Realizzato per la prima volta uno studio del genoma completo di individui appartenenti alle popolazioni barbariche Longobarde.
La ricerca sul DNA degli antichi Longobardi è stata condotta su 63 campioni provenienti da due cimiteri del VI secolo d.C. – a Szólád in Ungheria e a Collegno (TO) in Italia –, a cura di un team internazionale guidato da ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, del Max Planck Institute di Jena, dell’Università Stony Brook di New York e dell’Institute for Advanced Study di Princeton (New Jersey).
Lo studio - che ha coinvolto in un’ottica interdisciplinare antropologi, genetisti, storici ed archeologi ed è stato pubblicato su Nature Communications (“Understanding 6th-century barbarian social organization and migration through paleogenomics" DOI: 10.1038/s41467-018-06024-4) - getta nuova luce sulle invasioni barbariche, un momento chiave della storia europea ancora poco conosciuto anche a causa delle molteplici interpretazioni delle fonti scritte , e contribuisce alla ricostruzione storica della vita delle comunità longobarde e della loro interazione con le popolazioni locali.