il corpo umano: non è sufficiente avere soltanto competenze nel settore ICT (progettazione e produzione di circuiti, apparati e sistemi elettronici, realizzazione di sistemi software per elaborazione e trasmissione dati) o nel settore industriale (ambito dell'automazione, inclusi gli aspetti elettrici, meccanici e sistemistici coinvolti) ma è necessario essere in grado di comprendere ed integrare entrambi gli aspetti, nonché gli effetti dell'interazione chimico-fisica con il paziente, le tematiche di gestione del rischio e dell'affidabilità.
Le competenze sono a livello di progettista junior, compatibilmente con una formazione triennale, più tecnica, in cui il laureato ha capacità di integrarsi all'interno di un gruppo, spesso multidisciplinare.
I laureati avranno inoltre la capacità di recepire l'innovazione nelle aree di competenza.
Oltre a questa base trasversale, i laureati potranno avere, a seconda del percorso formativo scelto, competenze più approfondite nell'ambito delle tecnologie dell'informazione o nell'ambito dell'ingegneria industriale, mantenendo in ogni caso una attenzione specifica agli aspetti regolatori specifici delle applicazioni medicali, differenziati in funzione dell'ambito applicativo scelto.
L'ambito dell'ingegneria dell'informazione, oltre a consentire approfondimenti delle conoscenze fornite a livello di base, fornisce competenze specifiche di affidabilità, certificazione ed ottimizzazione dei sistemi, offrendo profili indirizzati a sviluppatori per software di elaborazione e trasmissione di dati ed immagini in ambito medicale, e a tecnici nell'ambito della realizzazione di apparecchi elettromedicali.
L'ambito dell'ingegneria industriale ha come obiettivo quello di assicurare ai laureati una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e di competenze più specifiche negli ambiti delle tecnologie dei materiali, della chimica applicata, della fluidodinamica, delle costruzioni biomeccaniche, del disegno e dei sistemi CAD, con prospettive indirizzate verso le tecnologie protesiche, biorobotiche e per sistemi impiantabili e indossabili.
Il laureato di primo livello in Ingegneria Biomedica possiede una preparazione adeguata per proseguire verso livelli superiori di formazione (Master e Lauree magistrali). A seconda della tipologia di insegnamenti che compongono il piano di studio, il laureato potrà caratterizzarsi anche per una spiccata valenza professionale, tale da consentirgli un rapido inserimento nel mondo del lavoro.

Il percorso formativo si articola in:
- Primo anno: vengono erogate attività formative di base atte a fornire un comune linguaggio scientifico negli ambiti della matematica e della geometria, della chimica, della fisica, dell'informatica e l'acquisizione delle conoscenze di base di una lingua straniera (Attività formative di base); obiettivo formativo del primo anno è quello di portare gli studenti ad un livello adeguato di conoscenza ed approfondimento degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base che permetta di interpretare e descrivere in maniera adeguata i problemi dell'ingegneria.
- Secondo anno: vengono erogate conoscenze e capacità tecniche qualificanti per le due classi di laurea attraverso materie di tipo sia caratterizzanti che affini/integrative. Obiettivo formativo è l'acquisizione di conoscenze teorico-scientifiche trasversali nei due settori di Ingegneria dell'Informazione e Ingegneria Industriale, garantendo la formazione necessaria per l'appartenenza ad entrambe le classi di laurea; le attività appartengono al gruppo delle Attività Formative Caratterizzanti (ambiti Ingegneria Elettronica, Ingegneria dell'Automazione, Ingegneria Elettrica, Ingegneria delle Telecomunicazioni). Inoltre, vengono fornite le competenze di tipo medico (Affini ed integrative, gruppo A13)
- Terzo anno : Prevede attività direttamente collegabili agli obiettivi formativi specifici del corso di laurea, ovvero nei settori dell'Ingegneria Biomedica (Ambito Ingegneria Biomedica), ivi inclusa una specifica attività di laboratorio; inoltre è prevista la possibilità di personalizzare il proprio percorso formativo, approfondendo i settori dell'Ingegneria Industriale e dell'Informazione, a seconda degli insegnamenti attivati nella programmazione didattica annuale (Attività affini ed integrative, gruppi A11 e A12). Qualora lo studente non desideri proseguire su livelli di formazione superiori, potrà scegliere di svolgere una intensa attività di tirocinio in sostituzione di insegnamenti di carattere formativo. Indipendentemente da tale scelta, in questo anno sono previste le attività a scelta libera e la prova finale.
Obiettivo formativo del terzo anno consiste nel dotare lo studente delle adeguate capacità per identificare, formulare, risolvere e gestire problemi che, nel settore dell'Ingegneria Biomedica, richiedono un approccio interdisciplinare tra le discipline dell'Ingegneria. Inoltre, all'interno del progetto interdisciplinare fin qui descritto, la scelta di particolari insegnamenti consentirà di individuare e stimolare le competenze e gli interessi specifici di ciascuno studente.


Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È richiesta altresì una adeguata preparazione iniziale relativa agli aspetti sotto elencati.
REQUISITI ESSENZIALI:
- Capacità di comprensione verbale;
- Attitudini ad un approccio metodologico;
- Conoscenze di Matematica (elementi di aritmetica e algebra, geometria euclidea, geometria analitica, trigonometria, funzioni elementari);
REQUISITI UTILI E RACCOMANDABILI:
- Conoscenze di Fisica (elementi di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo);
- Nozioni di Chimica;
- Elementi di lingua inglese;
- Alfabetizzazione informatica.
Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, come previsto dagli art.6, comma 1, del DM270/04, il Corso di Laurea prevede un test di accertamento degli obblighi formativi aggiuntivi, con modalità identiche per tutti i Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria, il quale, senza ostacolare l'iscrizione dello studente, permette di verificarne l'adeguatezza della preparazione personale e di individuare eventuali lacune da recuperare.
Allo studente, che dopo la prova si trovi gravato di OFA, viene proposto un percorso di recupero consistente nello svolgimento di alcune attività supplementari, organizzate dalla Scuola e compatibili con l'orario dei corsi del primo anno; esse saranno seguite da alcuni momenti di verifica, per controllare se le carenze formative siano state recuperate. Le soglie per la valutazione delle conoscenze richieste e le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate di anno in anno e pubblicate sul sito della Scuola.

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  • CHIMICA
    9 crediti - 81 ore - Primo Semestre
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