Monitorare e prevenire le morte cardiache improvvise giovanili in Toscana. E’ l’obiettivo del progetto ToRSADE- Tuscany Registry of Sudden Cardiac Death a cui partecipa il Dipartimento Neurofarba (Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino) dell’Ateneo, insieme all’Università di Siena, all’INO-CNR e a due imprese (Dedalus e Valmon).
ToRSADE ha elaborato un prototipo di database comprendente dati genetici, molecolari e clinici di pazienti deceduti per morte improvvisa o rianimati in seguito ad arresto cardiorespiratorio, o comunque affetti da cardiomiopatie ad alto rischio.
“La maggioranza dei soggetti potenzialmente a rischio rimane ancora non identificata – spiega la coordinatrice Elisabetta Cerbai, docente di Farmacologia - in quanto spesso la diagnosi di alcune forme di cardiopatie è difficoltosa e la stratificazione del rischio aritmico è limitata dall'incompleta conoscenza dei fattori genetici, molecolari e clinici predisponenti”.
Il progetto, che terminerà a ottobre 2018 ed è reso possibile da un finanziamento FAS di Unione Europea e di Regione Toscana, verrà presentato in un incontro venerdì 6 luglio (ore 9, Auditorium Cassa di Risparmio di Firenze – via Folco Portinari, 5), cui parteciperà, fra gli altri, l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi.