Offre un servizio per la ricostruzione tridimensionale del tessuto biologico che permette a ricercatori e medici di analizzare campioni nella loro interezza con tempi e costi contenuti. Con questa proposta lo spinoff Clepio Biotech si aggiudica l’edizione 2023 della Start Cup Toscana, la finale tra le migliori proposte imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico provenienti dal mondo della ricerca regionale che si è svolta stamani presso la Scuola Sant’Anna di Pisa.
Il gruppo composto da Alessandra Franceschini e Ludovico Silvestri, rispettivamente assegnista e ricercatore a tempo determinato del Dipartimento di Fisica e Astronomia, e da Claudia Capitini e Giacomo Mazzamuto, assegnista e ricercatore del CNR, ha messo a punto una tecnologia basata sulla microscopia a foglio di luce che può essere applicata per la comprensione e diagnosi di tumori e per ricerca clinica. La stessa innovazione promette inoltre di individuare con maggiore accuratezza i destinatari di un trattamento immunoterapeutico per la cura di neoplasie.
“Siamo molto orgogliosi del successo maturato da Clepio Biotech, che peraltro è stato riconosciuto spinoff lo scorso settembre - spiega il prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale – si tratta di un risultato prestigioso che ci stimola a lavorare con impegno ancora maggiore sulla formazione dei giovani nel campo della cultura di impresa”.
Alla Start Cup Toscana hanno preso parte anche due altri team dell’Ateneo fiorentino: Rendivetro (composto da Simone Marilli, Chiara Pratesi e Francesco Principe), vincitore di Impresa Campus 2022 (seconda call), grazie a un progetto di economia circolare e Around you (di cui fanno parte Francesco Cinelli, Daniele Cristiano, Fabio Piccinini e Marcello Settembrini), tra i gruppi selezionati nell’ambito del programma Impresa Campus 2023 (prima call).
