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Tasse e contributi universitari

Cosa si deve pagare

Per iscriversi ai corsi di laurea triennale, corsi di laurea magistrale a ciclo unico, corsi di laurea magistrale, corsi di laurea specialistica a ciclo unico, corsi di laurea specialistica, corsi di laurea (prima del D.M. 3 novembre 1999, n. 509) e scuole di specializzazione lo studente deve pagare:

  • l’imposta di bollo di 16 euro;
  • la tassa regionale per il diritto allo studio universitario di 140 euro;
  • il contributo onnicomprensivo annuale.

Per iscriversi a master di primo e secondo livello, corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento professionale, dottorati di ricerca si rimanda ai rispettivi bandi o decreti istitutivi.

Allo studente iscritto a un corso di studio non spetta a nessun titolo la restituzione delle tasse e contributi pagati, salvo alcuni casi specificati (leggi Esoneri parziali o totali dal pagamento delle tasse e dei contributi).

Il contributo onnicomprensivo annuale (leggi anche il Regolamento in materia di contribuzione studentesca) è stabilito in base a questi parametri:

a) capacità contributiva dello studente determinata con l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) valido per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario. In base all’ISEE gli studenti sono collocati in diverse fasce contributive. Le modalità di richiesta e di presentazione dell’ISEE sono alla pagina ISEE per il diritto allo studio universitario.

b) attività negli studi determinata in base al numero di CFU acquisiti. Sono considerati studenti attivi gli studenti che:

  •  rinnovano l’iscrizione per la seconda volta devono aver acquisito entro il 10 agosto 2025: almeno 10 CFU “studenti full-time”, almeno 7,5 CFU “studenti part-time al 75%”, almeno 5 CFU “studenti part-time al 50%”;
  • rinnovano l’iscrizione agli anni accademici successivi al secondo devono aver acquisito dall'11 agosto 2024 al 10 agosto 2025: almeno 25 CFU “studenti full-time”; almeno 18,75 CFU “studenti part-time al 75%”, almeno 12,5 CFU “studenti part-time al 50%”;

Sono considerati studenti attivi anche gli studenti che:

  • si immatricolano al primo anno di un corso di laurea triennale, magistrale a ciclo unico o magistrale;
  • si reimmatricolano per rinuncia o decadenza;
  • si immatricolano con abbreviazione di corso;
  • si trasferiscono nell’Ateneo (trasferimento in entrata);
  • si iscrivono a corsi di vecchio ordinamento, che non prevedono CFU ma solo esami, e hanno sostenuto dal 11 agosto 2024 al 10 agosto 2025 almeno 2 annualità.

Gli studenti che sono in regola con i pagamenti acquisiscono CFU validi per l’attività negli studi:

  • sostenendo esami verbalizzati dai docenti;
  • svolgendo i tirocini curriculari (i CFU saranno considerati anche se registrati in date successive, purché il tirocinio sia verbalizzato entro il periodo indicato; in questo caso il conguaglio di quanto dovuto viene riportato nella seconda rata);
  • svolgendo attività formative presso università estere, nell’ambito di programmi di scambio, riconosciute integralmente (i CFU saranno considerati anche se registrati in date successive, purché le attività formative si siano concluse entro il periodo indicato; in questo caso il conguaglio di quanto dovuto viene riportato nella seconda rata).

c) regolarità negli studi (studenti regolari+1) determinata dalla durata normale di un corso di studio aumentata di un anno: sono considerati regolari gli studenti che sono iscritti da un numero di anni accademici inferiore o uguale alla durata normale del corso di studio, aumentata di un anno. 
Per gli studenti ammessi agli anni successivi al primo, a seguito di un trasferimento in entrata o un’abbreviazione di corso, la regolarità negli studi viene conteggiata a partire dall’anno di corso cui vengono ammessi fino al numero di anni normali di corso aumentato di un anno (ad esempio: l’ingresso al secondo anno di corso riduce di 1 anno il periodo di regolarità+1). Gli anni di sospensione e interruzione sono validi per il calcolo della regolarità.

  • Gli anni di iscrizione con qualifica di studente part-time al 50%, vengono considerati nel calcolo della regolarità con peso 0,5;
  • Gli anni di iscrizione con qualifica di studente part-time al 75%, vengono considerati nel calcolo della regolarità con lo stesso peso degli studenti iscritti a tempo pieno.

