L’Università di Firenze ha aderito all’iniziativa del Ministro per la Pubblica Amministrazione finalizzata al rafforzamento delle competenze e delle conoscenze del personale delle pubbliche amministrazioni italiane (→ Ri-formare la PA, il piano strategico per la formazione dei dipendenti pubblici).
L’iniziativa si colloca nelle azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Componente 1 - Missione 1) che prevede una strategia di intervento per il miglioramento in termini di efficienza e di efficacia delle amministrazioni pubbliche, tramite il rafforzamento delle competenze del capitale umano delle amministrazioni stesse.
L'Ateneo partecipa all’iniziativa “PA 110 e lode” - sulla base di un protocollo d'intesa siglato dal Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e la Rettrice Alessandra Petrucci di validità triennale. Il protocollo consente a tutti i dipendenti pubblici interessati di usufruire di condizioni agevolate nell’accesso all’istruzione universitaria.
Anno accademico 2022/2023
Corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici (curriculum Giurista delle pubbliche amministrazioni)
Per informazioni relative a:
Corso di laurea triennale in Scienze politiche
Corsi di laurea magistrali in Politica, istituzioni e mercato | Relazioni Internazionali e Studi Europei | Strategie della comunicazione pubblica e politica
Per informazioni relative a:
Corso di laurea triennale in Economia e Commercio
Per informazioni relative a:
Requisiti di ammissione:
L’Università di Firenze accoglie le richieste di ammissione ai corsi di studio, correttamente presentate, riservandosi di effettuare gli opportuni controlli.
Per iscriversi è necessario:
In caso di precedenti iscrizioni è possibile aggiornare i dati del proprio profilo accedendo al Portale studente tramite SPID/CIE.
Per immatricolarsi è necessario seguire i seguenti passi:
È consentita la possibilità di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo part-time secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo “Studente impegnato a tempo parziale nelle attività didattiche (studente part-time)” e dal Manifesto degli Studi annuale.
Chi ottiene l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione dei contributi di iscrizione, nella misura indicata nel Regolamento e nel Manifesto.
La frequenza delle lezioni frontali dei corsi di studio non è obbligatoria.
Le verifiche di profitto sono svolte esclusivamente in presenza, presso la sede di Firenze.
Non sono applicate le eventuali propedeuticità tra esami di profitto indicate nei Regolamenti didattici dei corsi di studio.
L’importo del contributo unico onnicomprensivo a carico dello studente dipendente pubblico è pari a euro 627, indipendentemente dal valore Isee, a cui si aggiunge la tassa regionale per il diritto allo studio della Regione Toscana di 140 euro e l’imposta di bollo di 16 euro. Il pagamento dei contributi deve essere effettuato in un’unica rata per un totale di 783 euro.
I dipendenti pubblici che beneficiano del contributo unico onnicomprensivo di 627 euro non possono richiedere né il rimborso dei contributi di iscrizione a seguito dell’eventuale ottenimento di borsa di studio, né il beneficio della riduzione in base al proprio Isee 2022 per il diritto allo studio universitario. Inoltre non è prevista la possibilità di beneficiare di altre tipologie di esonero.
I dipendenti della Pubblica amministrazione beneficiano del contributo unico annuale onnicomprensivo di importo fisso per l’iscrizione agli anni successivi se conseguono almeno 30 CFU per ciascun anno di corso e per un numero massimo di anni pari alla durata legale del corso più due.
Per il rinnovo dell’iscrizione agli anni successivi al primo dovranno essere rispettate le scadenze delle tasse previste per la generalità degli studenti, riportate nel Manifesto degli Studi.
Il bollettino verrà reso disponibile nei servizi online dello studente.
La quota di iscrizione richiesta per i master di I e II livello è pari al 50% dell’importo minimo previsto, ovvero 1.250 euro. La quota di iscrizione richiesta per il corso di perfezionamento è pari al 50% dell’importo previsto, ovvero 275 euro.
È possibile ottenere una abbreviazione di corso all’atto dell’immatricolazione, per chi risulti in possesso di:
Quali sono le condizioni per chi aderisce al Protocollo di intesa?
Gli esami sostenuti per conseguire un precedente titolo di studio sono riconosciuti?
Il riconoscimento di esami sostenuti in un precedente percorso formativo concluso può essere richiesto dopo l’iscrizione con la procedura di abbreviazione di corso.
Gli esami sostenuti in un percorso attivo o sospeso sono riconosciuti?
Chi risulta ancora iscritto a un corso di studio dell’Università di Firenze può chiedere il riconoscimento degli esami già svolti effettuando un passaggio di corso.
Chi risulta ancora iscritto a un corso di studio in altro ateneo può chiedere il riconoscimento degli esami già svolti effettuando un trasferimento verso l’Università di Firenze, in questo caso l’ateneo di partenza conceda il trasferimento.
Un percorso concluso a seguito di rinuncia agli studi o decadenza è riconosciuto?
Chi è rinunciatario o decaduto può chiedere il recupero della carriera pregressa secondo le modalità previste dal Manifesto degli Studi. In tale caso è necessario presentare una domanda preventiva (rtf - pdf) per la quale è previsto un onere amministrativo di 100 euro e 16 euro di bollo.
Come chiedere una valutazione preventiva del percorso pregresso ai fini del riconoscimento?
Per richiedere una valutazione preventiva sul riconoscimento del percorso pregresso è possibile rivolgersi alla Segreteria didattica della Scuola della Scuola cui afferisce il corso di studio scelto.
Come si svolgono gli esami?
Gli esami sono sostenuti in presenza, presso la nostra sede, a Firenze.
Le lezioni sono seguite in presenza.
Coloro che sono in possesso di altri titoli di studio possono iscriversi ai corsi oggetto della convenzione.
Coloro che sono in procinto di conseguire un altro titolo di studio non possono iscriversi ai corsi oggetto della convenzione, vige il divieto di contemporanea iscrizione.
I dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato possono accedere ai corsi per i quali hanno fatto domanda pagando il contributo di iscrizione annuale di importo fisso fino alla durata del contratto, al termine del quale potranno mantenere l'iscrizione versando i contributi in base al proprio Isee per il diritto allo studio universitario.
L'Università procederà ad effettuare gli opportuni controlli rispetto alla durata dei contratti a tempo determinato.
E' possibile pagare i contributi di iscrizione con la carta.