Gli studenti iscritti a corsi di vecchio ordinamento (prima del D.M. 3 novembre 1999, n. 509) che decidono di passare a un corso del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 devono fare la rinuncia agli studi e successivamente alla nuova immatricolazione con abbreviazione di carriera, chiedere il rimborso dell’onere di 100 euro della rinuncia (richiesta da fare alla Segreteria studenti). In tal modo gli studenti acquisiscono nuovamente lo status di “regolare negli studi” a partire dall’anno di corso in cui vengono ammessi per un numero di anni uguale alla durata normale del corso aumentata di un anno.

Gli studenti part-time pagano in misura ridotta il contributo onnicomprensivo annuo calcolato secondo parametri di calcolato previsti nella tabelle delle tasse (restano invariati gli importi della tassa regionale e del bollo).

Gli studenti con regime part-time al 50% pagano il 50% del contributo onnicomprensivo annuo. Gli studenti con regime part-time al 75% pagano il 75% del contributo onnicomprensivo annuo

Consulta anche Immatricolazione/Iscrizione come studente part time.

Gli studenti residenti all’estero, in Paesi facenti parte dell’Unione europea o extra Unione europea (sia cittadini italiani sia stranieri) ottengono l’attribuzione automatica di un ISEE Universitario figurativo, calcolato per gruppi di nazioni sulla base della classificazione annuale del reddito delle nazioni.

Consulta la pagina Come si determina la fascia contributiva.

Come e quando si pagano le tasse

Le tasse universitarie si pagano in due rate, esclusivamente tramite il sistema PagoPA; i bollettini sono disponibili sull'applicativo Gestione Carriera Studente.

Le scadenze sono riportate nella pagina Calendario scadenze. I pagamenti effettuati dopo il termine di scadenza sono soggetti a un onere amministrativo di 100 euro. Il pagamento in ritardo di tale sanzione non genera ulteriori penali.

Lo studente che non è in regola con i pagamenti non può richiedere nessun certificato relativo alla sua carriera, non può trasferirsi in un altro ateneo, non può fare passaggi di corso di studio all’interno dell’Ateneo.

La ricevuta di pagamento non deve essere consegnata alla Segreteria studenti, ma conservata fino al conseguimento del titolo perché, in caso di contestazioni, costituisce l’unica prova del pagamento.

Per gli studenti iscritti a tempo pieno ai corsi di laurea triennale, ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico, ai corsi di laurea magistrale, ai corsi di laurea specialistica a ciclo unico, ai corsi di laurea specialistica, ai corsi di laurea di vecchio ordinamento (prima del D.M. 3 novembre 1999, n. 509), l’importo della prima rata è determinato come segue:

  • Imposta di bollo | 16 €
  • Tassa regionale per il diritto allo studio universitario | 140 €
  • 60% del contributo onnicomprensivo calcolato come indicato nella Tabella delle tasse, tenendo conto dell’ISEE presentato nell’a.a. 2024/2025

In evidenza:

La prima rata per gli studenti che vogliono immatricolarsi o rinnovare l’iscrizione a una scuola di specializzazione dell’area sanitaria ad accesso medico è di 1.316 euro comprensiva dell’imposta di bollo di 16 euro; la seconda rata è data dalla differenza
tra il totale annuo dovuto e la prima rata.

Per tutti gli altri studenti iscritti alle scuole di specializzazione dell'Area dei Beni archeologici, Beni architettonici e del paesaggio, Beni storico-artistici e dell’Area
Sanitaria ad accesso non medico la prima rata è di 756 euro comprensiva dell’imposta di bollo di 16 euro e della tassa regionale; la seconda rata è data dalla differenza tra il totale annuo dovuto e la prima rata.

Gli studenti che hanno un valore ISEE riferito all’a.a. 2025/2026 che li colloca in una fascia di reddito inferiore rispetto all’a.a. 2024/2025 e il cui totale tasse annuo (prima e seconda rata) è inferiore alla prima rata calcolata sull’ISEE dell’a.a. precedente, possono chiedere il ricalcolo della prima rata alla Segreteria studenti. Sono comunque tenuti a rispettare l’ordinaria scadenza della prima rata.

– Non pagano la prima rata delle tasse universitarie ma solo l’imposta di bollo di 16 euro:

  • gli studenti che hanno richiesto la borsa di studio all’Azienda Regionale per il Diritto allo studio universitario (ARDSU). Gli studenti che in seguito non sono risultati vincitori/idonei nella graduatoria per la borsa di studio devono pagare la tassa di iscrizione entro la data prevista (consulta il Calendario delle scadenze) con il bollettino reso disponibile dall’Ateneo dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva da parte dell’ARDSU;
  • gli studenti con disabilità, con riconoscimento di handicap oppure con un’invalidità pari o superiore al 66%;
  • gli studenti figli dei titolari di pensione di inabilità.

– Pagano la prima rata delle tasse universitarie di 156 euro (140 euro di tassa regionale per il diritto allo studio universitario e 16 euro di imposta di bollo) e sono esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo:

  • gli studenti provenienti dai Paesi in via di sviluppo;
  • gli studenti stranieri con borsa di studio del Governo italiano nell’ambito dei programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici e relativi periodici programmi esecutivi. L’esonero è condizionato al rinnovo della borsa di studio da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale;
  • gli studenti in stato di detenzione, selezionati dall’Ateneo nell’ambito dell’Accordo di collaborazione tra Regione Toscana, Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Toscana e l’Umbria, per la realizzazione delle attività del Polo Universitario Penitenziario della Toscana;
  • gli studenti iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale a ciclo unico, magistrale, specialistica a ciclo unico, specialistica dell’Ateneo fiorentino residenti, o le cui famiglie di origine (padre-madre) erano residenti, dal 24 agosto 2016 al 15 dicembre 2016 nei territori colpiti dagli eventi sismici.

Per gli immatricolati e gli iscritti ad anni successivi al primo l’importo della seconda rata è dato dalla differenza tra quanto versato nella prima rata e il totale annuale dovuto.

L'Ateneo pubblica la seconda rata circa un mese prima della sua scadenza; ne viene data comunicazione nel sito web e nei canali social di Ateneo. 

Tabelle Tasse e contributi universitari

Estratto dal Manifesto degli studi:

  • Tasse universitarie per l’immatricolazione a tempo pieno 
  • Tabella delle tasse universitarie per studenti iscritti a tempo pieno ad anni successivi al primo con valore ISEE compreso tra 0,00 e 30.000,00 €
  • Tabella delle tasse universitarie per studenti iscritti a tempo pieno ad anni successivi al primo con valore ISEE a partire da 30.000,01 €
  • Riduzione del contributo onnicomprensivo annuale per gli studenti attivi negli studi con valore ISEE a partire da 30.000,01 €
  • Maggiorazioni del contributo onnicomprensivo annuale per gli studenti non regolari con valore ISEE a partire da 40.000,01 €
  • Tasse universitarie per gli studenti part-time
  • Tasse universitarie per l’iscrizione alle scuole di specializzazione
  • Importo delle rate e scadenze
  • Prima e seconda rata delle tasse universitarie
  • Tabella riepilogativa dei costi aggiuntivi

L’amministrazione provvede automaticamente al rimborso delle tasse (I e II rata) pagate in eccesso da parte degli studenti.

In particolare, sono automatizzati i rimborsi per:

  • gli studenti che hanno rinnovato l’iscrizione all'anno accademico corrente e conseguito il titolo accademico entro la sessione di aprile (anno accademico precedente);
  • gli studenti che hanno pagato un importo annuo di tasse superiore a quanto dovuto

I rimborsi vengono elaborati dall’Ateneo entro la fine dell’anno solare successivo al rinnovo dell’ultima iscrizione, secondo le modalità di incasso comunicate allo studente. I rimborsi che non rientrano nelle procedure automatizzate sono erogati entro 120 giorni dalla richiesta dello studente.

Modalità di erogazione:

  • Tramite accredito su c/c bancario per chi ha dichiarato online (sezione anagrafica->modifica dati rimborso) un IBAN intestato o cointestato;
  • [per chi non ha dichiarato un proprio IBAN] Attivando gratuitamente la CartaConto Crédit Agricole (ente cassiere Unifi).

Rimborso tasse per iscritti a corsi di studio di aree disciplinari di particolare interesse

Le autocertificazioni e le dichiarazioni presentate dallo studente sono soggette a controllo secondo quanto previsto dall’art. 11 del Regolamento in materia di contribuzione studentesca in Statuto e Normativa.

Se a seguito dei controlli risulta una discordanza fra i dati dichiarati e quelli accertati, lo studente deve:

  • pagare il contributo onnicomprensivo dovuto secondo la fascia di reddito corretta
  • pagare una sanzione amministrativa pari al triplo dell’importo del contributo onnicomprensivo secondo la fascia di reddito corretta
  • pagare una sanzione da 500 a 5.000 euro e sottostare a quanto stabilito dalle norme penali per i fatti che costituiscono reato